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Ennio Cocchi e i mosaici nel Cimitero monumentale di Antella
Nel ventennale della morte del pittore Ennio Cocchi verrà presentato il volume “Ennio Cocchi e i mosaici nel Cimitero monumentale di Antella” realizzato da Pagnini Editore per conto della Confraternita
Comunicato stampa
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Nel ventennale della morte del pittore Ennio Cocchi, sabato 6 ottobre 2007 alle ore 10, nel salone della Venerabile Confraternita di Misericordia – Antella (Firenze) via Montisoni 14, tel. 055.623341 – verrà presentato il volume Ennio Cocchi e i mosaici nel Cimitero monumentale di Antella realizzato da Pagnini Editore per conto della Confraternita, con testi della figlia del pittore Maria Cristina Cocchi che traccia una prima inedita biografia dell’artista e di Silvano Guerrini che ripercorre la cronologia della committenza delle opere (cartoni per 35 mosaici) con approfondimenti anche sulla simbologia religiosa delle medesime.
Presenti gli autori, la relazione sarà tenuta dal dr. Divo Savelli storico dell’arte e presidente del Centro associazioni culturali fiorentine.
Alla presentazione farà seguito una prima visita guidata alle opere di Cocchi nel cimitero di Antella - visita ripetuta nelle domeniche successive - durante la quale la Misericordia farà omaggio del volume ai partecipanti.
Ennio Cocchi nasce a Firenze il 16 settembre 1915. Si forma nello studio dell'incisore Emilio Mazzoni Zarini. Frequenta l'Istituto Statale d'Arte di Porta Romana e prosegue studiando all'Accademia delle Arti del Disegno dove consegue il diploma nel 1937. È del 1940 l'acquisizione da parte della Galleria d'Arte Moderna di Firenze di due sue opere. Per conto del Comune di Firenze, esegue un affresco per il tabernacolo di via del Campuccio. È cavaliere della Repubblica dal 1960. Molti suoi quadri si trovano in collezioni private in Francia, in Germania e in Nord America. Un suo autoritratto fa parte della stimata collezione degli Uffizi. È presente nel Museo Statale di Varsavia con un autoritratto e in quello di Cracovia con una natura morta. Muore a Pisa il 25 agosto 1987 e viene sepolto nel cimitero monumentale della Ven. Confraternita di Misericordia di Antella (Firenze) dove ha lavorato alle decorazioni del cimitero nei suoi ultimi otto anni di vita (1980-1987) durante i quali ha dipinto bozzetti e cartoni preparatori per ben trentacinque mosaici realizzati e montati dalla ditta Mario Viacava di Pietrasanta. Una parentesi artistica dì un lungo percorso decorativo che la Misericordia di Antella ha messo in atto fin dall'Ottocento e che prosegue tutt'oggi e coinvolgerà anche il completamento del cimitero.
I mosaici realizzati da cartoni di Ennio Cocchi riguardano sette cappelle private, diciotto cappelle comuni e dieci cartelle per gli ingressi a due ascensori. A piano terra del blocco destro e sinistro oltre il fiume, le scene figurate sono sei: Gesù che cammina sulle acque e appare ai discepoli (mosaico del 1980), Visione e stimmate di S. Francesco (1981), Battesimo di Gesù (1981), Resurrezione di Lazzaro (1982), Gesù nell'orto degli ulivi (1983), Cena di Emmaus (1984, non più visibile).
Al secondo e terzo piano del blocco destro possiamo vedere sedici mosaici realizzati negli anni 1985-86: sul lato destro, otto di questi si ispirano a altrettanti episodi dell'Antico Testamento - dalla Creazione al Paradiso Terrestre (secondo piano) e dal Diluvio Universale alla Stella cometa di Betlemme (terzo piano) - mentre gli altri otto, posti in cappelle sul lato sinistro, guardano al Nuovo Testamento e sono focalizzati sul Calvario.
I rimanenti dodici mosaici, due in cappelle private (1986-87) e dieci per altrettante cartelle o pannelli sopra gli ingressi dei due ascensori (mosaici realizzati nel 1982 per l'ascensore sul lato sinistro e nel 1985 per quello sul lato destro), considerano simboli religiosi soprattutto legati all'Eucarestia
Presenti gli autori, la relazione sarà tenuta dal dr. Divo Savelli storico dell’arte e presidente del Centro associazioni culturali fiorentine.
Alla presentazione farà seguito una prima visita guidata alle opere di Cocchi nel cimitero di Antella - visita ripetuta nelle domeniche successive - durante la quale la Misericordia farà omaggio del volume ai partecipanti.
Ennio Cocchi nasce a Firenze il 16 settembre 1915. Si forma nello studio dell'incisore Emilio Mazzoni Zarini. Frequenta l'Istituto Statale d'Arte di Porta Romana e prosegue studiando all'Accademia delle Arti del Disegno dove consegue il diploma nel 1937. È del 1940 l'acquisizione da parte della Galleria d'Arte Moderna di Firenze di due sue opere. Per conto del Comune di Firenze, esegue un affresco per il tabernacolo di via del Campuccio. È cavaliere della Repubblica dal 1960. Molti suoi quadri si trovano in collezioni private in Francia, in Germania e in Nord America. Un suo autoritratto fa parte della stimata collezione degli Uffizi. È presente nel Museo Statale di Varsavia con un autoritratto e in quello di Cracovia con una natura morta. Muore a Pisa il 25 agosto 1987 e viene sepolto nel cimitero monumentale della Ven. Confraternita di Misericordia di Antella (Firenze) dove ha lavorato alle decorazioni del cimitero nei suoi ultimi otto anni di vita (1980-1987) durante i quali ha dipinto bozzetti e cartoni preparatori per ben trentacinque mosaici realizzati e montati dalla ditta Mario Viacava di Pietrasanta. Una parentesi artistica dì un lungo percorso decorativo che la Misericordia di Antella ha messo in atto fin dall'Ottocento e che prosegue tutt'oggi e coinvolgerà anche il completamento del cimitero.
I mosaici realizzati da cartoni di Ennio Cocchi riguardano sette cappelle private, diciotto cappelle comuni e dieci cartelle per gli ingressi a due ascensori. A piano terra del blocco destro e sinistro oltre il fiume, le scene figurate sono sei: Gesù che cammina sulle acque e appare ai discepoli (mosaico del 1980), Visione e stimmate di S. Francesco (1981), Battesimo di Gesù (1981), Resurrezione di Lazzaro (1982), Gesù nell'orto degli ulivi (1983), Cena di Emmaus (1984, non più visibile).
Al secondo e terzo piano del blocco destro possiamo vedere sedici mosaici realizzati negli anni 1985-86: sul lato destro, otto di questi si ispirano a altrettanti episodi dell'Antico Testamento - dalla Creazione al Paradiso Terrestre (secondo piano) e dal Diluvio Universale alla Stella cometa di Betlemme (terzo piano) - mentre gli altri otto, posti in cappelle sul lato sinistro, guardano al Nuovo Testamento e sono focalizzati sul Calvario.
I rimanenti dodici mosaici, due in cappelle private (1986-87) e dieci per altrettante cartelle o pannelli sopra gli ingressi dei due ascensori (mosaici realizzati nel 1982 per l'ascensore sul lato sinistro e nel 1985 per quello sul lato destro), considerano simboli religiosi soprattutto legati all'Eucarestia
06
ottobre 2007
Ennio Cocchi e i mosaici nel Cimitero monumentale di Antella
06 ottobre 2007
presentazione
Location
VENERABILE CONFRATERNITA DI MISERICORDIA
Bagno A Ripoli, Via Di Montisoni, 14, (Firenze)
Bagno A Ripoli, Via Di Montisoni, 14, (Firenze)
Orario di apertura
ore 10
Autore



