L’ associazione culturale TRAleVOLTE,
proseguendo nella sua programmazione basata sul rapporto arte architettura, presenta nei locali dello studio “Sala 2 Architettura” sabato 21 maggio 2005 alle ore 18.00 un intervento di Enrico Pulsoni.
L’artista propone alcune opere, appositamente realizzate per questo evento culturale, che coniugano la sua ricerca poetico-visiva con la struttura architettonica dello spazio espositivo.
L’intervento, fondato su un’attenta ricerca di effetti di dimensione e di forma che ne esalta la dialettica compositiva, è costituito da un raffinato assemblaggio di materiali, quali l’alluminio e l’ottone, e da un’ardita utilizzazione di tecniche plastiche e grafiche.
Questi materiali così diversi, anche contrastanti, e la commistione di tecniche artistiche riescono ad integrarsi grazie al lirismo che informa di sé le opere.
Nell’intervento domina il bianco opaco delle superfici metalliche che creano un ritmo compositivo; infatti le opere a parete si stagliano sulla nuda muratura, dialogando con gli spazi delle grandi nicchie.
Le opere nel loro insieme vengono a costituirsi come installazione che è completata da un breve cortometraggio; in esse sono prevalenti i campi vuoti che rendono l’intervento di Enrico Pulsoni aperto alla riflessione.


Enrico Pulsoni, nato ad Avezzano nel 1956, espone dal 1977 in gallerie sia italiane sia estere, tra le quali si ricordano: il Leonhardi Museum di Dresda, la Galleria Il Bulino di Roma, L’Università di Chieti. Esordisce come pittore e dal 1983 affianca al lavoro pittorico la terracotta; negli ultimi anni ha focalizzato la sua produzione sulla fusione e l’incisione in metallo, l’ottone in particolare. Ha vinto numerosi premi pubblici e sue opere sono presenti in importanti collezioni sia pubbliche che private. Tra le mostre più recenti si segnalano: “Cinquantunosettanta/Edizioni d’Arte“ al Centro dell’Incisione e della Grafica d’Arte di Formello e “Ritmo bianco e rosso” alle Finestre del Museo della Ceramica di Castelli.