La città di Castelli, famosa da secoli in tutti il mondo per la sua ceramica, si arricchisce nel centro storico di un nuovo spazio espositivo che fungerà da “vetrina” della produzione artigianale locale ma anche spazio espositivo di artisti che operano nel campo della terracotta.
Il critico Antonello Rubini ha chiamato l’artista Enrico Pulsoni, abruzzese residente a Roma, per inaugurare le “Vetrine di Castelli”, affascinante spazio formato da sei arcate a sesto ribassato non praticabile.
Enrico Pulsoni ha progettato per l’occasione un intervento specifico che desse appunto risalto alla cadenza delle quattro arcate e, in ciascuna di esse, ha creato una serie di composizioni di terre bianche e rosse che nel contempo funzionassero sia come ritmi autonomi sia come scansione del ritmo delle varie arcate. Contemporaneamente l’artista presenta le sue Edizioni Cinquantunosettanta al Centro dell’Incisione e della Grafica d’Arte di Formello/Roma.

Enrico Pulsoni, nato nel 1956 ad Avezzano, espone dal 1977 in Italia e all’estero, ricordiamo tra le tante le personali al Leonhardi Museum di Dresda, al Kunstlerhaus Mousonturm di Francoforte, alla
Galleria Il Bulino di Roma, all’università di Chieti. Esordisce come pittore ma ha sempre lavorato con la terracotta. L’attività grafico-editoriale è inoltre una componente fondamentale nella sua produzione e si manifesta sia come curatore di collane d’arte che come produttore indipendente Dalla metà degli anni novanta lavora regolarmente anche con i metalli, realizzando fusioni in bronzo e in ottone. Ha vinto numerosi Premi pubblici e le sue opere sono presenti in numerose collezioni sia pubbliche che private.