In occasione del decennale di attività , a partire dal 4 maggio 2005, il
gruppo Koinè inaugura una rassegna d?arte contemporanea all?interno dello
spazio Palomar di Lissone. Spazio nel quale, nel lontano 1995, s?è costituito
il gruppo. La rassegna vedrà l?alternarsi, a cadenza quindicinale, di dodici
interventi ( installazioni visive e musicali, video art, performance) realizzati
singolarmente dagli artisti che attualmente ne fanno parte.

Dodici autori con caratteristiche e peculiarità differenti, dai diversi
linguaggi espressivi, che da tempo si misurano e si confrontano nel rispetto
delle specifiche poetiche e della libera creatività di ciascuno, all?insegna
della ricerca e della sperimentazione, nello stile contrassegnato dalla?koinè?
intesa come condivisione dei fondamenti teorici del ''fare arte''.

Le opere saranno visibili nei giorni lavorativi dalle 16.00 alle 19.00,
compreso il sabato. Il mercoledì lo spazio aprirà anche alle 21.00 con
una
cospicua rappresentanza del gruppo che sarà presente ad accogliere il pubblico
con l?intento di vivacizzare il dibattito sull?arte, di confrontarsi col
pubblico stesso al fine di favorire la circolazione delle idee e di cogliere
in esse gli elementi di novità e di valore.

Nella serata di mercoledì 4 maggio alle ore 21.00 si darà inizio alla rassegna
con la presentazione del progetto ?Urbanesimo?, installazione di immagini
e video realizzata da Enzo Biffi con musiche di Teo Curcio e Antonello
Sala.

Una parte dei locali verrà dedicata alla visione permanente di materiale
relativo alle opere realizzate dagli artisti dal 1995 ad oggi.

URBANESIMO

Installazione di Enzo biffi
Musiche di Teo Curcio e Antonello Sala

Il progetto Urbanesimo nasce come tentativo di reinventare il tessuto urbano
attraverso un nuovo Umanesimo. L'intento è di restituire dignita' poetica
a quei luoghi che l'urbanizzazione ha reso non-luoghi e in apparenza inumani.
Si tratta di imparare a selezionare le stimolazioni emozionali invertendo
il punto di vista, modificando quindi la prospettiva. Il centro diventa
banale e perde di valore mentre il margine acquista dignita' e diventa
scoperta.