Ad ottobre abbiamo accettato l’invito di Acrobax a partecipare al Convegno “In-ControTempo 3.0” sul precariato metropolitano e giovanile ed abbiamo continuato il nostro impegno, oltre la necessaria denuncia pragmatica, utilizzando l’arte come codice d’interfaccia emozionale dei temi affrontati tra le pieghe delle coscienze; problematiche di equilibrismi e di configurazioni politiche che devono confrontarsi con realtà sociali spesso non opportunamente valutate.

Stretti nella morsa di vari equilibrismi (politici, sociali, produttivi), il proporre tematiche che rischiano di perdere priorità mette in evidenza la necessità di poter migliorare una visione del futuro a persone che vivono la quotidianità come stato costante di precarietà oggettiva ed esistenziale; tutto concorre all’idea della necessaria equità sociale.

Linguaggi diversi si integrano ogni giorno nel magma urbano-metropolitano, specchio di un mondo alla ricerca costante dell’immediata manifestazione di umanità.

Ogni artista, attraversando confini etnici e culturali, offre la propria opera in segno di solidarietà verso chi cerca non solo la denuncia, ma anche il confronto, il dialogo, l’analisi di situazioni, consapevole che le soluzioni passano dalla ricerca alla reciprocità di ogni problematica.

Gli artisti presenti con le proprie opere tematiche create appositamente per il passato convegno ed oggi riproposte in questa sede, sono:

Fabrizio Bertuccioli, Carla Cantatore, Tommaso Cascella, Norberto Cenci, Francesca Rossi De Gasperi, Eleonora Del Brocco, Stefania Di Lino, Cinzia Fiaschi, Venera Finocchiaro, Giorgio Fiume, Melo Franchina, Giovanna Gandini, Marzia Gandini, Valerio Immi, Gianleonardo Latini, Marina Muzzini, Gabriella Porpora, Marialuisa Ricciuti, Elisabetta Piu, Paolo Porelli, Simona Sarti, Placido Scandurra, Micaela Serino, Roberta Venanzi .

Il Coord. ARTE PER è composto dalle associazioni: Donne per l’Arte (Simona Sarti), Gruppo 12 (Giovanna Gandini), Art Life Size (Giorgio Fiume), Arte Movimento (Melo Franchina) .