Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- Servizi
- Sezioni
- container colonna1
Equilibri
Accostando i lavori di Monique Rollins e David Row, l’astrazione si apre in un doppio respiro: in Rollins gesto e colore si espandono in paesaggi emotivi, mentre nelle composizioni di Row la vita stessa prende forma.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In Equilibri, tra Monique Rollins e David Row prende forma un paesaggio astratto che oscilla tra impulso e misura, emozione e struttura.
Le tele di Rollins sono attraversate da onde di colore che sembrano respirare: stratificazioni luminose, gesti fluidi e vibrazioni cromatiche che traducono memorie intime ed energie vitali. La sua pittura è movimento, ritmo, tensione emotiva che si fa immagine.
Row, al contrario, affida la sua ricerca a forme geometriche calibrate e campiture sospese. Nei suoi lavori il silenzio della struttura diventa spazio meditativo, equilibrio fragile tra ordine e discontinuità.
Accostati, i due linguaggi non si annullano ma si amplificano: la forza gestuale di Rollins trova un contrappunto nella precisione di Row; l’urgenza del colore incontra la calma della forma. In questo incontro, l’astrazione rivela la sua natura plurale, capace di contenere tanto la vertigine del sentimento quanto la chiarezza della costruzione.
Accostando i lavori di Monique Rollins e David Row, l’astrazione si apre in un doppio respiro: in Rollins gesto e colore si espandono in paesaggi emotivi, mentre nelle composizioni di Row la vita stessa prende forma. I segni più massicci sono le nostre certezze, interrotte da inaspettate linee sottili e i in colori contrastanti, a rappresentare gli imprevisti che irrompono nel flusso vitale, modificandone la prospettiva e la percezione, il tutto racchiuso in un perimetro irregolare che richiama il limitato campo visivo dell’uomo.
Entrambi gli artisti raccontano l’esperienza di vivere, ma con linguaggi astratti diversi: impulsiva gestualità colorata da una parte, calmo rigore geometrico dall’altra.
La mostra inaugura il 18 settembre in occasione di due eventi:
TAG Ouverture giovedì 18 settembre dalle 16 alle 23
Exhibi.to Open Gallery Weekend, da giovedì 18 settembre a sabato 20 settembre dalle 16 alle 21
Le tele di Rollins sono attraversate da onde di colore che sembrano respirare: stratificazioni luminose, gesti fluidi e vibrazioni cromatiche che traducono memorie intime ed energie vitali. La sua pittura è movimento, ritmo, tensione emotiva che si fa immagine.
Row, al contrario, affida la sua ricerca a forme geometriche calibrate e campiture sospese. Nei suoi lavori il silenzio della struttura diventa spazio meditativo, equilibrio fragile tra ordine e discontinuità.
Accostati, i due linguaggi non si annullano ma si amplificano: la forza gestuale di Rollins trova un contrappunto nella precisione di Row; l’urgenza del colore incontra la calma della forma. In questo incontro, l’astrazione rivela la sua natura plurale, capace di contenere tanto la vertigine del sentimento quanto la chiarezza della costruzione.
Accostando i lavori di Monique Rollins e David Row, l’astrazione si apre in un doppio respiro: in Rollins gesto e colore si espandono in paesaggi emotivi, mentre nelle composizioni di Row la vita stessa prende forma. I segni più massicci sono le nostre certezze, interrotte da inaspettate linee sottili e i in colori contrastanti, a rappresentare gli imprevisti che irrompono nel flusso vitale, modificandone la prospettiva e la percezione, il tutto racchiuso in un perimetro irregolare che richiama il limitato campo visivo dell’uomo.
Entrambi gli artisti raccontano l’esperienza di vivere, ma con linguaggi astratti diversi: impulsiva gestualità colorata da una parte, calmo rigore geometrico dall’altra.
La mostra inaugura il 18 settembre in occasione di due eventi:
TAG Ouverture giovedì 18 settembre dalle 16 alle 23
Exhibi.to Open Gallery Weekend, da giovedì 18 settembre a sabato 20 settembre dalle 16 alle 21
18
settembre 2025
Equilibri
Dal 18 settembre al 25 ottobre 2025
arte contemporanea
Location
METROQUADRO
Torino, Corso San Maurizio, 73/F, (Torino)
Torino, Corso San Maurizio, 73/F, (Torino)
Orario di apertura
giovedi, venerdi e sabato dalle 16 alle 19
Vernissage
18 Settembre 2025, dalle 16 alle 23
Sito web
Autore





