Photology in occasione del Salone Internazionale del Mobile è lieta di presentare la mostra personale di Ettore Sottsass dal titolo Il resto del vulcano. La mostra si compone di una selezione di opere fotografiche riguardanti rocce vulcaniche delle isole Eolie, in Sicilia.

“D’estate vado con Barbara a passare l’agosto in un’isola che si chiama Filicudi, che sta nel Mediterraneo a Nord della Sicilia.
Filicudi, appartiene all’arcipelago delle sei isole Eolie, tutte vulcani, due ancora attivi e quattro vulcani morti, saliti su dal mare uno o due milioni di anni fa. Quasi tutti i giorni facciamo il giro intorno a Filicudi e qualche volta anche intorno a Alicudi, con una vecchia barca da pesca a motore e con l’antico amatissimo pescatore che ci guida, Giovannino Lopes.
Durante questi viaggi per mare, continuiamo a emozionarci, perché guardiamo le altissime rocce nerastre del vulcano, ci sentiamo spettatori di enormi cataclismi geologicicon boati assordanti, fiamme, vapori, inarrestabili nuvoloni di cenere, caduta di rocce oscure, torrenti di lava che precipitano nel mare sollevando immense onde bollenti.
Poi lentamente tutto il paesaggio zittisce fino al cielo, fino all’orizzonte. Il mare si ritira, si ferma e noi seduti ammutoliti nella vecchioa barca, assistiamo alla apparizione del molto antico cataclisma improvvisamente cristallizzato.
Davanti a noi c’è il resto del vulcano”.

Ettore Sottsass nasce a Innsbruck, in Austria, nel 1917. Si laurea in architettura al Politecnico di Torino nel 1939. Nel 1947 apre a Milano uno studio professionale dove si occupa di progetti di architettura e di design. In parallelo con la sua produzione progettuale sviluppa la sua attività culturale. Ettore Sottsass partecipa a diverse edizioni della Triennale di Milano, espone in mostre collettive in Italia e all’estero. Nel 1958inizia la sua collaborazione con Olivetti come consulente per il design, collaborazione che durerà per oltre trent’anni e che gli frutterà tre Compassi d’Oro per il design. Ha disegnato tra l’altro, nel 1959, il primo calcolatore elettronico italiano e in seguito varie periferiche e macchine per scrivere elettriche e portatili come Praxis, Tekne e Valentine. Nel 1981 ha dato inizio, con collaboratori, amici e architetti di fama internazionale al gruppo Menphis, che è diventato in breve il simbolo del nuovo design e un riferimento per le avanguardie contemporanee. Un anno dopo ha fondato lo studio Sottsass Associati con il quale prosegue la sua attività di architetto e designer.
Ettore Sottsass collabora con Photology del 1995 con esposizioni personali in galleria nel 1995 (Metafore), nel 1998
(Hampi), nel 2000 (Che cos’è?).