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Eva e il pennello proibito. L’arte d’essere donna
Un’esposizione tutta dedicata alla creatività femminile.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
LARI. Si inaugura domenica 7 marzo alle ore 17.00, al Castello dei Vicari, nelle stanze di LariArte, la mostra collettiva dal titolo “Eva e il pennello proibito. L’arte d’essere donna”, un’esposizione tutta dedicata alla creatività femminile.
L’esposizione patrocinata dal Comune di Lari e dalla Provincia di Pisa, presenta artiste provenienti da tutto il territorio nazionale ma che vede anche alcune presenze straniere. Mirella Bitetti, Elena Bombardelli, Daniela Caciagli, Loredana Cacucciolo, Stefania Catastini, Sonia Ceccotti, Karina Chechik, Lorella Ciampelli, Martine Della Croce, Daniela Demichele, Laura De Santi, Caroline Gallois, Giulia Huober, Laura Leonardi, Giorgia Madiai, Valentina Mangiameli, Giovanna Marino, Jara Marzulli, Lea Monetti, Ester Negretti, Elisa Nesi, Cristina Palandri, Angela Sacchelli, Elena Sardelli, Lucia Stefani, Ketty Tagliatti, Maddalena Tombaresi, Paola Vallini, Simona Weller e Elisa Zadi sono le trenta artiste in mostra con opere di pittura, scultura e fotografia a testimonianza di un’arte tutta al femminile che, anche se attraverso percorsi formativi e tecniche artistiche differenti, hanno in comune l’intensità delle capacità espressive e la volontà di rappresentare emozioni, nonché la serietà del loro lavoro, forma e sostanza della creatività.
"Si tratta - dice Filippo Lotti, direttore artistico di LariArte - di una ridotta, seppur qualificata, rappresentanza del vasto panorama artistico del nuovo millennio che sta vivendo un totale ribaltamento rispetto alla tendenza che per secoli ha visto le figure femminili relegate in ruoli subalterni. Gli spazi sempre maggiori conquistati dalla donna nella società si sono ripercossi anche nel mondo dell’arte dove le artiste hanno, non senza difficoltà e diffidenze, conquistato uno status che oggi consente loro di avere pari dignità artistica nei confronti dei colleghi uomini. Negli ultimi decenni l’arte fatta dalle donne ha subito un incremento qualitativo e quantitativo ed è stata protagonista nei grandi cambiamenti si sono verificati in tutte le branche dell’arte. Ed oggi con questa mostra ne abbiamo una fulgida testimonianza. Una mostra che vuole raccontare l’humus artistico femminile, che vuol essere una vetrina, uno spazio donna: presenze, non più silenziose, di donne che producono arte e ne tessono la storia. Una raccolta che ne mette in luce il lavoro".
L’esposizione patrocinata dal Comune di Lari e dalla Provincia di Pisa, presenta artiste provenienti da tutto il territorio nazionale ma che vede anche alcune presenze straniere. Mirella Bitetti, Elena Bombardelli, Daniela Caciagli, Loredana Cacucciolo, Stefania Catastini, Sonia Ceccotti, Karina Chechik, Lorella Ciampelli, Martine Della Croce, Daniela Demichele, Laura De Santi, Caroline Gallois, Giulia Huober, Laura Leonardi, Giorgia Madiai, Valentina Mangiameli, Giovanna Marino, Jara Marzulli, Lea Monetti, Ester Negretti, Elisa Nesi, Cristina Palandri, Angela Sacchelli, Elena Sardelli, Lucia Stefani, Ketty Tagliatti, Maddalena Tombaresi, Paola Vallini, Simona Weller e Elisa Zadi sono le trenta artiste in mostra con opere di pittura, scultura e fotografia a testimonianza di un’arte tutta al femminile che, anche se attraverso percorsi formativi e tecniche artistiche differenti, hanno in comune l’intensità delle capacità espressive e la volontà di rappresentare emozioni, nonché la serietà del loro lavoro, forma e sostanza della creatività.
"Si tratta - dice Filippo Lotti, direttore artistico di LariArte - di una ridotta, seppur qualificata, rappresentanza del vasto panorama artistico del nuovo millennio che sta vivendo un totale ribaltamento rispetto alla tendenza che per secoli ha visto le figure femminili relegate in ruoli subalterni. Gli spazi sempre maggiori conquistati dalla donna nella società si sono ripercossi anche nel mondo dell’arte dove le artiste hanno, non senza difficoltà e diffidenze, conquistato uno status che oggi consente loro di avere pari dignità artistica nei confronti dei colleghi uomini. Negli ultimi decenni l’arte fatta dalle donne ha subito un incremento qualitativo e quantitativo ed è stata protagonista nei grandi cambiamenti si sono verificati in tutte le branche dell’arte. Ed oggi con questa mostra ne abbiamo una fulgida testimonianza. Una mostra che vuole raccontare l’humus artistico femminile, che vuol essere una vetrina, uno spazio donna: presenze, non più silenziose, di donne che producono arte e ne tessono la storia. Una raccolta che ne mette in luce il lavoro".
07
marzo 2010
Eva e il pennello proibito. L’arte d’essere donna
Dal 07 marzo al 05 aprile 2010
arte contemporanea
Location
CASTELLO DEI VICARI
Lari, Piazza Giacomo Matteotti, 9, (Pisa)
Lari, Piazza Giacomo Matteotti, 9, (Pisa)
Orario di apertura
dal Martedì al Venerdì ore 15.00 - 18.00; Sabato e Domenica ore 10.30 - 12.30 e 15.00 - 18.00 - Chiuso il Lunedì - L'ingresso è consentito fino a 30 minuti prima della chiusura
Vernissage
7 Marzo 2010, ore 17
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