La televisione annuncia la visita di Kruscev nel “Politotdel” ovvero “sezione politica”: uno dei primi kolkhoz fondato nel ‘25 quando ancora la città ideale del socialismo era una ipotesi percorribile. Un cromatismo algido avvolge la serie di immagini odierne scattate nei luoghi vicini a quell’utopia, ma che non si riferiscono al Politotdel: è l’area che si incontra da Taskent, capitale dell'Uzbekistan, in Asia centrale sulla via della seta. La sequenza sembra baciata dalla modernità dello sguardo di Ghirri che fra i primi evitò a un paesaggio a colori di essere soltanto rappresentazione di un luogo, per diventare percorso della memoria. La luce bianca esalta i contrasti violenti e li raffina al contempo, totali e primi piani duellano nel contendersi l’attenzione, spazi aperti e dettagli si fondono dentro una cornice di potente chiarore, come se anche l’atto di vedere fosse posto sottovetro, da tramandare insieme agli ideali.

La mostra è prodotta dall' Associazione Culturale Kroitnijz creativityexhibitsfilms



Fabrizio Cicconi è nato a Reggio Emilia nel ‘64 e dall’87 realizza molti ritratti di artisti italiani, tra cui C.S.I., Üst Mamò e Modena City Ramblers. Nel ‘95 con Davide Ferrario e Guido Chiesa esce Materiale Resistente per il 50° di fine 2°GM. Ha vinto il premio Orvieto Fotografia ‘05.