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Fai da te: il mondo dell’artista. Otto posizioni
collettiva
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Con questa iniziativa l'Amministrazione provinciale intende proseguire una ricca attività espositiva nell'ambito delle arti visive contemporanee, mirante ad approfondire diverse posizioni artistiche e socio-antropologiche, differenti 'culture' europee e non solo.
Nello specifico la mostra si propone di scandagliare i cosiddetti "mondi d'artista", universi complessi e variegati.
Fotografie, pitture, installazioni ecc. sono i mezzi con cui ogni autore sintetizza la personale, articolata visione sia del proprio mondo - quello privato- sia del mondo esterno.
La distanza tra queste due visioni, a volte marcata, fa sì che l'universo sognato, creato, costruito ad hoc sia straordinario, sorprendentemente ricco di spunti filosofici, gravido di idee, di potenzialità teoriche e pratiche: ora sono mondi possibili, ora del tutto irreali, comunque mai completamente astratti.
Ciò che colpisce è il continuo rimando alla vita e il continuo allontanamento da essa per cercare le forze, i principi, le energie primarie che muovono il mondo: si fugge dallo scomodo nido-rifugio dell'Arte e poi vi si ritorna.
“Fai da te presenta otto artisti, che creano propri mondi in modo differente.
Sonja Alhäuser ricostruisce in modo giocoso la flora e la fauna, così come le condizioni di vita, di tutto quello che è contenuto nei nostri pasti. Le sublimi fotografie di natura di Sonja Braas si basano sui modelli di paesaggi di montagna e di neve creati nel suo studio. Falvia da Rin trasforma i suoi ritratti in maniera digitale in volti di fantasia, che guardano con occhi spalancati verso paesaggi di favola. Yves Netzhammer riporta alla realtà le sue animazioni digitali attraverso proiezioni su oggetti. L’installazione ambientale di Julia Oschatz integra disegni, dipinti e video in oggetti che spediscono l’osservatore in viaggio. Miron Schmückle sposa le sue fotografie e gli acquerelli con lo spazio di esposizione, con l’aiuto di una pittura murale che unisce tutti i lavori. Gli oggetti che sembrano organici di Sissi si intrecciano con l’ambiente della chiesa e creano nuovi spazi. Seoungwon Won unisce nei suoi lavori fotografici le reali condizioni di vita delle persone ritratte con i loro sogni di un ambiente ideale. Tutte queste diverse impostazioni sono unite dall’assenza di pretesa di voler servire come modello generale, con la convinzione che il modello singolo sappia sviluppare un proprio valore e un proprio significato." (Julia Draganovic).
Nello specifico la mostra si propone di scandagliare i cosiddetti "mondi d'artista", universi complessi e variegati.
Fotografie, pitture, installazioni ecc. sono i mezzi con cui ogni autore sintetizza la personale, articolata visione sia del proprio mondo - quello privato- sia del mondo esterno.
La distanza tra queste due visioni, a volte marcata, fa sì che l'universo sognato, creato, costruito ad hoc sia straordinario, sorprendentemente ricco di spunti filosofici, gravido di idee, di potenzialità teoriche e pratiche: ora sono mondi possibili, ora del tutto irreali, comunque mai completamente astratti.
Ciò che colpisce è il continuo rimando alla vita e il continuo allontanamento da essa per cercare le forze, i principi, le energie primarie che muovono il mondo: si fugge dallo scomodo nido-rifugio dell'Arte e poi vi si ritorna.
“Fai da te presenta otto artisti, che creano propri mondi in modo differente.
Sonja Alhäuser ricostruisce in modo giocoso la flora e la fauna, così come le condizioni di vita, di tutto quello che è contenuto nei nostri pasti. Le sublimi fotografie di natura di Sonja Braas si basano sui modelli di paesaggi di montagna e di neve creati nel suo studio. Falvia da Rin trasforma i suoi ritratti in maniera digitale in volti di fantasia, che guardano con occhi spalancati verso paesaggi di favola. Yves Netzhammer riporta alla realtà le sue animazioni digitali attraverso proiezioni su oggetti. L’installazione ambientale di Julia Oschatz integra disegni, dipinti e video in oggetti che spediscono l’osservatore in viaggio. Miron Schmückle sposa le sue fotografie e gli acquerelli con lo spazio di esposizione, con l’aiuto di una pittura murale che unisce tutti i lavori. Gli oggetti che sembrano organici di Sissi si intrecciano con l’ambiente della chiesa e creano nuovi spazi. Seoungwon Won unisce nei suoi lavori fotografici le reali condizioni di vita delle persone ritratte con i loro sogni di un ambiente ideale. Tutte queste diverse impostazioni sono unite dall’assenza di pretesa di voler servire come modello generale, con la convinzione che il modello singolo sappia sviluppare un proprio valore e un proprio significato." (Julia Draganovic).
21
ottobre 2006
Fai da te: il mondo dell’artista. Otto posizioni
Dal 21 ottobre al 03 dicembre 2006
arte contemporanea
Location
CHIESA DI SAN PAOLO – SALA DELLE MONACHE
Modena, Via Francesco Selmi, (Modena)
Modena, Via Francesco Selmi, (Modena)
Orario di apertura
martedì, mercoledì e venerdì 17 – 19.30
sabato, domenica e festivi 10– 13, 17– 20
Vernissage
21 Ottobre 2006, ore 18-20
Autore
Curatore