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Felix Policastro – Torno subito
Le sue sculture “attraversano” i luoghi, senza chiuderli o circoscriverli, senza invadere lo spazio preesistente, che in questo caso è spazio naturale, solo in parte modificato dalla cura dell’uomo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Martedì 20 giugno 2006 alle ore 18.00 si inaugura, nel giardino romantico del Palazzo Reale di Napoli, la mostra di Felix Policastro dal titolo TORNO SUBITO, promossa dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio e per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoan-tropologico di Napoli e Provincia, organizzata dall’Associazione ARTEXARTE.
Felix Policastro, artista di origine venezuelana ma residente a Napoli fin da giovanissimo, propone un gruppo di opere espressamente realizzate per il giardino romantico del Palazzo Reale di Napoli. Le sue sculture “attraversano” i luoghi, senza chiuderli o circoscriverli, senza invadere lo spazio preesistente, che in questo caso è spazio naturale, solo in parte modificato dalla cura dell’uomo.
La mostra vuole rappresentare i luoghi del potere: il potere nel corpo, il potere nel corpo sociale.
«Credo che il cervello in tutti i suoi aspetti – dichiara Policastro- possa ben essere il simbolo del potere del corpo umano ed è per questo che ho scelto di lasciarne intatta la forma, pur mentre uso diversi materiali volti a rappresentare la poliedricità che sa assumere questo organo pronto a modificarsi istante dopo istante in relazione al kairòs, alle circostanze, all’occasione.
Ho pensato poi che a rappresentare la grande duttilità che deve avere il nostro cervello in rapporto alle occasioni, ben si adattasse la resina naturale sulla quale si incidono come labirinti i nostri percorsi di vita che diventano tracce, canali su cui fluisce la dinamicità del cervello stesso…Il cervello trova il suo riflesso nel Palazzo, cuore in sé del potere in quanto Reale».
Il riferimento al potere quindi, come una nuova, possibile visione del Palazzo e dei giardini, di cui viene esaltata la potenza iconica, attraverso 11 sculture che, pur nell’accentuata plasticità, s’immergono e si confondono con l’ambiente circostante senza sovrapporvisi, in un sottile gioco di rimandi, visivi e ideali, cui concorrono la presentazione di una sintassi formale eterogenea e duttile, che si adegua alla malleabilità della cera, alla levigata lucentezza dell’argento ed alla scabra superficie del legno e del ferro.
Felix Policastro, artista di origine venezuelana ma residente a Napoli fin da giovanissimo, propone un gruppo di opere espressamente realizzate per il giardino romantico del Palazzo Reale di Napoli. Le sue sculture “attraversano” i luoghi, senza chiuderli o circoscriverli, senza invadere lo spazio preesistente, che in questo caso è spazio naturale, solo in parte modificato dalla cura dell’uomo.
La mostra vuole rappresentare i luoghi del potere: il potere nel corpo, il potere nel corpo sociale.
«Credo che il cervello in tutti i suoi aspetti – dichiara Policastro- possa ben essere il simbolo del potere del corpo umano ed è per questo che ho scelto di lasciarne intatta la forma, pur mentre uso diversi materiali volti a rappresentare la poliedricità che sa assumere questo organo pronto a modificarsi istante dopo istante in relazione al kairòs, alle circostanze, all’occasione.
Ho pensato poi che a rappresentare la grande duttilità che deve avere il nostro cervello in rapporto alle occasioni, ben si adattasse la resina naturale sulla quale si incidono come labirinti i nostri percorsi di vita che diventano tracce, canali su cui fluisce la dinamicità del cervello stesso…Il cervello trova il suo riflesso nel Palazzo, cuore in sé del potere in quanto Reale».
Il riferimento al potere quindi, come una nuova, possibile visione del Palazzo e dei giardini, di cui viene esaltata la potenza iconica, attraverso 11 sculture che, pur nell’accentuata plasticità, s’immergono e si confondono con l’ambiente circostante senza sovrapporvisi, in un sottile gioco di rimandi, visivi e ideali, cui concorrono la presentazione di una sintassi formale eterogenea e duttile, che si adegua alla malleabilità della cera, alla levigata lucentezza dell’argento ed alla scabra superficie del legno e del ferro.
20
giugno 2006
Felix Policastro – Torno subito
Dal 20 giugno al 23 luglio 2006
arte contemporanea
Location
PALAZZO REALE DI NAPOLI
Napoli, Piazza Del Plebiscito, 1, (Napoli)
Napoli, Piazza Del Plebiscito, 1, (Napoli)
Orario di apertura
9–19; chiusa il mercoledì
Vernissage
20 Giugno 2006, ore 18
Autore
Curatore




