Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
FIERA!
Una mostra collettiva, che coinvolge 9 realtà e 58 artisti, sulla falsa riga delle fiere d’arte contemporanea, presso Indigo Art Gallery di Perugia. Con: Centro per l’Arte Contemporanea trebisonda, MA_Project, Progetti Inutili, Muta Studi, Studio54 Torpignattara, ADD-art, TRAleVOLTE, Maioliche Fidia
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“Fiera!” è una mostra collettiva che inaugurerà sabato 2 dicembre, alle 18:30, presso Indigo Art Gallery, a Perugia, in via G. Oberdan 51.
La mostra è organizzata da Indigo Art Gallery, in collaborazione con Centro per l’Arte Contemporanea Trebisonda, MA_Project e Progetti Inutili e vedrà la partecipazione di cinquantotto artisti in diciotto stand, allestiti e curati all’interno della galleria, ospitando realtà quali, oltre alle organizzatrici, ADD-art di Spoleto, Maioliche Fidia di Deruta, Associazione TraleVolte, Muta Studi e Studio 54 Torpignattara, queste ultime romane.
La mostra nasce con la volontà di riunire molte e differenti realtà del sistema dell’arte contemporanea, da gallerie a collettivi, a spazi gestiti da artisti, in un contesto galleristico e commerciale, al fine di riflettere sulle differenti sfaccettature del sistema e del mercato dell’arte, con un focus particolare sulle opere di piccolo formato.
La riflessione che si vuole proporre verte sulla frammentazione del sistema e sulle conseguenti opportunità che esso offre a entità culturali diverse, ma tutte unite dalla stessa missione e destinazione: l’esposizione. Il fine ultimo che unisce gallerie, fondazioni, collettivi, studi, centri di ricerca, associazioni è la diffusione al pubblico di un risultato culturale. Questo viene trasmesso sotto forma di testo, conferenza, opera d’arte, seminario, mostra, pubblicazione. Ciascuna di queste declinazioni offre, quindi, occasione di scambio, crescita, sviluppo, riflessione, maturazione e approfondimento.
La singola unità, con la propria identità, diventa perciò l’elemento fondamentale e fondante della molteplicità, che nulla sarebbe senza l’apporto di ciascuno al grande discorso dell’arte contemporanea.
Ciascun artista è stato chiamato a riflettere su opere di piccolo formato, riportando l’attenzione su una modalità di fruizione che si discosta da fenomeni di spettacolarizzazione, che, in certi casi, declinano l’arte a una mera funzione di intrattenimento, edulcorandone i risultati e riducendone i tempi di fruizione. L’attenzione al piccolo e al particolare è, quindi, un invito, per l’artista, il critico o per il fruitore, a fermarsi e a soffermarsi, alludendo metaforicamente a quelle che potrebbero essere considerate tante piccole tessere di un mosaico più complesso, che solo osservato nel suo insieme riesce a mettere in luce a tutte le sfaccettature, sia di significante, sia di significato, che questo sistema porta con sé.
Durante il periodo di mostra, verrà organizzata una serie di incontri con addetti del sistema dell’arte, critici e curatori, quali Giovanni Albanese, Giorgio Bonomi, Silvano Manganaro, Saverio Verini.
Gli artisti che parteciperanno:
Giovanni Albanese, Nicola Alessandrini, Davide Dormino, Fabio Giorgi Alberti, Francesco Petrone, Toni Ripa, Giuseppe Sciortino, Meri Tancredi, Benedetta Galli, Danilo Fiorucci, Robert Lang, Lucilla Ragni, Noemi Belfiore, Anja Capocci, Letizia Cassetta, Lorenzo Maqced, Francesco Peccia, Aurora Polidori, Ester Scandale, Alessandra Cecchini, Chiara Fantaccione, Li Kang, Jessica Moroni, Bernardo Tirabosco, Mauro Cuppone, Paolo Garau, Pino Genovese, Maria Pia Picozza, Massimo Saverio Ruiu, Alberto Timossi, Sergio Baldassini, Diego Randazzo, Margherita Bianchini, Ilaria Cappellini, Elio Castellana, Tommaso Medugno, Luisa Montalto, Nicola Rotiroti, Simone Tso, Tito Amodei, Michele De Luca, Marco Fioramanti, Mauro Magni, Enrico Pulsoni, Jack Sal, Bankeri, Federica Bartoli, Ombretta Gamberale, Stefano Maria Girardi, Matilde Guarnieri, Carlotta Leoni, Onze, Maria Pia Picozza, Lu Tiberi, David Tozzi, Massimo Arzilli, Bruno Ceccobelli, Marino Ficola, Attilio Quintili.
La mostra è organizzata da Indigo Art Gallery, in collaborazione con Centro per l’Arte Contemporanea Trebisonda, MA_Project e Progetti Inutili e vedrà la partecipazione di cinquantotto artisti in diciotto stand, allestiti e curati all’interno della galleria, ospitando realtà quali, oltre alle organizzatrici, ADD-art di Spoleto, Maioliche Fidia di Deruta, Associazione TraleVolte, Muta Studi e Studio 54 Torpignattara, queste ultime romane.
La mostra nasce con la volontà di riunire molte e differenti realtà del sistema dell’arte contemporanea, da gallerie a collettivi, a spazi gestiti da artisti, in un contesto galleristico e commerciale, al fine di riflettere sulle differenti sfaccettature del sistema e del mercato dell’arte, con un focus particolare sulle opere di piccolo formato.
La riflessione che si vuole proporre verte sulla frammentazione del sistema e sulle conseguenti opportunità che esso offre a entità culturali diverse, ma tutte unite dalla stessa missione e destinazione: l’esposizione. Il fine ultimo che unisce gallerie, fondazioni, collettivi, studi, centri di ricerca, associazioni è la diffusione al pubblico di un risultato culturale. Questo viene trasmesso sotto forma di testo, conferenza, opera d’arte, seminario, mostra, pubblicazione. Ciascuna di queste declinazioni offre, quindi, occasione di scambio, crescita, sviluppo, riflessione, maturazione e approfondimento.
La singola unità, con la propria identità, diventa perciò l’elemento fondamentale e fondante della molteplicità, che nulla sarebbe senza l’apporto di ciascuno al grande discorso dell’arte contemporanea.
Ciascun artista è stato chiamato a riflettere su opere di piccolo formato, riportando l’attenzione su una modalità di fruizione che si discosta da fenomeni di spettacolarizzazione, che, in certi casi, declinano l’arte a una mera funzione di intrattenimento, edulcorandone i risultati e riducendone i tempi di fruizione. L’attenzione al piccolo e al particolare è, quindi, un invito, per l’artista, il critico o per il fruitore, a fermarsi e a soffermarsi, alludendo metaforicamente a quelle che potrebbero essere considerate tante piccole tessere di un mosaico più complesso, che solo osservato nel suo insieme riesce a mettere in luce a tutte le sfaccettature, sia di significante, sia di significato, che questo sistema porta con sé.
Durante il periodo di mostra, verrà organizzata una serie di incontri con addetti del sistema dell’arte, critici e curatori, quali Giovanni Albanese, Giorgio Bonomi, Silvano Manganaro, Saverio Verini.
Gli artisti che parteciperanno:
Giovanni Albanese, Nicola Alessandrini, Davide Dormino, Fabio Giorgi Alberti, Francesco Petrone, Toni Ripa, Giuseppe Sciortino, Meri Tancredi, Benedetta Galli, Danilo Fiorucci, Robert Lang, Lucilla Ragni, Noemi Belfiore, Anja Capocci, Letizia Cassetta, Lorenzo Maqced, Francesco Peccia, Aurora Polidori, Ester Scandale, Alessandra Cecchini, Chiara Fantaccione, Li Kang, Jessica Moroni, Bernardo Tirabosco, Mauro Cuppone, Paolo Garau, Pino Genovese, Maria Pia Picozza, Massimo Saverio Ruiu, Alberto Timossi, Sergio Baldassini, Diego Randazzo, Margherita Bianchini, Ilaria Cappellini, Elio Castellana, Tommaso Medugno, Luisa Montalto, Nicola Rotiroti, Simone Tso, Tito Amodei, Michele De Luca, Marco Fioramanti, Mauro Magni, Enrico Pulsoni, Jack Sal, Bankeri, Federica Bartoli, Ombretta Gamberale, Stefano Maria Girardi, Matilde Guarnieri, Carlotta Leoni, Onze, Maria Pia Picozza, Lu Tiberi, David Tozzi, Massimo Arzilli, Bruno Ceccobelli, Marino Ficola, Attilio Quintili.
02
dicembre 2023
FIERA!
Dal 02 dicembre 2023 al 17 febbraio 2024
arte contemporanea
Location
Indigo Art Gallery
Perugia, Via Guglielmo Oberdan, 51, (PG)
Perugia, Via Guglielmo Oberdan, 51, (PG)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 15:30-21:30
Vernissage
2 Dicembre 2023, Opening h. 18:30
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico