La galleria Arte in Salotto di Camilla Prini, situata in Brera a Milano, è lieta di annunciare la collaborazione con lo scultore Filippo Salerni.
Dopo una scenografica presentazione dei suoi nuovi lavori a luglio 2025, nella splendida cornice di Capalbio, Arte in Salotto presenta le sculture di Salerni negli spazi espositivi di Milano in una mostra che si svolgerà dal 6 novembre al 23 dicembre 2025.
Le opere di Filippo Salerni (Milano, 1985) si collocano in una soglia interstiziale tra il fascino della manualità antica e l’urgenza di un linguaggio contemporaneo. Se la sua formazione nelle Accademie di Brera e di Carrara lo lega alla tradizione classica del marmo e della fusione a cera persa, l’esperienza maturata nell’officina Lopane a Milano - specializzata nel restauro di automobili vintage - lo introduce al sapere tecnico dei maestri battilastra, custodi di un sapere raro e, purtroppo, in via di estinzione.
Costantemente guidato da un’insaziabile voglia di esplorazione creativa e da una profonda fascinazione per la lavorazione dei metalli, Salerni siede a cavallo fra passato e presente.
In parallelo alla fervida pratica artistica, Salerni ha collaborato per diversi anni con grandi realtà della moda, mettendo a disposizione la propria creatività per la realizzazione di scenografie ed eventi di Fendi, Prada, Versace e Stone Island, per citarne alcuni.
Nel suo pittoresco ed affascinante studio milanese, Filippo Salerni lavora la materia come se lavorasse ad un organismo vivente. Alla stregua del corpo fisico, le sue sculture riportano ferite, cicatrici, metamorfosi, risultanti dai processi estremi a cui sono sottoposte.
Impossibile non leggervi una profonda ispirazione all’estetica Futurista; come le sculture dei grandi maestri Umberto Boccioni e Renato Bertelli, i lavori di Salerni pulsano di un’energia dirompente e primordiale. Il dualismo che ne caratterizza la ricerca trova piena espressione nelle tensioni che animano le sue opere, forme sospese tra peso e leggerezza, caos e ordine.
Opere come “Res Flecto”, l’imponente installazione realizzata nel 2023 per Bulgari intorno all’Arco della Pace di
Milano, rivelano l’essenza della sua riflessione artistica: attraverso una colossale superficie riflettente, l’artista
ha restituito alla città un’immagine riflessa e capovolta, creando una fusione visiva tra il tempo andato e quello
attuale.
In questo dialogo continuo tra memoria e innovazione, Salerni restituisce una visione in cui la scultura non è più semplice oggetto tridimensionale, ma un’esperienza percettiva che incanta chi la osserva.