COMUNICATO STAMPA

Domenica 20 Luglio, a Todi, presso la Sala delle Pietre Palazzi Comunali,
finissage della mostra di Fernando Garbellotto Frattalità: reti e rizomi
e presentazione del catalogo edito da Prearo



SEDE: Sala delle Pietre – Palazzi Comunali
Piazza del Popolo, Todi (PG)
PERIODO: 20 luglio 2025
INAUGURAZIONE: domenica 20 luglio ore 12,00
ORARIO DI APERTURA: dal Mercoledì alla Domenica, ore 10-13 e 17-19
TITOLO: Frattalità: Reti e Rizomi
ARTISTA: Fernando Garbellotto
CURATORE: Giorgio Bonomi. Lorenzo Fiorucci, Sofia Codini
CATALOGO: Prearo Editore
Si terrà domenica 20 luglio, alle ore 12, nella Sala delle Pietre dei Palazzi Comunali a Todi (Pg) il finissage della mostra Frattalità: reti e rizomi, personale dell’artista veneto Fernando Garbellotto. Per l’occasione verrà presentato il prestigioso catalogo edito da Prearo. Saranno presenti il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano, l’Assessore alla Cultura del Comune di Todi Alessia Marta e, insieme all’artista, i curatori Giorgio Bonomi, Lorenzo Fiorucci, Sofia Codini. L’esposizione ha offerto al pubblico una rassegna significativa dell’opera di Garbellotto, noto per essere il pittore dei frattali - teoria matematica scoperta nel 1975 da Benoît Mandelbrot - su cui si basa il contenuto scientifico delle sue Reti. “La rete nello spazio - afferma Garbellotto - è l’immagine schematica della storia della vita sul nostro privilegiato pianeta: nodi, interrelazioni, biforcazioni, incroci, azioni e retroazioni, percorsi non lineari, rappresentano anche il grande schema di processo grazie al quale la vita è nata ed è progredita. La rete, intesa come schema del pensiero, è creativa, lascia spazio al non programmato: le infinite relazioni possibili tra i nodi rendono infinite le sue potenzialità che si sviluppano e si autoregolano liberamente, potendo espandersi in ogni direzione. La rete intera rafforza ogni sua parte e ogni suo nodo: quest’ultimo conserva la sua soggettività, ma essendo parte di un sistema più ampio e articolato, aumenta notevolmente le proprie potenzialità”.
La mostra, organizzata con la collaborazione del Comune di Todi e della Galleria WOW di Perugia, ha contato oltre trenta opere tra Reti frattali e il nuovo ciclo delle Reti frattali rizoma che è stato presentato per la prima volta al pubblico (in allegato le foto di Zouhair Bellahmar).
Le Reti frattali rizoma, realizzate nell’ultimo biennio, trovano riferimento naturalistico nella botanica. I rizomi, al contrario della radice che dà origine al fusto e all’albero, hanno uno sviluppo orizzontale, interamente al di sotto del suolo, e sono caratterizzati dalla presenza di nodi tra loro interconnessi, fondamentali nell’attività di riproduzione vegetativa. Per la sua natura ramificata, ed estesa, il rizoma suggerisce una suggestiva metafora del pensiero a rete.

Il prossimo appuntamento con l’arte di Fernando Garbellotto in Umbria si terrà a ottobre a Città di Castello, nella Event Room della Pinacoteca comunale, dove sarà esposta una selezione di Reti frattali barocche.


Fernando Garbellotto | Biografia
Nato nel 1955 a Portogruaro, dopo gli studi umanistici e la laurea in Giurisprudenza Fernando Garbellotto sviluppa in ambito veneziano la sua ricerca artistica che prende una svolta alla fine degli anni ’80 quando, affascinato dalle teorie di Mandelbrot sulle geometrie frattali, traccia un nuovo campo d'indagine che prosegue tuttora. Nel 1997 fonda a Milano con altri artisti il movimento “Caos Italiano” col quale è presente in molti spazi pubblici, italiani ed esteri. Nel 2006 giunge all’elaborazione di ciò che lui stesso definisce il punto di sintesi della sua ricerca: le “Reti frattali”. Dalla prima metà degli anni ‘90 espone in vari spazi pubblici e gallerie private, in Italia e all’estero. Da segnalare, nel 2011, la video performance alla Peggy Guggenheim di Venezia, la partecipazione, nel Padiglione Italia, alla Biennale di Venezia, la presenza alla mostra TRA - Edge of Becoming, curata da Axel Vervoordt e la partecipazione alla Mostra del Cinema di Venezia con il video Fractal Net Singing, la cui colonna sonora è firmata da Renato Miani e cantata dalla pop star Elisa. Nel 2014 realizza a Londra, in collaborazione con la prestigiosa MET School, il video: Fractal Net Dancing. Recentemente, nel 2024, ha tenuto due personali, alla Rocca di Umbertide Centro per l’Arte Contemporanea e a Perugia alla WOW Arte al Centro. Vive tra Portogruaro e Milano.


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