Il pittore pratese Fiorello Tosoni ha alle spalle un’attività premiata dal successo di pubblico e critica. Dopo una feconda esperienza formativa a Lodra, con il pittore Frank Slater , ha proseguitogli studi a Firenze, con Emanuele Cavalli, mastro di silenzi insondabili e di fantasiose sciarade. In seguito Tosoni ha incontrato Pietro Annigoni, con il quale si è legato di stima e dal quale ha ricavato il senso profondo di una pittura classicamente severa e coraggiosamente inattuale. Tosoni ha una vena poetica sorgiva ben sorretta da una sicura sapienza cromatica. E’ un disegnatore magistrale, in grado di fornire al pubblico il piacere di una pittura nella quale il mestiere antico scruta i drammi dell’uomo contemporaneo.



Biografia

Fiorello Tosoni è nato a Prato dove vive e lavora. A Londra all'inizio degli anni sessanta, conobbe il pittore inglese Frank Siater.
Al rientro definitivo in Italia nel 1964 Tosoni frequenta Emanuele Cavalli. Nell'inverno del 1965 conosce Pietro Annigoni a Firenze.
Nel '68-71 assiste Annigoni come aiuto negli affreschi della chiesa del Buon Consiglio di Ponte Buggianese (PT).
Tra la fine degli anni Sessanta e i primi anni Settanta arriva alla notorietà, la RAI realizza alcuni servizi televisivi sull’artista e le sue opere vengono recensite su importanti testate inglesi, tra cui, nel 1073, anche " The Daily Mail". Tosoni, oltre ad essere un disegnatore magistrale, ha una vena poetica sottile e una sapienza cromatica che è dono precipuo del pittore nato.
Ebbe grande successo nel 1987 con la sua personale alla Art Expo di New York , che lo nel panorama artistico internazionale.
Tra le molte sue mostre personali ricordiamo quelle alla Nicolis'Art Gallery a Phoenis nel 74, alla Galleria Comanducci a Milano nel 79, a la Expo di Los Angeles 87, al Foyer di Parigi, sempre nell'87, al Palazzo Pretorio (sede della nota pinacoteca d'arte classica) a Prato nel 93, e alla galleria Ghelfi a Verona 2001.
Le opere di Tosoni si trovano nelle più prestigiose collezioni in Italia ed all'estero.