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Francesco Calamandrei – Ombra e luce
20 opere di Calamandrei a tecnica mista di diverse misure saranno esposta alla Galleria del Palazzo Coveri a Firenze
Comunicato stampa
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20 opere di Calamandrei a tecnica mista di diverse misure saranno esposta alla Galleria del Palazzo Coveri a Firenze
Calamandrei nasce a San Casciano Val di Pesa dove vive e lavora.
Dopo il Liceo Scientifico ha frequentato a Firenze la Facolta di Architettura passando poi, pur con rammarico dopo suggerimenti paterni, a quella di Farmacia dove ha conseguito la laurea.
Ha dipinto da sempre ma soltanto in età adulta ha deciso di presentare le sue opere.
Opere caratterizzate da uno studio formale dove prevale una predisposizione alla riflessione intima, con un’attenzione per i valori plastici e disegnativi dei movimenti simbolisti e espressionisti nella storia del Arte, infatti i suoi lavori affondano lo sguardo nei meandri nascosti della psiche dove si accumulano esperienze e storie, pieni di simboli e significati, nei quali si manifesta la sofferenza, ricerca di spiritualità dell’uomo e in una introspezione nell’essenza profonda delle cose e nella sua tramutazione.
I suoi lavori sono realizzati con materiali inconsueti come lamine forate, tubi, chiodi, fili spinati siringhe, materiali organici cosi come inconsueta è la sua firma: il proprio codice fiscale oppure la sua partita IVA.
Il messaggio delle sue pitture e ispirato alla denuncia, alla solidarietà alla prevenzione sul tema
della violenza subita o indotta.
“Ai tempi dell’università quando studiavo chimica, fisica, fisiologia e farmacologia, vedendo gli schemi grafici con i quali si rappresentano le molecole ero affascinato da questo mondo reale ma sconosciuto e invisibile. Nei miei ultimi lavori, trattando il tema della violenza mi sono tornati in mente questi “paesaggi” costituiti di sostanze psicoattive che in qualche modo sono causa o
induzione alla violenza. Nella trasposizione sulla tela rappresento l’eroina, l’alcool, la cocaina ,
gli psicofarmaci in un immaginario paesaggio organico”.
Calamandrei nasce a San Casciano Val di Pesa dove vive e lavora.
Dopo il Liceo Scientifico ha frequentato a Firenze la Facolta di Architettura passando poi, pur con rammarico dopo suggerimenti paterni, a quella di Farmacia dove ha conseguito la laurea.
Ha dipinto da sempre ma soltanto in età adulta ha deciso di presentare le sue opere.
Opere caratterizzate da uno studio formale dove prevale una predisposizione alla riflessione intima, con un’attenzione per i valori plastici e disegnativi dei movimenti simbolisti e espressionisti nella storia del Arte, infatti i suoi lavori affondano lo sguardo nei meandri nascosti della psiche dove si accumulano esperienze e storie, pieni di simboli e significati, nei quali si manifesta la sofferenza, ricerca di spiritualità dell’uomo e in una introspezione nell’essenza profonda delle cose e nella sua tramutazione.
I suoi lavori sono realizzati con materiali inconsueti come lamine forate, tubi, chiodi, fili spinati siringhe, materiali organici cosi come inconsueta è la sua firma: il proprio codice fiscale oppure la sua partita IVA.
Il messaggio delle sue pitture e ispirato alla denuncia, alla solidarietà alla prevenzione sul tema
della violenza subita o indotta.
“Ai tempi dell’università quando studiavo chimica, fisica, fisiologia e farmacologia, vedendo gli schemi grafici con i quali si rappresentano le molecole ero affascinato da questo mondo reale ma sconosciuto e invisibile. Nei miei ultimi lavori, trattando il tema della violenza mi sono tornati in mente questi “paesaggi” costituiti di sostanze psicoattive che in qualche modo sono causa o
induzione alla violenza. Nella trasposizione sulla tela rappresento l’eroina, l’alcool, la cocaina ,
gli psicofarmaci in un immaginario paesaggio organico”.
08
gennaio 2010
Francesco Calamandrei – Ombra e luce
Dall'otto al 29 gennaio 2010
arte contemporanea
Location
GALLERIA DEL PALAZZO – ENRICO COVERI
Firenze, Lungarno Guicciardini, 19, (Firenze)
Firenze, Lungarno Guicciardini, 19, (Firenze)
Orario di apertura
da martedi a sabato 11.00-13.00 - 15.30 -19.00
Vernissage
8 Gennaio 2010, ore 18.30 - 20.30
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