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Francesco Candeloro – Incontri
Francesco Candeloro, con la passione energica, il colore, la velocità del suo scattare immagini, disegnarle, modificarle, e la trasparenza misteriosa delle sue opere, riporta quasi inconsciamente il ritratto ad una posizione attuale.
Comunicato stampa
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Da tempo il ritratto come opera d’arte sembrava essere scomparso, talvolta rappresentato da dipinti dal gusto impossibilmente retrò, anacronistici e lontani da ogni contatto con il tempo in cui si vive. Dagli anni sessanta l’immagine dell’uomo, del viso, è andata modificandosi, mutandosi tanto da esserne stravolta o travolta come icona, come mezzo semplice per comunicare l’uomo. Curiosamente sono proprio le generazioni dei giovani artisti ad avere riportato nuovo vigore ed interesse a questo genere così particolare, ma al tempo stesso così caro all’uomo ed alla società, d’ogni epoca. Francesco Candeloro, con la passione energica, il colore, la velocità del suo scattare immagini, disegnarle, modificarle, e la trasparenza misteriosa delle sue opere, riporta quasi inconsciamente il ritratto ad una posizione attuale e contemporanea creando un nuovo modo di vedere e di vedersi, mutevole, moderno, perfettamente specchiante lo spirito del nostro tempo, della nostra mutevole, curiosa ed insondabile epoca.
Galica è lieta di presentare la seconda personale di Francesco Candeloro.
I ritratti di Candeloro partono dal collettivo, istantanee scattate sull’autobus, in discoteca, per strada sono la base per un “nuovo modo” di ritrarre. Il mondo, in tutti i suoi aspetti, i suoi luoghi, privati e collettivi, è tutto da ritrarre, volti anonimi e visi conosciuti, gente importante, nota che vive la comunicazione, i “media”, fermandoli, ritraendoli.
All’interno di questo nuovo progetto Candeloro mescola grandi collezionisti, protagonisti del mondo dell’arte, della scrittura, della moda e della finanza con persone anonime, incontrate per caso, volti che vedi e rivedi per poi…non incontrare più.
La sua ricerca del viso, colto in momenti di vita normale, parte dalle idee, dalla luce e dalle emozioni trasmesse dagli occhi
Gli occhi sono i sensi che ci guidano e ci orientano; facce, facce diverse, sorridenti, tristi…volti sconosciuti tra loro, ma nello stesso tempo noti o cari per altri.
Entrare in una stanza, la galleria, è come entrare in un autobus o in un mercato… la nostra percezione risulta acuita.
Ci attende una stanza affollata di cubi trasparenti, facce monocrome in superficie che si ripetono, si riflettono, immagini, espressioni, volti diversi che si uniscono a pitture e a strutture anch’esse monocrome (colori solari o notturni).
Visi che si raccontano, sconosciuti e non, che si incontrano, piccoli attimi di sé. Guardarsi ed essere guardati, osservare, “essere in attesa” di un “segno”…attimi di convivenza e di condivisioni, di stimoli e di espressioni.
Nelle opere si fondono fotografia, pittura e scultura e i volti, che appaiono “sospesi”, riflettono la loro immagine nello spazio.
Nato a Mestre nel 1974 dove vive e lavora.
2002 – “ Riflessi “ – Galica Arte Contemporanea, Milano –“Outdoor” Italian Artists in Germany- Kunst und Kulturverein e. V. , Aschersleben
2001 – “ Con cuore “ – Juliet, Trieste, a cura di Roberto Vidali- “ A me gli occhi, please “ – Villa G.Trissino, Cornedo Vicentino (VI)
2000 – “ Occhi?! “ – Galleria Loft, Valdagno– “ Move Inn “ – Wintertour, Varese, a cura di Almerico De Angelis e Elena Brusapasquè - “ Made in Venice “ – Centro Italiano per la Cultura, Roma, a cura di Silvio Saura - “ Progetto Aurora “ – Galleria Loft, Valdagno (VI) - “ Progetto Aurora “ – L’Officina, Vicenza - “ Legàmi “ Borsisti dell’83° collettiva, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia -“ Palazzo Carminati invita “, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia
1999 – “ La pittura a Venezia , dagli anni di Cà Pesaro alla Nuova Oggettività “ – Fondazione Cassa di Modena, Modena, a cura di L.M.Barbero -“ 83° Mostra Collettiva, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia -“ Autori Tratti Italiani “ – Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia, a cura di Antonio Arevalo e Aurora Fonda - “ Produzione Resistente “ – Museo Virgiliano, Pietole di Virgilio ex convento di S.Maria , Gonzaga (MN), a cura di Aldo Grazzi - “ Cantieri Aperti “ – Galleria Città di Padova, Padova, a cura di Enrico Gusella - “ Palazzo Carminati 1999 “ – Palazzo Carminati, S.Stae, Venezia
1998 – “ Monolocali – 20M s.l.d. Mare 2 - Palazzo Carminati, Fondazione Bevilacqua La Masa,
Venezia, a cura di Alessandra Galletta - “ Studi d’artista “ – mostra degli artisti di Palazzo Carminati, Fondazione Bevilacqua La Masa
1997 – “ La federa di Chlebnikov “ – Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia, a cura di T. Trini
“ 81° Mostra Collettiva “ della Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia- “ Acido ma non troppo “ – Galleria Prisma, Verona - “ Acido Nitrico “ – Palazzo Albrizzi, Ass.Culturale Italo-Tedesca, Venezia
Galica è lieta di presentare la seconda personale di Francesco Candeloro.
I ritratti di Candeloro partono dal collettivo, istantanee scattate sull’autobus, in discoteca, per strada sono la base per un “nuovo modo” di ritrarre. Il mondo, in tutti i suoi aspetti, i suoi luoghi, privati e collettivi, è tutto da ritrarre, volti anonimi e visi conosciuti, gente importante, nota che vive la comunicazione, i “media”, fermandoli, ritraendoli.
All’interno di questo nuovo progetto Candeloro mescola grandi collezionisti, protagonisti del mondo dell’arte, della scrittura, della moda e della finanza con persone anonime, incontrate per caso, volti che vedi e rivedi per poi…non incontrare più.
La sua ricerca del viso, colto in momenti di vita normale, parte dalle idee, dalla luce e dalle emozioni trasmesse dagli occhi
Gli occhi sono i sensi che ci guidano e ci orientano; facce, facce diverse, sorridenti, tristi…volti sconosciuti tra loro, ma nello stesso tempo noti o cari per altri.
Entrare in una stanza, la galleria, è come entrare in un autobus o in un mercato… la nostra percezione risulta acuita.
Ci attende una stanza affollata di cubi trasparenti, facce monocrome in superficie che si ripetono, si riflettono, immagini, espressioni, volti diversi che si uniscono a pitture e a strutture anch’esse monocrome (colori solari o notturni).
Visi che si raccontano, sconosciuti e non, che si incontrano, piccoli attimi di sé. Guardarsi ed essere guardati, osservare, “essere in attesa” di un “segno”…attimi di convivenza e di condivisioni, di stimoli e di espressioni.
Nelle opere si fondono fotografia, pittura e scultura e i volti, che appaiono “sospesi”, riflettono la loro immagine nello spazio.
Nato a Mestre nel 1974 dove vive e lavora.
2002 – “ Riflessi “ – Galica Arte Contemporanea, Milano –“Outdoor” Italian Artists in Germany- Kunst und Kulturverein e. V. , Aschersleben
2001 – “ Con cuore “ – Juliet, Trieste, a cura di Roberto Vidali- “ A me gli occhi, please “ – Villa G.Trissino, Cornedo Vicentino (VI)
2000 – “ Occhi?! “ – Galleria Loft, Valdagno– “ Move Inn “ – Wintertour, Varese, a cura di Almerico De Angelis e Elena Brusapasquè - “ Made in Venice “ – Centro Italiano per la Cultura, Roma, a cura di Silvio Saura - “ Progetto Aurora “ – Galleria Loft, Valdagno (VI) - “ Progetto Aurora “ – L’Officina, Vicenza - “ Legàmi “ Borsisti dell’83° collettiva, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia -“ Palazzo Carminati invita “, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia
1999 – “ La pittura a Venezia , dagli anni di Cà Pesaro alla Nuova Oggettività “ – Fondazione Cassa di Modena, Modena, a cura di L.M.Barbero -“ 83° Mostra Collettiva, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia -“ Autori Tratti Italiani “ – Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia, a cura di Antonio Arevalo e Aurora Fonda - “ Produzione Resistente “ – Museo Virgiliano, Pietole di Virgilio ex convento di S.Maria , Gonzaga (MN), a cura di Aldo Grazzi - “ Cantieri Aperti “ – Galleria Città di Padova, Padova, a cura di Enrico Gusella - “ Palazzo Carminati 1999 “ – Palazzo Carminati, S.Stae, Venezia
1998 – “ Monolocali – 20M s.l.d. Mare 2 - Palazzo Carminati, Fondazione Bevilacqua La Masa,
Venezia, a cura di Alessandra Galletta - “ Studi d’artista “ – mostra degli artisti di Palazzo Carminati, Fondazione Bevilacqua La Masa
1997 – “ La federa di Chlebnikov “ – Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia, a cura di T. Trini
“ 81° Mostra Collettiva “ della Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia- “ Acido ma non troppo “ – Galleria Prisma, Verona - “ Acido Nitrico “ – Palazzo Albrizzi, Ass.Culturale Italo-Tedesca, Venezia
30
settembre 2004
Francesco Candeloro – Incontri
Dal 30 settembre al 20 novembre 2004
arte contemporanea
Location
GALICA ARTECONTEMPORANEA
Milano, Viale Bligny, 41, (Milano)
Milano, Viale Bligny, 41, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato dalle 15:00 alle 19:00 o su appuntamento
Vernissage
30 Settembre 2004, dalle 18.30 alle 21.00




