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Francesco Panceri – SPAZIOTEMPO
“SPAZIOTEMPO” di Francesco Panceri propone al pubblico un emozionante viaggio nel mondo dell’infinito attraverso il dialogo tra la materia e il vuoto con un linguaggio evocativo delle forme monumentali geometriche astratte in ferro e in pietra trentina.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Fondazione CastelPergine ETS
32^ mostra annuale di scultura monumentale
FRANCESCO PANCERI
SPAZIOTEMPO
ferro.pietra
a cura di Dora Bulart
……
INAUGURAZIONE
Domenica 25 maggio 2025 Ore 15.00
Ore 16.00 Concerto di Alessandro Asso Stefana
Castello di Pergine
Via al Castello 10,
Pergine Valsugana (Trento)
……..
Domenica 25 maggio alle 15.00 sarà ufficialmente inaugurata la 32^ edizione della mostra annuale di scultura monumentale a Castel Pergine, organizzata da Fondazione CastelPergine ETS.
Per l'anno 2025 è stato invitato il noto artista cremasco Francesco Panceri con un progetto, realizzato appositamente per l'occasione. Intitolata SPAZIOTEMPO, la mostra propone al pubblico un emozionante viaggio nel mondo dell’infinito attraverso il dialogo tra la materia e il vuoto.
.............
SPAZIOTEMPO è un progetto dedicato all’armonia e alla relazione tra gli opposti.
Una mostra che esplora – o meglio, tenta di misurare – la relatività attraverso la creazione di esperienze.
L’arte è esattamente questo: uno stato d’animo, una situazione, un processo che attraversiamo come osservatori, diventando al tempo stesso creatori e partecipanti della realtà, plasmata dalla nostra percezione. Nello spaziotempo, la staticità è un’illusione. Le forme solide celano i processi dinamici che le generano. Nulla è come appare: lo spazio è “luogo/non luogo”, la materia è “forma/non forma”, il vuoto è denso e ha volume, il tempo si dilata e si contrae continuamente. La distanza diventa una soglia tra meta-realtà. Il confine è una metafora, non un significato. Nello spaziotempo, l’equilibrio è dinamico. I processi accadono in modo invisibile ma percettibile. Il tempo fluttua. La relazione è tattile, intima, impattante. Questo non è un tempio, né un laboratorio, né semplicemente una mostra: è un loco, una condivisione di significati. Una conversazione sull’essenza delle cose, sull’infinito e sul banale, sull’eterno e sul relativo, sulla leggerezza e sull’effimero, sulla dissonanza e sulla connettività. Un dialogo continuo, scandito da un suono all’alba: profondo, morbido, grave, come il rintocco della campana maggiore di una chiesa.
Una scultura che canta mentre costruisce un tempio della porta: La Porta delle Stelle. Il suo canto è un inno alla relatività della vita, un’ode all’armonia universale. Un coro dell’attimo eterno, espressione del tutto comune. Simbolo del sentimento dell’ignoto e dell’inconoscibile.Apoteosi dell’estetica del vuoto – perché, come disse Esiodo, senza il vuoto il suono non nascerà. È un’apologia dell’Essere. Spaziotempo è una condizione esistenziale e relazionale, dove passato e presente si intrecciano e sussurrano versi fatti di elementi meccanici e industriali. Un luogo, dove il magma cristallizzato nel granito, abbraccia la ruggine del ferro e si veste di cielo. Il castello diventa una scultura, un meccanismo-organismo di pensieri, di sensazioni e di bellezza, un viandante che attraversa il tempo e lo spazio toccando l’eternità. ( Dora Bulart, critica d`arte)
FRANCESCO PANCERI (Crema CR, 1976) è uno scultore contemporaneo, che dedica la sua ricerca creativa alla correlazione “tempo – spazio - materia – vuoto- infinito” attraverso le forme geometriche, astratte o concrete in ferro e in pietra, creando un'esperienza delle sue sculture altamente metafisica, una sintesi di materiale, forma e trascendenza. Laureato nel 1999 in scultura all’Accademia di Brera di Milano, allievo di Maestro Giancarlo Marchese, nel 2000 Panceri inizia la sua attività espositiva a numerose mostre, festival, simposi e residenze internazionali della scultura contemporanea in Italia ed all’estero, dove ha realizzato molte opere monumentali (spesso di dimensioni sei e dieci metri), già nelle collezioni pubbliche museali. Ha presentato la sua arte in Australia, Corea del Sud, Cina, Nuova Zelanda, India, Taiwan, Turchia, Belgio, Iran, Georgia, Romania, Olanda. Tra le principali esperienze, nel 2009 espone al palazzo della Permanente di Milano nella mostra “Scultura nella città, progetti per Milano”. Nel 2013 e 2017 alla seconda e alla quarta edizione dell’International Sculpture Competition ISF al Museo Hangaram a Seul in Corea del Sud, partecipa realizzando due sculture in acciaio di misura gigantesca. Nel 2014 realizza la scultura “Eye of wind” per il parco di sculture sull'isola di Pingtan in Cina. Nel 2015 espone nel Museo d’arte contemporanea Elgiz di Istanbul in Turchia. Nel 2016 realizza due sculture per le città di Adelaide e di Griffith in Australia e nello stesso anno partecipa al 19° simposio internazionale di scultura di Icheon in Corea del Sud con la scultura “Circle of life”. Nel 2018 realizza “Elements” per il parco di scultura della città di Tonghe nel distretto di Harbin in Cina. Nel 2023 installa la scultura pubblica “Connection” nel Hwasung Park Dream City di Daegu, in Corea del Sud, e partecipa alla Biennale di Scultura nella villa Contarini di Piazzola sul Brenta e al 2° Simposio internazionale di scultura del Centro di ricerca d’arte contemporanea Constantin Brancusi di Targu jiu in Romania. Nel 2024 viene selezionato per la realizzazione di grandi sculture "Sculpting the legacy of Jiangdong. Wuhu in the new era, Wuhu Sculture special edition”, organizzato da Sculpture China Institute. Ha realizzato dieci mostre personali in Italia e Corea del Sud. È stato direttore artistico di numerosi simposi di scultura contemporanea in Italia, ed anche in Trentino nel 2013 e nel 2014. Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche italiane ed estere. E` rappresentato in Italia da galleria Contempo di Pergine Valsugana (Tn) e da galleria L2 Arte di Pavia e in Corea del Sud dalla Soheon Gallery di Seul. Vive e lavora a Crema.
* La manifestazione è promossa con il patrocinio del Comune di Pergine Valsugana (Trento), del comune di Crema (Cremona) e con il contributo di Fondazione Cassa Rurale Alta Valsugana, Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, Comunità Alta Valsugana e Bersntol, ITAS Assicurazioni, Provincia Autonoma di Trento, Regione Autonoma Trentino Alto Adige.
....
La mostra rimarrà visitabile fino al 5 novembre tutti i giorni dalle 10.00 alle 14.30 e dalle 16.00 alle 19.00; Ingresso gratuito. In collaborazione con Aria teatro, Galleria Contempo, Amici della Storia, Promart, Universita` di Trento.
.............
Per maggiori informazioni sulla mostra e il programma collaterale:
Dora Bulart, curatrice
tel. 340 568 2286 | dorabulart@gmail.com | www.galleriacontempo.com
Fondazione CastelPergine ETS
tel. 320 336 8440 | info@fondazionecastelpergine.eu | www.fondazionecastelpergine.eu
32^ mostra annuale di scultura monumentale
FRANCESCO PANCERI
SPAZIOTEMPO
ferro.pietra
a cura di Dora Bulart
……
INAUGURAZIONE
Domenica 25 maggio 2025 Ore 15.00
Ore 16.00 Concerto di Alessandro Asso Stefana
Castello di Pergine
Via al Castello 10,
Pergine Valsugana (Trento)
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Domenica 25 maggio alle 15.00 sarà ufficialmente inaugurata la 32^ edizione della mostra annuale di scultura monumentale a Castel Pergine, organizzata da Fondazione CastelPergine ETS.
Per l'anno 2025 è stato invitato il noto artista cremasco Francesco Panceri con un progetto, realizzato appositamente per l'occasione. Intitolata SPAZIOTEMPO, la mostra propone al pubblico un emozionante viaggio nel mondo dell’infinito attraverso il dialogo tra la materia e il vuoto.
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SPAZIOTEMPO è un progetto dedicato all’armonia e alla relazione tra gli opposti.
Una mostra che esplora – o meglio, tenta di misurare – la relatività attraverso la creazione di esperienze.
L’arte è esattamente questo: uno stato d’animo, una situazione, un processo che attraversiamo come osservatori, diventando al tempo stesso creatori e partecipanti della realtà, plasmata dalla nostra percezione. Nello spaziotempo, la staticità è un’illusione. Le forme solide celano i processi dinamici che le generano. Nulla è come appare: lo spazio è “luogo/non luogo”, la materia è “forma/non forma”, il vuoto è denso e ha volume, il tempo si dilata e si contrae continuamente. La distanza diventa una soglia tra meta-realtà. Il confine è una metafora, non un significato. Nello spaziotempo, l’equilibrio è dinamico. I processi accadono in modo invisibile ma percettibile. Il tempo fluttua. La relazione è tattile, intima, impattante. Questo non è un tempio, né un laboratorio, né semplicemente una mostra: è un loco, una condivisione di significati. Una conversazione sull’essenza delle cose, sull’infinito e sul banale, sull’eterno e sul relativo, sulla leggerezza e sull’effimero, sulla dissonanza e sulla connettività. Un dialogo continuo, scandito da un suono all’alba: profondo, morbido, grave, come il rintocco della campana maggiore di una chiesa.
Una scultura che canta mentre costruisce un tempio della porta: La Porta delle Stelle. Il suo canto è un inno alla relatività della vita, un’ode all’armonia universale. Un coro dell’attimo eterno, espressione del tutto comune. Simbolo del sentimento dell’ignoto e dell’inconoscibile.Apoteosi dell’estetica del vuoto – perché, come disse Esiodo, senza il vuoto il suono non nascerà. È un’apologia dell’Essere. Spaziotempo è una condizione esistenziale e relazionale, dove passato e presente si intrecciano e sussurrano versi fatti di elementi meccanici e industriali. Un luogo, dove il magma cristallizzato nel granito, abbraccia la ruggine del ferro e si veste di cielo. Il castello diventa una scultura, un meccanismo-organismo di pensieri, di sensazioni e di bellezza, un viandante che attraversa il tempo e lo spazio toccando l’eternità. ( Dora Bulart, critica d`arte)
FRANCESCO PANCERI (Crema CR, 1976) è uno scultore contemporaneo, che dedica la sua ricerca creativa alla correlazione “tempo – spazio - materia – vuoto- infinito” attraverso le forme geometriche, astratte o concrete in ferro e in pietra, creando un'esperienza delle sue sculture altamente metafisica, una sintesi di materiale, forma e trascendenza. Laureato nel 1999 in scultura all’Accademia di Brera di Milano, allievo di Maestro Giancarlo Marchese, nel 2000 Panceri inizia la sua attività espositiva a numerose mostre, festival, simposi e residenze internazionali della scultura contemporanea in Italia ed all’estero, dove ha realizzato molte opere monumentali (spesso di dimensioni sei e dieci metri), già nelle collezioni pubbliche museali. Ha presentato la sua arte in Australia, Corea del Sud, Cina, Nuova Zelanda, India, Taiwan, Turchia, Belgio, Iran, Georgia, Romania, Olanda. Tra le principali esperienze, nel 2009 espone al palazzo della Permanente di Milano nella mostra “Scultura nella città, progetti per Milano”. Nel 2013 e 2017 alla seconda e alla quarta edizione dell’International Sculpture Competition ISF al Museo Hangaram a Seul in Corea del Sud, partecipa realizzando due sculture in acciaio di misura gigantesca. Nel 2014 realizza la scultura “Eye of wind” per il parco di sculture sull'isola di Pingtan in Cina. Nel 2015 espone nel Museo d’arte contemporanea Elgiz di Istanbul in Turchia. Nel 2016 realizza due sculture per le città di Adelaide e di Griffith in Australia e nello stesso anno partecipa al 19° simposio internazionale di scultura di Icheon in Corea del Sud con la scultura “Circle of life”. Nel 2018 realizza “Elements” per il parco di scultura della città di Tonghe nel distretto di Harbin in Cina. Nel 2023 installa la scultura pubblica “Connection” nel Hwasung Park Dream City di Daegu, in Corea del Sud, e partecipa alla Biennale di Scultura nella villa Contarini di Piazzola sul Brenta e al 2° Simposio internazionale di scultura del Centro di ricerca d’arte contemporanea Constantin Brancusi di Targu jiu in Romania. Nel 2024 viene selezionato per la realizzazione di grandi sculture "Sculpting the legacy of Jiangdong. Wuhu in the new era, Wuhu Sculture special edition”, organizzato da Sculpture China Institute. Ha realizzato dieci mostre personali in Italia e Corea del Sud. È stato direttore artistico di numerosi simposi di scultura contemporanea in Italia, ed anche in Trentino nel 2013 e nel 2014. Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche italiane ed estere. E` rappresentato in Italia da galleria Contempo di Pergine Valsugana (Tn) e da galleria L2 Arte di Pavia e in Corea del Sud dalla Soheon Gallery di Seul. Vive e lavora a Crema.
* La manifestazione è promossa con il patrocinio del Comune di Pergine Valsugana (Trento), del comune di Crema (Cremona) e con il contributo di Fondazione Cassa Rurale Alta Valsugana, Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, Comunità Alta Valsugana e Bersntol, ITAS Assicurazioni, Provincia Autonoma di Trento, Regione Autonoma Trentino Alto Adige.
....
La mostra rimarrà visitabile fino al 5 novembre tutti i giorni dalle 10.00 alle 14.30 e dalle 16.00 alle 19.00; Ingresso gratuito. In collaborazione con Aria teatro, Galleria Contempo, Amici della Storia, Promart, Universita` di Trento.
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Per maggiori informazioni sulla mostra e il programma collaterale:
Dora Bulart, curatrice
tel. 340 568 2286 | dorabulart@gmail.com | www.galleriacontempo.com
Fondazione CastelPergine ETS
tel. 320 336 8440 | info@fondazionecastelpergine.eu | www.fondazionecastelpergine.eu
25
maggio 2025
Francesco Panceri – SPAZIOTEMPO
Dal 25 maggio al 05 novembre 2025
arte contemporanea
Location
CASTELLO DI PERGINE
Pergine Valsugana, Via Al Castello, 10, (Trento)
Pergine Valsugana, Via Al Castello, 10, (Trento)
Orario di apertura
Tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00, mercoledi` - chiuso
Vernissage
25 Maggio 2025, 15.00
Ufficio stampa
ArtNewsBulletin
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