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Francesco Schiavulli – Il misuratore di orecchie
Ha scelto l’orecchio questa volta Francesco Schiavulli per penetrare il mistero dell’uomo. Un labirinto attraverso cui l’artista barese quarantenne prova ad avventurarsi, per arrivare a cogliere l’essenza della persona.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L'orecchio è il protagonista assoluto della nuova mostra-installazione di Francesco Schiavulli, "Il misuratore di orecchie", che sarà inaugurata sabato 3 gennaio 2004 presso il Fortino S. Antonio di Bari, alla presenza del sindaco Simeone Di Cagno Abbrescia e dell'assessore alla Cultura Angiola Filipponio Tatarella.
La mostra, promossa dall'Assessorato Cultura e Turismo del Mediterraneo del Comune di Bari , è stata curata dal critico d'arte Mirella Casamassima ; ha collaborato alla definizione critica dell'evento il giornalista e critico cinematografico Oscar Iarussi.
Ha scelto l'orecchio questa volta Francesco Schiavulli per penetrare il mistero dell'uomo. Un labirinto attraverso cui l'artista barese quarantenne prova ad avventurarsi, per arrivare a cogliere l'essenza della persona. Orecchie di persone comuni e orecchie di celebrità danzano sulle pareti come figure a sé, quasi forme astratte, "entità autonome di forte impatto emozionale" (M. Casamassima). Più di mille mattonelle ritraggono orecchie di persone comuni incontrate dall'artista nella sua quotidianità e venti schede presentano invece orecchie di personaggi famosi del mondo dell'arte , una sorta di autografo, in cui è l'orecchio a far fede dell'incontro avvenuto: ritratto dal vero fin nel minimo particolare, con tanto di misure e commento descrittivo.
L'operazione è stata condotta in modo scientifico dall'artista e ha comportato un lungo lavoro di studio, "orecchio-terapia", meglio definita da lui stesso. Lo si vede infatti nelle immagini che scorrono nel video che è parte integrante dell'installazione e che documenta il modo in cui Schiavulli ha condotto la sua ricerca: munito di matita, taccuino e righello si applica nella misurazione delle orecchie delle decine e centinaia di persone incontrate, per poi catalogare i risultati e coglierne i significati.
L'effetto è "una catalogazione seriale ed infinita che Schiavulli sottopone con ritmi meditati e scansionali (lui viene dalla danza) ad una sorta di processo di asciugatura clinica, di rarefazione asettica del corpo nel momento dell'elaborazione creativa, ma il cui effetto è coinvolgente, straniante, carico di significati" (M. Casamassima).
La mostra, promossa dall'Assessorato Cultura e Turismo del Mediterraneo del Comune di Bari , è stata curata dal critico d'arte Mirella Casamassima ; ha collaborato alla definizione critica dell'evento il giornalista e critico cinematografico Oscar Iarussi.
Ha scelto l'orecchio questa volta Francesco Schiavulli per penetrare il mistero dell'uomo. Un labirinto attraverso cui l'artista barese quarantenne prova ad avventurarsi, per arrivare a cogliere l'essenza della persona. Orecchie di persone comuni e orecchie di celebrità danzano sulle pareti come figure a sé, quasi forme astratte, "entità autonome di forte impatto emozionale" (M. Casamassima). Più di mille mattonelle ritraggono orecchie di persone comuni incontrate dall'artista nella sua quotidianità e venti schede presentano invece orecchie di personaggi famosi del mondo dell'arte , una sorta di autografo, in cui è l'orecchio a far fede dell'incontro avvenuto: ritratto dal vero fin nel minimo particolare, con tanto di misure e commento descrittivo.
L'operazione è stata condotta in modo scientifico dall'artista e ha comportato un lungo lavoro di studio, "orecchio-terapia", meglio definita da lui stesso. Lo si vede infatti nelle immagini che scorrono nel video che è parte integrante dell'installazione e che documenta il modo in cui Schiavulli ha condotto la sua ricerca: munito di matita, taccuino e righello si applica nella misurazione delle orecchie delle decine e centinaia di persone incontrate, per poi catalogare i risultati e coglierne i significati.
L'effetto è "una catalogazione seriale ed infinita che Schiavulli sottopone con ritmi meditati e scansionali (lui viene dalla danza) ad una sorta di processo di asciugatura clinica, di rarefazione asettica del corpo nel momento dell'elaborazione creativa, ma il cui effetto è coinvolgente, straniante, carico di significati" (M. Casamassima).
03
gennaio 2004
Francesco Schiavulli – Il misuratore di orecchie
Dal 03 gennaio al 07 febbraio 2004
arte contemporanea
Location
FORTINO DI SANT’ANTONIO ABATE
Bari, Via Re Manfredi, (Bari)
Bari, Via Re Manfredi, (Bari)
Orario di apertura
al mattino dalle 9.30 alle 13.00 e nel pomeriggio dalle 18.00 alle 21.30
Vernissage
3 Gennaio 2004, ore 19.00
Sito web
www.schiavulli.it




