"E' un inframondo visionario quello che Franco Bianchetti ha fissato, con solenne metodicità di lavoro, in questo serrato ciclo di pitture su carta.

Pittura che evoca, com'è stato giustamente notato, un contesto sensoriale inerente i fenomeni fisici dei fluidi e della fluidità. In questi fogli contempliamo infatti una materia notturna bulicante e brulicante di segnali visivi, di accadimenti psichici, di brume e ombre fonde, di oscurità che alludono alla nigredo dell'anima moderna. Una materia coagulata e rappresa...ma anche tersa, limpida, stillante, volutamente portata al punto critico della sua stabilità, che sancisce la nozione di un mondo trasmutante, quasi per osmosi, fra stati opposti e contrari della fisicità.... "

Domenico Montalto