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Futurismo a Torino
Artèvision coglie l’occasione del centenario della nascita di Mino Rosso per rendergli omaggio con una mostra dei suoi celebri bronzi, un video d’arte a lui dedicato e una serie di serigrafie di Nicolay Diulgheroff.
Comunicato stampa
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Mino Rosso, un tempo poco noto, rappresenta oggi una figura di spicco del panorama futurista torinese.
Fillia insisteva nel ribadire che la plastica di Mino Rosso dava “un’interpretazione architettonica della scultura”, scandita “dal ritmo dei volumi e dal gioco dei vuoti e dei pieni” raggiungendo una realizzazione assolutamente priva di incertezze o di parti frammentarie” in cui “la sintesi è sempre raggiunta con intensità”. L’artista sottolinea inoltre come nella scultura di Rosso vi fosse “una mancanza decisiva di qualsiasi decorativismo, a favore di una bellezza costruttiva fondamentale”.
Nicolay Diulgheroff, nato in Bulgaria, entra nel 1926 a far parte del gruppo futurista torinese stabilendo fin da principio un sodalizio duraturo con Mino Rosso.
La serie di serigrafie esposte in galleria rappresentano situazioni circolari interdinamiche che permettono ai colori di esercitare un’azione di supremazia ottica totalmente significativa e essenzialmente plastica.
In questa occasione, verrà proiettato per la prima volta il videoarte “Fisiogramma musicale di Mino Rosso” realizzato da Emile di Tomaso, Daniele Benedetto Pezzolo e Davide Luchino. La colonna sonora è caratterizzata da musiche futuriste e contemporanee e nasce dall’interpretazione libera delle opere scultoree di Mino Rosso.
Fillia insisteva nel ribadire che la plastica di Mino Rosso dava “un’interpretazione architettonica della scultura”, scandita “dal ritmo dei volumi e dal gioco dei vuoti e dei pieni” raggiungendo una realizzazione assolutamente priva di incertezze o di parti frammentarie” in cui “la sintesi è sempre raggiunta con intensità”. L’artista sottolinea inoltre come nella scultura di Rosso vi fosse “una mancanza decisiva di qualsiasi decorativismo, a favore di una bellezza costruttiva fondamentale”.
Nicolay Diulgheroff, nato in Bulgaria, entra nel 1926 a far parte del gruppo futurista torinese stabilendo fin da principio un sodalizio duraturo con Mino Rosso.
La serie di serigrafie esposte in galleria rappresentano situazioni circolari interdinamiche che permettono ai colori di esercitare un’azione di supremazia ottica totalmente significativa e essenzialmente plastica.
In questa occasione, verrà proiettato per la prima volta il videoarte “Fisiogramma musicale di Mino Rosso” realizzato da Emile di Tomaso, Daniele Benedetto Pezzolo e Davide Luchino. La colonna sonora è caratterizzata da musiche futuriste e contemporanee e nasce dall’interpretazione libera delle opere scultoree di Mino Rosso.
21
ottobre 2004
Futurismo a Torino
Dal 21 ottobre all'undici dicembre 2004
arte contemporanea
Location
AV ART GALLERIE DI FONDAZIONE ARTEVISION 1
Torino, Via Santa Giulia, 14, (Torino)
Torino, Via Santa Giulia, 14, (Torino)
Orario di apertura
dalle 15 alle 19
Vernissage
21 Ottobre 2004, ore 18.30
Autore



