Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- Servizi
- Sezioni
- container colonna1
Gabriele Talarico – Parallel I
Nei lavori di Gabriele Talarico si mostra il lato interno delle persone e delle città, una sorta di immagine rovesciata, invertita dal positivo al negativo, che mette in luce una visione diversa del mondo. Si può dire che l’artista guardi alla fotografia in modo indiretto, quanto traslato.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
I volti, soprattutto quelli dei bambini, finiscono per diventare leggeri ed eterei, senza perdere una carica luciferina. Il lato oscuro è sempre presente. Tecnicamente vi è anche una memoria storica, le sperimentazioni delle avanguardie, le foto off camera di Man Ray, ma rilette in una chiave concettuale da bad painting. L’artista non pratica nessuna forma di realismo, anche se è della realtà che si occupa e s’interessa. I suoi ritratti mettono in evidenza una generazione nascente, attraverso un almost blue che richiama il buio, la notte, che assorbe le figure nel momento in cui le fa rimbalzare sulla superficie.
Nella serie delle città prevale il colore, una magia di forme che s’intersecano in trasparenze spesso estetizzanti, spettacolari. Il mondo diventa più bello come in un’apparizione mattutina. La tecnica dell’inversione cromatica fa sembrare le tele dei negativi presi dalle vecchie pellicole fotografiche. Ma persone e città, bambini e megalopoli formano una visione unitaria di un mondo che si specchia nella negatività per essere se stesso.
Valerio Dehò
Nella serie delle città prevale il colore, una magia di forme che s’intersecano in trasparenze spesso estetizzanti, spettacolari. Il mondo diventa più bello come in un’apparizione mattutina. La tecnica dell’inversione cromatica fa sembrare le tele dei negativi presi dalle vecchie pellicole fotografiche. Ma persone e città, bambini e megalopoli formano una visione unitaria di un mondo che si specchia nella negatività per essere se stesso.
Valerio Dehò
26
settembre 2009
Gabriele Talarico – Parallel I
Dal 26 settembre al 05 novembre 2009
arte contemporanea
Location
GALLERIA MARELIA
Bergamo, Via Torretta, 4, (Bergamo)
Bergamo, Via Torretta, 4, (Bergamo)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 14.00 - 20.00
sabato ore 15.30 - 20.00
Vernissage
26 Settembre 2009, 18.00 su invito
Autore
Curatore




