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Gaia Anselmi Tamburini – Cieli Sonori
L’installazione restituisce l’esperienza, tra cui registrazioni ambientali, dell’artista/fotografa durante una residenza artistica in Perù, che indaga la relazione tra arte, ecologica e culture alimentari. Hanno collaborato anche Nicola Ratti, compositore e l’architetto Riccardo Orsini.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
BiM - il progetto di rigenerazione urbana di un intero isolato nel cuore di Bicocca - presenta il nuovo progetto promosso da C41 - rivista indipendente e casa di produzione creativa che esplora i confini della cultura visuale contemporanea attraverso l’arte e la fotografia. Tra il 2022 e il 2024, durante il periodo di riqualificazione del building Pirelli 10, C41 - realtà di riferimento nell’ambito creativo milanese - ha curato per BiM una serie di mostre fotografiche di artisti noti ed emergenti negli spazi temporanei di Viale Innovazione: una collaborazione che prosegue tuttora, con la curatela di mostre ed installazioni negli spazi riqualificati del complesso.
Il 29 ottobre, dalle 19 alle 22, sarà inaugurata negli spazi espositivi temporaneamente allestiti per l’occasione Cieli Sonori, la nuova mostra di Gaia Anselmi Tamburini: l’installazione - a cura di Sara Castiglioni - restituisce l’esperienza dell’artista e fotografa durante una residenza artistica in Perù, presso Mater Iniciativa, centro di ricerca gastronomica sulle Ande che indaga la relazione tra arte, ecologica e culture alimentari.
Le fotografie di Anselmi Tamburini – nitide, iperdefinite, enigmatiche – rappresentano due elementi archetipici, il fiore e la radice, raffigurati sullo sfondo di un cielo in continuo mutamento. Un’intuizione nata osservando i rituali quotidiani della comunità andina: ogni giorno, le persone decoravano i loro cappelli con fiori diversi, scelti in base alle emozioni che provavano in quel momento. Per loro non erano semplici ornamenti, ma simboli potenti, metafore di connessione, appartenenza e trasformazione.
Le immagini sono accompagnate dalle registrazioni ambientali raccolte dalla fotografa sul campo con un field recorder, per restituire anche la biodiversità acustica del paesaggio, fatto di vento, fruscii di foglie, passi, respiri, campane in lontananza. Da qui la collaborazione con il compositore Nicola Ratti, musicista poliedrico e sound designer attivo da anni in diversi ambiti sperimentali, che ha rielaborato le registrazioni con una sensibilità capace di preservare l’atmosfera originale dei luoghi. In seguito, in collaborazione con l’architetto Riccardo Orsini, che ha curato l’allestimento della mostra, le fotografie sono state stampate su fogli di alluminio, trasformandosi in superfici sonore, offrendo così ai visitatori un’esperienza multisensoriale.
In occasione dell’opening della mostra, il 29 ottobre dalle 19 alle 22, il collettivo MMMM, composto da Andrea La Pietra, Alberto Morelli e Lorenzo Saini, presenterà una nuova composizione che unisce strumenti tradizionali andini – raccolti da Gaia durante la residenza in Perù – ed elementi di musica elettronica, intrecciandosi con i suoni della mostra per creare un dialogo sonoro inedito.
All’evento sarà proposto un assaggio gastronomico a base di specie autoctone lombarde, interpretate in cucina da Andre Poon e curate nella presentazione insieme a Lidia Lorenzon, con l’accompagnamento dei vini di Adonaea, azienda familiare della Maremma toscana che coltiva vigne su suoli vulcanici con tecniche biologiche e artigianali.
Il 29 ottobre, dalle 19 alle 22, sarà inaugurata negli spazi espositivi temporaneamente allestiti per l’occasione Cieli Sonori, la nuova mostra di Gaia Anselmi Tamburini: l’installazione - a cura di Sara Castiglioni - restituisce l’esperienza dell’artista e fotografa durante una residenza artistica in Perù, presso Mater Iniciativa, centro di ricerca gastronomica sulle Ande che indaga la relazione tra arte, ecologica e culture alimentari.
Le fotografie di Anselmi Tamburini – nitide, iperdefinite, enigmatiche – rappresentano due elementi archetipici, il fiore e la radice, raffigurati sullo sfondo di un cielo in continuo mutamento. Un’intuizione nata osservando i rituali quotidiani della comunità andina: ogni giorno, le persone decoravano i loro cappelli con fiori diversi, scelti in base alle emozioni che provavano in quel momento. Per loro non erano semplici ornamenti, ma simboli potenti, metafore di connessione, appartenenza e trasformazione.
Le immagini sono accompagnate dalle registrazioni ambientali raccolte dalla fotografa sul campo con un field recorder, per restituire anche la biodiversità acustica del paesaggio, fatto di vento, fruscii di foglie, passi, respiri, campane in lontananza. Da qui la collaborazione con il compositore Nicola Ratti, musicista poliedrico e sound designer attivo da anni in diversi ambiti sperimentali, che ha rielaborato le registrazioni con una sensibilità capace di preservare l’atmosfera originale dei luoghi. In seguito, in collaborazione con l’architetto Riccardo Orsini, che ha curato l’allestimento della mostra, le fotografie sono state stampate su fogli di alluminio, trasformandosi in superfici sonore, offrendo così ai visitatori un’esperienza multisensoriale.
In occasione dell’opening della mostra, il 29 ottobre dalle 19 alle 22, il collettivo MMMM, composto da Andrea La Pietra, Alberto Morelli e Lorenzo Saini, presenterà una nuova composizione che unisce strumenti tradizionali andini – raccolti da Gaia durante la residenza in Perù – ed elementi di musica elettronica, intrecciandosi con i suoni della mostra per creare un dialogo sonoro inedito.
All’evento sarà proposto un assaggio gastronomico a base di specie autoctone lombarde, interpretate in cucina da Andre Poon e curate nella presentazione insieme a Lidia Lorenzon, con l’accompagnamento dei vini di Adonaea, azienda familiare della Maremma toscana che coltiva vigne su suoli vulcanici con tecniche biologiche e artigianali.
29
ottobre 2025
Gaia Anselmi Tamburini – Cieli Sonori
Dal 29 ottobre al 02 novembre 2025
fotografia
Location
BiM – Dove Bicocca incontra Milano
Milano, Viale dell'Innovazione, 3, (MI)
Milano, Viale dell'Innovazione, 3, (MI)
Orario di apertura
Dalle 18 alle 21
Vernissage
29 Ottobre 2025, Dalle 19 alle 22
Sito web
Ufficio stampa
NOESIS
Autore
Curatore




