Esiste una metodologia precisa per valutare e definire cosa sia l’ arte? Per qualcuno, è impossibile stabilirne i tratti caratteristici. I motivi sono antropologici: la percezione dell’immagine da parte dell’individuo si è trasformata. Entra in gioco l’aspettativa dello spettatore. Esiste la necessità di una realtà artistica in relazione con il contesto politico sociale, che contribuisca alla sua trasformazione.
In questa tripersonale in cui si confrontano tre artiste:MariaLuisa Sabato- Ghassemi Rejaee Mozhgan-Alessandra Spagnolo, riscontriamo,tre modi d’interpretare l’arte, tecniche e stili diversi che modulano emozioni e sensazioni,per comunicarci messaggi ricchi di valori spirituali.

Per MariaLuisa Sabato l’arte diventa un lungo racconto pittorico ricco di colore che armonizza i vari aspetti delle sue personali interpretazioni figurali, dense di poetiche emozionali che rivelano un proprio dialogo con la realtà amata, intensa di spiritualità.Uno stile estremamente ritmico in cui le accese cromie sottolineano una vivacità creativa animata da fresche e vitali composizioni.

Le visioni pittoriche di Ghassemi Rejaee Mozhgan- si trasformano in tessitura di linee e tagli,una tecnica molto personale nata in un momento di valutazione della sua viita, forme eleganti accarezzate dalla luce sono plasmate da un sapiente cromatismo,immagini che si offuscano di desideri d’infinito diventano compendio di percezioni e sentimenti.L’artista indaga in una sfera del sogno e dell’immaginario coniugando stati d’animo,sentimenti e fantasie in un linguaggio dall’espressività originale.

Nelle opere di Alessandra Spagnolo l’arte diventa linguaggio di rappresentazione del movimento che
Rivela sogni sottratti al mistero dell’inconscio,evidenziando messaggi che giungono con immediatezza all’osservatore.Una nuova linfa poetica che si fonde nel dettato pittorico trasfigurando atmosfere e cose in personali fantasie create dalla metamorfosi della materia cromatica con la tecnica dell’encausto