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Giacomo Spazio – Selected Ambient Words
performance musicale – dj set – mostra
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Con una performance musicale e un dj set a cura di City Living, casa discografica ed editrice milanese, inaugura giovedì 7 aprile Selected Ambient Words, terza personale di Giacomo Spazio da Derbylius che presenta la sua ultima produzione artistica come sempre basata sulla relazione fra parola. Immagine e suono, e capace di originare quello che viene definito un “universo sonico-artistico”, un universo che abbraccia molteplici media, che passa senza soluzione di continuità dalla pittura alla grafica, dai collage alla produzione editoriale alla discografia.
Quadri Pop quelli di Giacomo Spazio che hanno titoli come se fossero canzoni. Selected Ambient Words è una mostra ricca di citazioni musicali e artistiche, a partire sin dal titolo che riprende un celebre disco del musicista elettronico Aphex Twin: Selected Ambient Works.
Strettissime le relazioni di alcune opere in mostra con i libri, libri oggetto, libri “musicali”, libri usati anche come materia prima per creare lavori dai sottili richiami concettuali o dalla matrice smaccatamente Pop. Direttamente ispirato a importanti scrittori italiani l’intervento effettuato su 30 volumi aperti: i volti in bianco e nero di Sciascia, Fo, Eco, tra gli altri, campeggiano sui fogli aperti uniti fra loro dalla scritta “fruga nella tua memoria per diventare un uomo da dimenticare”.
Il legame di Giacomo Spazio, definito dalla stampa internazionale un “controverso artista underground”, con la controcultura è palese nell’opera I hate all the cops (Io odio tutti i poliziotti): su un libro aperto un intervento a matita imita una scritta spray che inneggia contro i poliziotti.
Ironico e giocoso Spazio si fa beffa dell’arte contemporanea in Lean on me (Appoggiati a me), un quadro astratto che nelle sue infinite righe nasconde un lavoro di Bruno Munari, un opera raffinata al punto tale da sembrare ornamentale (per arredamento?).
Da segnalare il volume A new loop, recentemente esposto al Tokyo Metropolitan Museum of Photography in occasione del Japan Media Arts Festival. A new loop, come il volume City Living è un raffinato prodotto multimediale che unisce ad una pubblicazione a tiratura limitata un cd musicale le cui tracce audio seguono le mutanti atmosfere metropolitane e accompagnano il “lettore” in un viaggio nelle viscere della musica elettronica.
Il rapporto artistico tra Giacomo Spazio e Derbylius nasce nel 1994, quando nella sede di Via Dei Piatti presenta Quadri come libri (1995) sua prima personale in questa galleria per la quale cura diverse pubblicazioni grafiche. Nel giugno del 1995 sotto le spoglie di Luther Blisset organizza una mostra mentre, nel 1997, è ospitato nella nuova sede in Via Pietro Custodi per la quale cura la grafica del catalogo Fuori il futuro Milano – Mosca esperienze grafiche d'avanguardia, e per la mostra Futurdada. La casa editrice Derbylius pubblica il suo libro-oggetto Cucina simultanea (1998).
Personalità eclettica Giacomo Spazio è: professore di comunicazione visiva, giornalista, prima di tutto graphic designer. Ha prodotto il suo primo disco nel 1982 e la prima mostra nel 1985. Nello stesso periodo, ha creato l’etichetta discografica VoxPop records, la label indipendente più importante in Italia. Attraverso la VoxPop ha scoperto band italiane ora note come Afterhours, Casino Royale, Mau Mau, La Crus, Africa Unite e altri. Nel 1992 ha lasciato la VoxPop e ha focalizzato la sua attività sull’arte sperimentale e sulla musica. Nel 2000 ha aperto il suo studio grafico e d’arte chiamato Air Studio costituito due nuove label: Cane Andaluso e City Living.
Quadri Pop quelli di Giacomo Spazio che hanno titoli come se fossero canzoni. Selected Ambient Words è una mostra ricca di citazioni musicali e artistiche, a partire sin dal titolo che riprende un celebre disco del musicista elettronico Aphex Twin: Selected Ambient Works.
Strettissime le relazioni di alcune opere in mostra con i libri, libri oggetto, libri “musicali”, libri usati anche come materia prima per creare lavori dai sottili richiami concettuali o dalla matrice smaccatamente Pop. Direttamente ispirato a importanti scrittori italiani l’intervento effettuato su 30 volumi aperti: i volti in bianco e nero di Sciascia, Fo, Eco, tra gli altri, campeggiano sui fogli aperti uniti fra loro dalla scritta “fruga nella tua memoria per diventare un uomo da dimenticare”.
Il legame di Giacomo Spazio, definito dalla stampa internazionale un “controverso artista underground”, con la controcultura è palese nell’opera I hate all the cops (Io odio tutti i poliziotti): su un libro aperto un intervento a matita imita una scritta spray che inneggia contro i poliziotti.
Ironico e giocoso Spazio si fa beffa dell’arte contemporanea in Lean on me (Appoggiati a me), un quadro astratto che nelle sue infinite righe nasconde un lavoro di Bruno Munari, un opera raffinata al punto tale da sembrare ornamentale (per arredamento?).
Da segnalare il volume A new loop, recentemente esposto al Tokyo Metropolitan Museum of Photography in occasione del Japan Media Arts Festival. A new loop, come il volume City Living è un raffinato prodotto multimediale che unisce ad una pubblicazione a tiratura limitata un cd musicale le cui tracce audio seguono le mutanti atmosfere metropolitane e accompagnano il “lettore” in un viaggio nelle viscere della musica elettronica.
Il rapporto artistico tra Giacomo Spazio e Derbylius nasce nel 1994, quando nella sede di Via Dei Piatti presenta Quadri come libri (1995) sua prima personale in questa galleria per la quale cura diverse pubblicazioni grafiche. Nel giugno del 1995 sotto le spoglie di Luther Blisset organizza una mostra mentre, nel 1997, è ospitato nella nuova sede in Via Pietro Custodi per la quale cura la grafica del catalogo Fuori il futuro Milano – Mosca esperienze grafiche d'avanguardia, e per la mostra Futurdada. La casa editrice Derbylius pubblica il suo libro-oggetto Cucina simultanea (1998).
Personalità eclettica Giacomo Spazio è: professore di comunicazione visiva, giornalista, prima di tutto graphic designer. Ha prodotto il suo primo disco nel 1982 e la prima mostra nel 1985. Nello stesso periodo, ha creato l’etichetta discografica VoxPop records, la label indipendente più importante in Italia. Attraverso la VoxPop ha scoperto band italiane ora note come Afterhours, Casino Royale, Mau Mau, La Crus, Africa Unite e altri. Nel 1992 ha lasciato la VoxPop e ha focalizzato la sua attività sull’arte sperimentale e sulla musica. Nel 2000 ha aperto il suo studio grafico e d’arte chiamato Air Studio costituito due nuove label: Cane Andaluso e City Living.
07
aprile 2005
Giacomo Spazio – Selected Ambient Words
Dal 07 al 30 aprile 2005
arte contemporanea
serata - evento
serata - evento
Location
DERBYLIUS
Milano, Via Pietro Custodi, 16, (Milano)
Milano, Via Pietro Custodi, 16, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato 11-19
Vernissage
7 Aprile 2005, ore 18.30
Sito web
www.spazio.org
Ufficio stampa
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