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Gian Luca Groppi – Identità, incomunicabilità, inquietudine
L’artista, sicuro della sua capacità tecnica e narrativa, assume come punti di partenza le tre caratteristiche fondamentali della società contemporanea: l’identità, l’incomunicabilità e l’inquietudine.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Joyce & Co. Galleria d’arte contemporanea in Genova, Vico del Fieno 13 rosso, è lieta di presentare la mostra personale di fotografia di GIAN LUCA GROPPI intitolata “Identita’, incomunicabilita’, inquietudine”.
Fabrizio Boggiano così scrive a proposito del lavoro di Gian Luca Groppi: “Scivolare fra le pieghe dell’esistenza assumendo il compito di reporter emozionale è uno dei più grandi sogni degli artisti che sentono inarrestabile l’indagine interiore, la ricerca di se stessi e degli altri, lo scivolamento nell’inconscio con la speranza di fuoriuscirne con nuove conoscenze. Compito assai difficile in quanto prevede un rischioso mettersi in gioco, un donarsi tutto alla ricerca, impavidi di ciò si possa scoprire. Gian Luca Groppi non solo assolve questo compito magistralmente, ma supera ogni aspettativa fermando, in ogni sua foto, stati d’animo differenti che, tuttavia, posseggono una completezza emozionale per tutte e tre le linee di ricerca che si è posto come base di questo lavoro.
L’artista, sicuro della sua capacità tecnica e narrativa, assume come punti di partenza le tre caratteristiche fondamentali della società contemporanea: l’identità, l’incomunicabilità e l’inquietudine. Ma la sua spiccata sensibilità lo porta a capire immediatamente che questi non sono tre aspetti separati dell’esistenza ma, al contrario, le tre profonde immagini di un uomo contemporaneo massacrato da fatue ideologie prima e da un irrefrenabile consumismo subito dopo. Perduta la propria identità perché secondo le indicazioni di partito tutto doveva essere di massa, si è giunti all’opposto, al dover apparire ad ogni costo omologandosi alle indicazioni del mercato e dei mass-media, riscomparendo ancora una volta. Inevitabile che questo oscuramento dell’identità abbia creato profondi problemi di incomunicabilità e di conseguente inquietudine. Le fotografie di Groppi parlano a gran voce di questo nostro problema esistenziale, conducono a riflessioni su quello che siamo e mostrano come tutto ciò che appariva surreale in verità appartenga profondamente al nostro quotidiano."
Curriculum di Gian Luca Groppi
Nato a Piacenza nel 1970, dove risiede e lavora.
Dal 1997 si dedica alla fotografia, unicamente in bianco e nero, che stampa personalmente. Ha partecipato ad innumerevoli mostre e concorsi, nazionali e internazionali, vincendo numerosi premi e ottenendo importanti riconoscimenti.
Premi
1° premio Concorso fotografico di Fiorenzuola (PC) 1999
1° premio Concorso fotografico di Fidenza (PR) 2000
2° premio Concorso fotografico di Castellanza (VA) portfolio 2000
1° premio Concorso fotografico "Settecolli" Romano D'Ezzellino (VI) portfolio 2000
3° premio Concorso fotografico "Pontevecchio" Bologna portfolio 2000
2° premio Concorso fotografico di Fidenza (PR) 2001
1° premio "Selezione GAP" Piacenza 2002
3° premio Concorso fotografico "La torre pentagonale" (SV) 2002
1° premio Concorso fotografico di Fidenza "Miglior autore" (PR) 2002
1° premio Concorso fotografico di Fontanellato (PR) 2003
1° premio Concorso fotografico di Fidenza (PR) "Miglior autore" 2004
2° premio Concorso fotografico "Crediamo ai tuoi occhi" Bibbiena (AR) portfolio 2004
1° premio Concorso fotografico "Lettura portfolio" Bibbiena (AR) 2004
2° Miglior portfolio Italiano "Portfolio 2004" Prato 2004
Mostre personali
"Duality" Grazzano Visconti (PC) 2000
"Kilometri" Festival Internazionale "Carovane" 2003
"Kilometri" Casa del Popolo - Lodi 2003
“Identita’, incomunicabilita’, inquietudine” Galleria Joyce & Co. - Genova 2005 (a cura di Fabrizio Boggiano)
Ultime mostre collettive
"NudArt" mostra itinerante Prato 2003
"Fotosintesi" festival internazionale di fotografia Piacenza 2004 (con Ackerman, Galimberti, Minkkinen, ecc.)
"Corpi rituali" di Fabrizio Boggiano Vittorio Veneto 2004 (con Occhiomagico, Beard, Opalka, ecc.)
"Nicaragua" Museo Fotografia Italiana Bibbiena (AR) 2004
"I" Convitto Nazionale Cicognini" Prato 2004
Fabrizio Boggiano così scrive a proposito del lavoro di Gian Luca Groppi: “Scivolare fra le pieghe dell’esistenza assumendo il compito di reporter emozionale è uno dei più grandi sogni degli artisti che sentono inarrestabile l’indagine interiore, la ricerca di se stessi e degli altri, lo scivolamento nell’inconscio con la speranza di fuoriuscirne con nuove conoscenze. Compito assai difficile in quanto prevede un rischioso mettersi in gioco, un donarsi tutto alla ricerca, impavidi di ciò si possa scoprire. Gian Luca Groppi non solo assolve questo compito magistralmente, ma supera ogni aspettativa fermando, in ogni sua foto, stati d’animo differenti che, tuttavia, posseggono una completezza emozionale per tutte e tre le linee di ricerca che si è posto come base di questo lavoro.
L’artista, sicuro della sua capacità tecnica e narrativa, assume come punti di partenza le tre caratteristiche fondamentali della società contemporanea: l’identità, l’incomunicabilità e l’inquietudine. Ma la sua spiccata sensibilità lo porta a capire immediatamente che questi non sono tre aspetti separati dell’esistenza ma, al contrario, le tre profonde immagini di un uomo contemporaneo massacrato da fatue ideologie prima e da un irrefrenabile consumismo subito dopo. Perduta la propria identità perché secondo le indicazioni di partito tutto doveva essere di massa, si è giunti all’opposto, al dover apparire ad ogni costo omologandosi alle indicazioni del mercato e dei mass-media, riscomparendo ancora una volta. Inevitabile che questo oscuramento dell’identità abbia creato profondi problemi di incomunicabilità e di conseguente inquietudine. Le fotografie di Groppi parlano a gran voce di questo nostro problema esistenziale, conducono a riflessioni su quello che siamo e mostrano come tutto ciò che appariva surreale in verità appartenga profondamente al nostro quotidiano."
Curriculum di Gian Luca Groppi
Nato a Piacenza nel 1970, dove risiede e lavora.
Dal 1997 si dedica alla fotografia, unicamente in bianco e nero, che stampa personalmente. Ha partecipato ad innumerevoli mostre e concorsi, nazionali e internazionali, vincendo numerosi premi e ottenendo importanti riconoscimenti.
Premi
1° premio Concorso fotografico di Fiorenzuola (PC) 1999
1° premio Concorso fotografico di Fidenza (PR) 2000
2° premio Concorso fotografico di Castellanza (VA) portfolio 2000
1° premio Concorso fotografico "Settecolli" Romano D'Ezzellino (VI) portfolio 2000
3° premio Concorso fotografico "Pontevecchio" Bologna portfolio 2000
2° premio Concorso fotografico di Fidenza (PR) 2001
1° premio "Selezione GAP" Piacenza 2002
3° premio Concorso fotografico "La torre pentagonale" (SV) 2002
1° premio Concorso fotografico di Fidenza "Miglior autore" (PR) 2002
1° premio Concorso fotografico di Fontanellato (PR) 2003
1° premio Concorso fotografico di Fidenza (PR) "Miglior autore" 2004
2° premio Concorso fotografico "Crediamo ai tuoi occhi" Bibbiena (AR) portfolio 2004
1° premio Concorso fotografico "Lettura portfolio" Bibbiena (AR) 2004
2° Miglior portfolio Italiano "Portfolio 2004" Prato 2004
Mostre personali
"Duality" Grazzano Visconti (PC) 2000
"Kilometri" Festival Internazionale "Carovane" 2003
"Kilometri" Casa del Popolo - Lodi 2003
“Identita’, incomunicabilita’, inquietudine” Galleria Joyce & Co. - Genova 2005 (a cura di Fabrizio Boggiano)
Ultime mostre collettive
"NudArt" mostra itinerante Prato 2003
"Fotosintesi" festival internazionale di fotografia Piacenza 2004 (con Ackerman, Galimberti, Minkkinen, ecc.)
"Corpi rituali" di Fabrizio Boggiano Vittorio Veneto 2004 (con Occhiomagico, Beard, Opalka, ecc.)
"Nicaragua" Museo Fotografia Italiana Bibbiena (AR) 2004
"I" Convitto Nazionale Cicognini" Prato 2004
21
gennaio 2005
Gian Luca Groppi – Identità, incomunicabilità, inquietudine
Dal 21 gennaio al 20 febbraio 2005
fotografia
Location
GALLERIA JOYCE & CO.
Genova, Via Giovanni Tomaso Invrea, 25r, (Genova)
Genova, Via Giovanni Tomaso Invrea, 25r, (Genova)
Orario di apertura
dal martedì al sabato 9,30-12,30 e 15,30-19
Vernissage
21 Gennaio 2005, ore 18-21
Autore
Curatore