La mostra resterà aperta dal 28 settembre fino al 10 ottobre.
Apertura serale il 5 Ottobre in occasione della Giornata del Contemporaneo.
Giancarlo Giudice è nato a Eboli (SA), ma da diverso tempo vive e lavora a Bologna, che è divenuta la sua seconda casa.
Da autodidatta ha intrapreso l'arduo compito di studiare le diverse religioni e filosofie spirituali del mondo, seguendo il "segno", cioè l'intuizione del discernimento e nell'approfondimento.
L'idea che esista la verità "assoluta", è la matrice da cui tutto ha avuto inizio.
La sua arte figurativa, senza pretesa accademica, segna questo percorso. Accompagnata poi anche dalla poesia, di cui viene presentata una silloge, che dà il titolo alla mostra - Metrica Esoterica - cerca di definire il contenuto di questa visione.
L'autore prova a ricreare quel "luogo" in cui chiunque possa sentirsi a casa e condividere la propria intima umanità che cerca, spera e attende.
Un'arte, quindi, che unisca, non crei nuove "identità" e dove gli stili del passato mescolati alla sensibilità
del suo autore, creino la sensazione della via di mezzo e dell'integrazione.
Perché il mondo appartiene a tutti ed è la casa di tutti.
