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Giancarlo Sangregorio – Opere recenti e non
Sono arazzi e sculture in feltro leggerissime in contrapposizione alle sue opere di pietra e legno che l’hanno contraddistinto nell’arco della sua attività artistica
Comunicato stampa
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Con il patrocinio della Regione , della Provincia di Novara e del Comune di Lesa e dell’ufficio Jat di Lesa ,la Galleria Excalibur presenta la mostra di Giancarlo Sangregorio con opere recenti ed inedite . Sono arazzi e sculture in feltro leggerissime in contrapposizione alle sue opere di pietra e legno che l’hanno contraddistinto nell’arco della sua attività artistica. Una scultura monumentale “ Lo Sguardo” dal ciclo del “Mito” troneggia nel parco antistante la galleria , mentre sculture di media dimensione in pietra e legno saranno nella vetrina espositiva e altre di piccole dimensioni accompagnate dalle sue “ impronte e da disegni “ nella sala sottostante.
Giancarlo Sangregorio nasce a Milano nel 1925. Comincia da autodidatta a scolpire opere in pietra , affascinato dalle cave dell’Ossola, dove trascorre lunghi periodi.
Terminati gli studi classici , frequenta i corsi di scultura all’Accademia di Brera a Milano. Di quel periodo sono le sue prime importanti mostre di gruppo nelle principali città italiane .Pur avendo lo studio a Milano e partecipando attivamente alle manifestazioni delle tendenze d’avanguardia del dopoguerra , ritorna a cercare i blocchi per le sue sculture nelle cave o lungo i torrenti. Raccoglie tronchi, radici, rami secchi, ciottoli levigati dall’acqua e li analizza, li reinvesta, ne trae ispirazione. Dal 1950 al 1958 soggiorna sovente in Versilia: lavora il marmo delle Apuane e modella figure e ceramiche nelle fornaci di Viareggio, con una predilezione per i personaggi esemplari di un’umanità schietta e sobria. Intraprende lunghi viaggi all’estero , in particolare a Parigi , dove ha un altro studio . intensifica i viaggi di informazione e contatto con gli artisti e gallerie in diverse nazioni ,segue con interesse le proposte dell’ arte informale , ma continua a elaborare gli elementi originali del proprio linguaggio .è del 1952 la sua prima personale a Milano . da allora è presente alle più significative manifestazioni d’arte internazionali. Ha esposto in Francia,ex-Jugoslavia, Israele, Belgio, Svizzera, Svezia, Stati Uniti, Messico, Argentina e in Italia nelle maggiori città d’arte. Sue opere sono custodite in raccolte private e pubbliche italiane ed estere ;numerosi anche i monumenti in diverse città europee. Frequenta le fornaci di Cunardo e quelle di Mazzotti ad Abisola per la creazione delle sue ceramiche. significava anche la ricerca sulle impronte – costante elaborata parallelamente alla scultura – esposte alla Fondazione Mudima di Milano 1994, con pubblicazione di un libro introdotto da E. Baj e R. Sanesi; altra recente documentazione sulle impronte è contenuta in geomantica,edito nel 2003 ,con poesie di F.Marcellini un raro scritto dell’artista del 1979”dove sta di casa la scultura”riassume alcuni punti fondamentali del suo pensiero. Giancarlo Sangregorio vive e lavora a Sesto Calende, ma indissolubilmente legato alla natura continua a frequentare la Val Vigezzo e le sue montagne.
Giancarlo Sangregorio nasce a Milano nel 1925. Comincia da autodidatta a scolpire opere in pietra , affascinato dalle cave dell’Ossola, dove trascorre lunghi periodi.
Terminati gli studi classici , frequenta i corsi di scultura all’Accademia di Brera a Milano. Di quel periodo sono le sue prime importanti mostre di gruppo nelle principali città italiane .Pur avendo lo studio a Milano e partecipando attivamente alle manifestazioni delle tendenze d’avanguardia del dopoguerra , ritorna a cercare i blocchi per le sue sculture nelle cave o lungo i torrenti. Raccoglie tronchi, radici, rami secchi, ciottoli levigati dall’acqua e li analizza, li reinvesta, ne trae ispirazione. Dal 1950 al 1958 soggiorna sovente in Versilia: lavora il marmo delle Apuane e modella figure e ceramiche nelle fornaci di Viareggio, con una predilezione per i personaggi esemplari di un’umanità schietta e sobria. Intraprende lunghi viaggi all’estero , in particolare a Parigi , dove ha un altro studio . intensifica i viaggi di informazione e contatto con gli artisti e gallerie in diverse nazioni ,segue con interesse le proposte dell’ arte informale , ma continua a elaborare gli elementi originali del proprio linguaggio .è del 1952 la sua prima personale a Milano . da allora è presente alle più significative manifestazioni d’arte internazionali. Ha esposto in Francia,ex-Jugoslavia, Israele, Belgio, Svizzera, Svezia, Stati Uniti, Messico, Argentina e in Italia nelle maggiori città d’arte. Sue opere sono custodite in raccolte private e pubbliche italiane ed estere ;numerosi anche i monumenti in diverse città europee. Frequenta le fornaci di Cunardo e quelle di Mazzotti ad Abisola per la creazione delle sue ceramiche. significava anche la ricerca sulle impronte – costante elaborata parallelamente alla scultura – esposte alla Fondazione Mudima di Milano 1994, con pubblicazione di un libro introdotto da E. Baj e R. Sanesi; altra recente documentazione sulle impronte è contenuta in geomantica,edito nel 2003 ,con poesie di F.Marcellini un raro scritto dell’artista del 1979”dove sta di casa la scultura”riassume alcuni punti fondamentali del suo pensiero. Giancarlo Sangregorio vive e lavora a Sesto Calende, ma indissolubilmente legato alla natura continua a frequentare la Val Vigezzo e le sue montagne.
09
luglio 2005
Giancarlo Sangregorio – Opere recenti e non
Dal 09 luglio al 10 agosto 2005
arte contemporanea
Location
CLUB EXCALIBUR AMICI DELL’ARTE
Lesa, Via Felice Borroni, 1, (Novara)
Lesa, Via Felice Borroni, 1, (Novara)
Orario di apertura
da martedì a domenica 10-12.30 e 15.30-19.30
Vernissage
9 Luglio 2005, ore 18
Autore




