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Gianfranco Ucci – Simboliche
Nell’ambito della rassegna “Signum”(Opera Unica) ideata e curata da Francesco Gallo Mazzeo, con il coordinamento di Enzo Barchi, il 3 dicembre 2025 alle ore 19:00, presso Biblothè Contemporary Art Gallery in Via Celsa, 4/5 a Roma, s’inaugura la mostra intitolata “Simboliche” di Gianfranco Ucci.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nell’ambito della rassegna “Signum”(Opera Unica) ideata e curata da Francesco Gallo Mazzeo, con il coordinamento di Enzo Barchi, il 3 dicembre 2025 alle ore 19:00, presso Biblothè Contemporary Art Gallery in Via Celsa, 4/5 a Roma, s’inaugura la mostra intitolata “Simboliche” di Gianfranco Ucci. La mostra è gratuita e visitabile fino al 19 dicembre.
Arte e saggezza, ricerca e Verità, finito ed infinito, visibile ed invisibile per andare oltre e cogliere il Mistero. Forme astratte geometriche che esprimono l’armonia, l’anelito all’infinito, al Sommo Artefice, all’Artista. L’arte che non ha confini o barriere va oltre il tempo e lo spazio, trasforma l’Uomo, sia l’artista che il fruitore, ed è in grado di astrarre e allo stesso tempo unire al mondo. E questo riferimento è possibile nelle opere di Gianfranco Ucci dove l’indagine si espande attraverso un’astrazione geometrica dalla struttura alle relazioni profonde, al movimento e rievoca archetipi che travalicano ogni differenza culturale, realizzando un mutamento della visione del mondo che connette Oriente e Occidente.
«Suprema est id quo maius cogitari nequit» Sant'Anselmo
"Mirando all'oltre puntando all'Arte". Gianfranco Ucci
“Simbolica che tutto contiene, in velata composta di sogni........”
“Armonica, che canta il silente e avvolge d’immenso ....”
Francesco Gallo Mazzeo
Gianfranco Ucci
Nato a Roma il 01/03/1950 ha lavorato nel campo delle arti visive. Dal 1976 espone presso diverse gallerie d’arte e collabora con eventi teatrali di avanguardia nella capitale. Dal 2003 al 2008 apre lo Studio di via della Pelliccia in Trastevere. Presso l’Istituto Villa Giada dal 2006 dà vita al progetto Taomaturgia tuttora in corso e si dedica alla produzione di immagini virtuali. Realizza nel 2006 la mostra collettiva “Giornate di arte clandestina”, nel 2008 la mostra collettiva “Scrittura come costruzione del discorso” e la personale “Un lustro a Trastewere”, nel 2011 l’evento multivisivo “Dal virtuale al reale-immagini in transito”, nel 2013 l’installazione “Tao view drink”, nel 2018 “Quantic Fragments” e nel 2019 "Il Tao dell'Artista. Percorso di trasformazione: saggezza, benessere e salute in Oriente e Occidente".
Roma 1-3-1950, Terracina 4-9-2022
Sito: www.gianfrancoucci.info
Arte e saggezza, ricerca e Verità, finito ed infinito, visibile ed invisibile per andare oltre e cogliere il Mistero. Forme astratte geometriche che esprimono l’armonia, l’anelito all’infinito, al Sommo Artefice, all’Artista. L’arte che non ha confini o barriere va oltre il tempo e lo spazio, trasforma l’Uomo, sia l’artista che il fruitore, ed è in grado di astrarre e allo stesso tempo unire al mondo. E questo riferimento è possibile nelle opere di Gianfranco Ucci dove l’indagine si espande attraverso un’astrazione geometrica dalla struttura alle relazioni profonde, al movimento e rievoca archetipi che travalicano ogni differenza culturale, realizzando un mutamento della visione del mondo che connette Oriente e Occidente.
«Suprema est id quo maius cogitari nequit» Sant'Anselmo
"Mirando all'oltre puntando all'Arte". Gianfranco Ucci
“Simbolica che tutto contiene, in velata composta di sogni........”
“Armonica, che canta il silente e avvolge d’immenso ....”
Francesco Gallo Mazzeo
Gianfranco Ucci
Nato a Roma il 01/03/1950 ha lavorato nel campo delle arti visive. Dal 1976 espone presso diverse gallerie d’arte e collabora con eventi teatrali di avanguardia nella capitale. Dal 2003 al 2008 apre lo Studio di via della Pelliccia in Trastevere. Presso l’Istituto Villa Giada dal 2006 dà vita al progetto Taomaturgia tuttora in corso e si dedica alla produzione di immagini virtuali. Realizza nel 2006 la mostra collettiva “Giornate di arte clandestina”, nel 2008 la mostra collettiva “Scrittura come costruzione del discorso” e la personale “Un lustro a Trastewere”, nel 2011 l’evento multivisivo “Dal virtuale al reale-immagini in transito”, nel 2013 l’installazione “Tao view drink”, nel 2018 “Quantic Fragments” e nel 2019 "Il Tao dell'Artista. Percorso di trasformazione: saggezza, benessere e salute in Oriente e Occidente".
Roma 1-3-1950, Terracina 4-9-2022
Sito: www.gianfrancoucci.info
03
dicembre 2025
Gianfranco Ucci – Simboliche
Dal 03 al 19 dicembre 2025
arte contemporanea
Location
BIBLIOTHE’ CONTEMPORARY ART GALLERY
Roma, Via Celsa, 4/5, (ROMA)
Roma, Via Celsa, 4/5, (ROMA)
Orario di apertura
da lunedì a sabato ore 11.30-22.30
Vernissage
3 Novembre 2025, ore 19
Sito web
Autore
Curatore
Produzione organizzazione





In occasione della chiusura della mostra intitolata “Simboliche” di Gianfranco Ucci, nell’ambito della rassegna “Signum”(Opera Unica) ideata e curata da Francesco Gallo Mazzeo, con il coordinamento di Enzo Barchi, il 19 dicembre 2025 alle ore 20:00, presso Bibliothè Contemporary Art Gallery in Via Celsa, 4/5 a Roma, Laura Ciminelli presenta Taomaturgia il sogno dei 64 esagrammi a colori di Gianfranco Ucci ( exibart prize : https://exibartprize.com/projects/taomaturgia-il-sogno-dei-64-esagrammi-a-colori/) con proiezione di opere virtuali. Sarà presente il curatore Francesco Gallo Mazzeo ed interviene l’attrice Rossella Or con la lettura di testi dell’autore.