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Gioielli dal tetto del mondo
La mostra presenta straordinari e preziosi gioielli etnici e strumenti rituali dal XVIII al XX secolo, che ci parlano delle popolazioni che li hanno posseduti, delle loro usanze e religioni, delle funzioni che hanno avuto. In mostra anche una serie di fotografie di paesaggi e popolazioni himalayani
Comunicato stampa
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Il Comune di Bellano presenta nello spazio dell’ex Cotonificio Cantoni una importante esposizione dal titolo: Gioielli dal tetto del mondo, dalle collezioni di Bianca Maggi e Sabina Melesi.
La mostra presenta straordinari e preziosi gioielli etnici e strumenti rituali dal XVIII al XX secolo, che ci parlano delle popolazioni che li hanno posseduti, delle loro usanze e religioni, delle funzioni che hanno avuto. Gioielli che proteggono dalle disgrazie, dal malocchio e dall’ira delle divinità, nella convinzione che possiedano poteri magici.
Gioielli che documentano un mondo in via di estinzione, da conservare gelosamente per perpetuare il ricordo e i valori di queste civiltà.
La mostra è accompagnata da un ricco catalogo illustrato bilingue a cura di Bianca Maggi, già autrice con la figlia Sabina di “Gioielli d’altrove” e “Il fato al collo”.
Le fotografie, non solo dei gioielli ma anche di popolazioni e paesaggi himalayani, sono di Susanna Melesi e Bianca Maggi.
Orario: da lunedì a venerdì 15.00– 9.00 sabato e domenica 10.00-12.30 15.00-19.00
Il “Pianeta” Himalaya
In tibetano Himalaya significa “dimora delle nevi”, una definizione perfetta per questa mitica catena montuosa nata da uno spettacolare sconvolgimento geologico, un titanico scontro di masse che ha innalzato le più alte montagne della Terra. Le atmosfere rarefatte di queste altitudini e la grandiosità della natura Hanno provocato un effetto antropologico particolarmente affascinante: hanno esaltato la spiritualità delle popolazioni che vi hanno trovato rifugio. Da sempre l’uomo identifica il trascendente con elementi della natura; in Himalaya i luoghi sacri sono per lo più le altissime montagne, ritenute le dimore degli Dei, alcune delle quali non possono essere scalate per non profanarne la sacralità, mentre si crede che la terra, le rocce, i laghi e i fiumi siano infestati da spiriti malvagi, che devono essere neutralizzati portando talismani e reliquiari che sono diventati parte essenziale dell’abbigliamento quotidiano della gente.
Tutta la gioielleria himalayana è intrisa di simbolismo. Ogni pezzo ha un significato e ci fornisce informazioni su chi lo indossa: sesso, luogo di origine, ruolo nella società, ma soprattutto è dotato di magici poteri protettivi, sollecita l’aiuto degli spiriti benevoli e protegge dalle forze avverse.
La mostra presenta straordinari e preziosi gioielli etnici e strumenti rituali dal XVIII al XX secolo, che ci parlano delle popolazioni che li hanno posseduti, delle loro usanze e religioni, delle funzioni che hanno avuto. Gioielli che proteggono dalle disgrazie, dal malocchio e dall’ira delle divinità, nella convinzione che possiedano poteri magici.
Gioielli che documentano un mondo in via di estinzione, da conservare gelosamente per perpetuare il ricordo e i valori di queste civiltà.
La mostra è accompagnata da un ricco catalogo illustrato bilingue a cura di Bianca Maggi, già autrice con la figlia Sabina di “Gioielli d’altrove” e “Il fato al collo”.
Le fotografie, non solo dei gioielli ma anche di popolazioni e paesaggi himalayani, sono di Susanna Melesi e Bianca Maggi.
Orario: da lunedì a venerdì 15.00– 9.00 sabato e domenica 10.00-12.30 15.00-19.00
Il “Pianeta” Himalaya
In tibetano Himalaya significa “dimora delle nevi”, una definizione perfetta per questa mitica catena montuosa nata da uno spettacolare sconvolgimento geologico, un titanico scontro di masse che ha innalzato le più alte montagne della Terra. Le atmosfere rarefatte di queste altitudini e la grandiosità della natura Hanno provocato un effetto antropologico particolarmente affascinante: hanno esaltato la spiritualità delle popolazioni che vi hanno trovato rifugio. Da sempre l’uomo identifica il trascendente con elementi della natura; in Himalaya i luoghi sacri sono per lo più le altissime montagne, ritenute le dimore degli Dei, alcune delle quali non possono essere scalate per non profanarne la sacralità, mentre si crede che la terra, le rocce, i laghi e i fiumi siano infestati da spiriti malvagi, che devono essere neutralizzati portando talismani e reliquiari che sono diventati parte essenziale dell’abbigliamento quotidiano della gente.
Tutta la gioielleria himalayana è intrisa di simbolismo. Ogni pezzo ha un significato e ci fornisce informazioni su chi lo indossa: sesso, luogo di origine, ruolo nella società, ma soprattutto è dotato di magici poteri protettivi, sollecita l’aiuto degli spiriti benevoli e protegge dalle forze avverse.
19
luglio 2008
Gioielli dal tetto del mondo
Dal 19 luglio al 17 agosto 2008
fotografia
arti decorative e industriali
arti decorative e industriali
Location
EX COTONIFICIO CANTONI
Bellano, Via Roma, (Lecco)
Bellano, Via Roma, (Lecco)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì 15–9, sabato e domenica 10-12.30 e 15-19
Vernissage
19 Luglio 2008, ore 11 presso il Nuovo Cinema Teatro Bellano
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