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Gioielli d’artista
Mostra collettiva
Comunicato stampa
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ARTIC49 è lieta di presentare quattro artisti Eduardo Ferrigno, Annibale Oste, Vincenzo Oste, Giuseppe Pirozzi, figure famose presenti nel territorio partenopeo, rappresentative al livello nazionale e internazionale, da sempre apprezzati, ci mostrano il mondo dell’accessorio con arte, il gioiello interpretato attraverso la loro visuale artistica ne diventa una vera e propria opera d’arte da indossare; incuriosiscono il pubblico che viene invitato a scoprire la loro interpretazione ed immersione nel mondo del fashion design. Questo percorso inedito promette di rivelare la scultura attraverso sottili sublimazioni e inclusioni minuziose che diventano la testimonianza di come la materia si trasforma diventando arte da indossare con esemplari pezzi unici realizzati attraverso la fusione di stili e materiali come i metalli preziosi oro argento e bronzo ai meno preziosi come vetro o plexyglass. Quattro uomini che creano accessori con arte dove con il pensare e produrre gioielli evidenziano la forza delle loro idee creatrici con l’esecuzione di piccole opere dove traspare dalla ricchezza alla semplicità dei materiali usati.
Giuseppe Pirozzi, titolare di Plastica Ornamentale nell'Accademia di Belle Arti di Napoli, è da molti anni una personalità di rilievo nel panorama della scultura italiana. Le sue opere, esposte in numerose mostre personali e in importanti rassegne in Italia e all'estero, hanno richiamato l'attenzione dei maggiori critici d'arte, da Luigi Carluccio a Enrico Crispolti, da Luciano Caramel a Massimo Bignardi. La produzione dei gioielli rappresenta il naturale sviluppo della ricerca plastica di Pirozzi, poiché già in questa è evidente la eccezionale capacità dell'artista di concentrare la tensione espressiva di un'intera opera nella definizione, nitida ed insieme energica, dei particolari. Tutti i gioielli di Pirozzi rivelano un sentimento vivo e pulsante della forma e sono, appunto per questo, non traduzioni in scala ridotta delle opere maggiori, ma creazioni assolutamente originali, nelle quali risultano esaltate al massimo le caratteristiche proprie dell'oggetto prezioso e la sua funzione ornamentale. Vitaliano Corbi, 1987
Edoardo Ferrigno, istintivamente minimalista e rigorosamente geometrico, ha respirato dall'inizio quell'atmosfera ed ha vissuto da protagonista quelle tensioni, alle quali il suo linguaggio si è piegato per un lungo periodo (sacrificando larga parte delle intenzioni originarie) prima di definire con determinazione un suo linguaggio astratto-geometrico in termini di strutturalistica ricerca dei valori plastici e di quelli cromatici come sintesi tra storia, attualità e lirismo. Ne consegue che il suo minimalismo prende le distanze dai canoni del rigore freddo delle geometrie essenziali per assumere la valenza barocca della linea sinuosa e morbida, caricata per di più della sensualità cromatica di ascendente mediterraneo.
Annibale Oste, nella scena progettuale italiana, veste un ruolo poliedrico come artista, artigiano, designer, sperimetatore, perché il suo lavoro è stato caratterizzato sempre da una particolare complessità e interesse verso più ambiti artistici, nella gestione di elementi e fattori differenti. Come sottolinea Almerico De Angelis, resta dunque «difficile se non impossibile definire il ruolo dell’artista e quello del designer. Improbabile riuscire a classificare con sicurezza un oggetto come opera d’arte o come prodotto di design». Appare evidente, tanto nel percorso professionale quanto nell’universo di nuovi oggetti da lui creati, che il rapporto con il disegno industriale prende forma lì dove, il bisogno di avvicinarsi alle persone attraverso una scultura capace di moltiplicarsi, si antepone alla scelta di un’opera aulica, unica e monumentale.
Vincenzo Oste le radici dei Gioielli Contemporanei Vincenzo Oste ripercorrono e portano avanti la ricerca di Annibale Oste, una ricerca che pone sempre al centro il rapporto dell’uomo con le cose. In un’intervista pubblicata nel 1981 Annibale rivela come tutta la poesia, la leggerezza e il «realismo magico» caratterizzanti le sue opere traducono innanzitutto emozioni da lui vissute nella ricerca di una contaminazione con la natura e i suoi elementi: la luce, il vento, l’acqua. Questa contaminazione è oggi proposta ed evidente nelle radici dei Gioielli Contemporanei Vincenzo Oste.
ARTIC49arti&cult di Sferza&Simonetti promuove eventi di arte, design e artigianato. E' uno spazio artistico che costantemente pone l’attenzione alla mutazione della materia attraverso la memoria, la storia, la ricerca e l’ innovazione.
Giuseppe Pirozzi, titolare di Plastica Ornamentale nell'Accademia di Belle Arti di Napoli, è da molti anni una personalità di rilievo nel panorama della scultura italiana. Le sue opere, esposte in numerose mostre personali e in importanti rassegne in Italia e all'estero, hanno richiamato l'attenzione dei maggiori critici d'arte, da Luigi Carluccio a Enrico Crispolti, da Luciano Caramel a Massimo Bignardi. La produzione dei gioielli rappresenta il naturale sviluppo della ricerca plastica di Pirozzi, poiché già in questa è evidente la eccezionale capacità dell'artista di concentrare la tensione espressiva di un'intera opera nella definizione, nitida ed insieme energica, dei particolari. Tutti i gioielli di Pirozzi rivelano un sentimento vivo e pulsante della forma e sono, appunto per questo, non traduzioni in scala ridotta delle opere maggiori, ma creazioni assolutamente originali, nelle quali risultano esaltate al massimo le caratteristiche proprie dell'oggetto prezioso e la sua funzione ornamentale. Vitaliano Corbi, 1987
Edoardo Ferrigno, istintivamente minimalista e rigorosamente geometrico, ha respirato dall'inizio quell'atmosfera ed ha vissuto da protagonista quelle tensioni, alle quali il suo linguaggio si è piegato per un lungo periodo (sacrificando larga parte delle intenzioni originarie) prima di definire con determinazione un suo linguaggio astratto-geometrico in termini di strutturalistica ricerca dei valori plastici e di quelli cromatici come sintesi tra storia, attualità e lirismo. Ne consegue che il suo minimalismo prende le distanze dai canoni del rigore freddo delle geometrie essenziali per assumere la valenza barocca della linea sinuosa e morbida, caricata per di più della sensualità cromatica di ascendente mediterraneo.
Annibale Oste, nella scena progettuale italiana, veste un ruolo poliedrico come artista, artigiano, designer, sperimetatore, perché il suo lavoro è stato caratterizzato sempre da una particolare complessità e interesse verso più ambiti artistici, nella gestione di elementi e fattori differenti. Come sottolinea Almerico De Angelis, resta dunque «difficile se non impossibile definire il ruolo dell’artista e quello del designer. Improbabile riuscire a classificare con sicurezza un oggetto come opera d’arte o come prodotto di design». Appare evidente, tanto nel percorso professionale quanto nell’universo di nuovi oggetti da lui creati, che il rapporto con il disegno industriale prende forma lì dove, il bisogno di avvicinarsi alle persone attraverso una scultura capace di moltiplicarsi, si antepone alla scelta di un’opera aulica, unica e monumentale.
Vincenzo Oste le radici dei Gioielli Contemporanei Vincenzo Oste ripercorrono e portano avanti la ricerca di Annibale Oste, una ricerca che pone sempre al centro il rapporto dell’uomo con le cose. In un’intervista pubblicata nel 1981 Annibale rivela come tutta la poesia, la leggerezza e il «realismo magico» caratterizzanti le sue opere traducono innanzitutto emozioni da lui vissute nella ricerca di una contaminazione con la natura e i suoi elementi: la luce, il vento, l’acqua. Questa contaminazione è oggi proposta ed evidente nelle radici dei Gioielli Contemporanei Vincenzo Oste.
ARTIC49arti&cult di Sferza&Simonetti promuove eventi di arte, design e artigianato. E' uno spazio artistico che costantemente pone l’attenzione alla mutazione della materia attraverso la memoria, la storia, la ricerca e l’ innovazione.
04
dicembre 2015
Gioielli d’artista
Dal 04 all'undici dicembre 2015
arte contemporanea
arti decorative e industriali
arti decorative e industriali
Location
ARTIC49
Napoli, Via Giuseppe Martucci, 49, (Napoli)
Napoli, Via Giuseppe Martucci, 49, (Napoli)
Orario di apertura
17.00 – 20.00 (o su appuntamento)
Vernissage
4 Dicembre 2015, ore 18
Autore