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Giorgio Tonelli – New York blues
Pittore aristocratico e dal carattere appartato, Giorgio Tonelli è ormai celebre per le sue vedute altere, a volte algide, altre riscaldate da luci da lui dosate con sapienza da grande artefice.
Comunicato stampa
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Prima mostra personale romana di Giorgio Tonelli presso il nostro spazio espositivo. Pittore aristocratico e dal carattere appartato, Giorgio Tonelli è ormai celebre per le sue vedute altere, a volte algide, altre riscaldate da luci da lui dosate con sapienza da grande artefice. Il suo vedutismo, precisionistico e maniacale, è sempre supportato da una sapienza tecnica sorprendente e affascinante. Vedute newyorkesi, o di periferie industriali, città ideali e di estremo silenzio, ma anche paesaggi di campagne soleggiate dopo la mietitura, sino alle più recenti e riuscitissime prove dei nudi femminili, costituiscono l’universo personale – quasi una splendida torre d’avorio – in cui egli racchiude una poetica della luce e del silenzio, appunto, capace di far sognare.
Per l’occasione della sua prima mostra personale romana, Giorgio Tonelli ha appositamente realizzato dipinti vedutistici che raccontano una volta di più le periferie di New York, colte nelle diverse declinazioni della luce e del giorno.
Come scrive nel suo testo in catalogo Lea Mattarella: «Sottratte al tempo, al suo mutare, al suo capriccio, le vedute silenziose e disabitate di Giorgio Tonelli paradossalmente nascono proprio da un intimo rapporto dell’artista con lo scorrere della luce sulle cose. Ma Tonelli, nelle sue serie, non vuole afferrare l’istantaneo, semmai desidera esplorarne, interpretarne la partitura immobile ».
La mostra è accompagnata dal centodiciannovesimo catalogo delle Edizioni Il Polittico, il numero ottantaquattro della collana «Gli allegri inventori», e comprende, oltre al testo di Lea Mattarella, la riproduzione a colori di tutte le opere esposte.
Per l’occasione della sua prima mostra personale romana, Giorgio Tonelli ha appositamente realizzato dipinti vedutistici che raccontano una volta di più le periferie di New York, colte nelle diverse declinazioni della luce e del giorno.
Come scrive nel suo testo in catalogo Lea Mattarella: «Sottratte al tempo, al suo mutare, al suo capriccio, le vedute silenziose e disabitate di Giorgio Tonelli paradossalmente nascono proprio da un intimo rapporto dell’artista con lo scorrere della luce sulle cose. Ma Tonelli, nelle sue serie, non vuole afferrare l’istantaneo, semmai desidera esplorarne, interpretarne la partitura immobile ».
La mostra è accompagnata dal centodiciannovesimo catalogo delle Edizioni Il Polittico, il numero ottantaquattro della collana «Gli allegri inventori», e comprende, oltre al testo di Lea Mattarella, la riproduzione a colori di tutte le opere esposte.
30
novembre 2004
Giorgio Tonelli – New York blues
Dal 30 novembre 2004 all'otto gennaio 2005
arte contemporanea
Location
IL POLITTICO
Roma, Via Dei Banchi Vecchi, 135, (Roma)
Roma, Via Dei Banchi Vecchi, 135, (Roma)
Orario di apertura
La galleria è aperta dal lunedì al sabato, dalle ore 16,00 alle ore 20,00; la mattina per appuntamento
Vernissage
30 Novembre 2004, ore 18,00