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Glasstress Vicenza: A Selection
Mostra internazionale curata da Francesca Valente e Jean Blanchaert con oltre 40 opere d’arte e design in vetro nate dalla collaborazione tra maestri vetrai muranesi e grandi artisti contemporanei provenienti da tutto il mondo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Vicenza, 15 ottobre 2025 – Dal 6 novembre 2025 all'8 marzo 2026, Palazzo Thiene a Vicenza ospita Glasstress Vicenza: A Selection, mostra internazionale curata da Francesca Valente e Jean Blanchaert con oltre 50 opere d'arte e design in vetro nate dalla collaborazione tra maestri vetrai muranesi e grandi artisti contemporanei provenienti da tutto il mondo.
Più che una mostra, un percorso intergenerazionale, animato dalla collaborazione e contaminazione tra saperi artigianali e ricerca artistica; un progetto ambizioso, nato nel 2009 da una felice intuizione di Adriano Berengo e affermatosi negli anni come vetrina globale dedicata al ruolo del vetro soffiato, casting e a lume, nell’arte e nel design.
“Per lasciare veramente il segno, una mostra non può limitarsi a esporre, a esibire – sottolinea la curatrice Francesca Valente – deve anche generare domande, sguardi, aprire strade”.
E in questo senso Glasstress Vicenza è il punto di arrivo di un percorso lungo e articolato, un susseguirsi di iterazioni e reinvenzioni in istituzioni prestigiose quali gli Uffizi di Firenze, l’Hermitage di San Pietroburgo, il MAD-Museum of Arts and Design di New York, il London College of Fashion, la Wallace Collection di Londra, il Boca Raton Museum of Art in Florida, fino al ritorno a Murano in occasione del 35° anniversario del Berengo Studio, in concomitanza della 60esima edizione della Biennale d’Arte di Venezia.
Dopo la Reggia di Venaria a Torino e il MUSE-Museo delle scienze di Trento, progettato da Renzo Piano, il circuito della mostra si conclude ora nel cuore del centro storico di Vicenza, a Palazzo Thiene, gioiello rinascimentale e patrimonio UNESCO realizzato da Giulio Romano e Andrea Palladio.
Tra il piano terra e l’ipogeo, si snoda un itinerario sorprendente e costantemente sospeso tra dimensione globale e radici intimamente, ostinatamente locali: non solo per l’assoluta centralità della competenza tecnica dei maestri vetrai dell’atelier Berengo, ma anche per la presenza di artisti squisitamente veneti come Monica Bonvicini (Venezia, 1965) e Massimo Lunardon (Marostica,1964), cui si aggiunge chi, come la modenese Ornella Cardillo (Modena, 1993), ha però scelto Venezia come città d’adozione. Ad essi si affiancano figure di grande statura nazionale quali Emilio Isgrò e Alfredo Pirri, e nomi internazionali del calibro di Ai Weiwei, Bob Wilson, Jaume Plensa, Erwin Wurm, Laure Prouvost, Peter Shire, Sean Scully, Thomas Schütte, Tony Cragg, Koo Jeong A, Koen Vanmechelen, Vanessa Beecroft, Marya Kazoun e Pascale Marthine Tayou.
Come osserva Jean Blanchaert, Adriano Berengo ha “trasformato la propria fornace in un autentico spazio di sperimentazione”, sulle orme di Egidio Costantini, coinvolgendo i più importanti artisti contemporanei a pensare in vetro, a travalicare i confini delle proprie discipline e i propri mezzi espressivi, a cimentarsi nella materia antica e incandescente per creare autentiche opere d’arte.
Più che una mostra, un percorso intergenerazionale, animato dalla collaborazione e contaminazione tra saperi artigianali e ricerca artistica; un progetto ambizioso, nato nel 2009 da una felice intuizione di Adriano Berengo e affermatosi negli anni come vetrina globale dedicata al ruolo del vetro soffiato, casting e a lume, nell’arte e nel design.
“Per lasciare veramente il segno, una mostra non può limitarsi a esporre, a esibire – sottolinea la curatrice Francesca Valente – deve anche generare domande, sguardi, aprire strade”.
E in questo senso Glasstress Vicenza è il punto di arrivo di un percorso lungo e articolato, un susseguirsi di iterazioni e reinvenzioni in istituzioni prestigiose quali gli Uffizi di Firenze, l’Hermitage di San Pietroburgo, il MAD-Museum of Arts and Design di New York, il London College of Fashion, la Wallace Collection di Londra, il Boca Raton Museum of Art in Florida, fino al ritorno a Murano in occasione del 35° anniversario del Berengo Studio, in concomitanza della 60esima edizione della Biennale d’Arte di Venezia.
Dopo la Reggia di Venaria a Torino e il MUSE-Museo delle scienze di Trento, progettato da Renzo Piano, il circuito della mostra si conclude ora nel cuore del centro storico di Vicenza, a Palazzo Thiene, gioiello rinascimentale e patrimonio UNESCO realizzato da Giulio Romano e Andrea Palladio.
Tra il piano terra e l’ipogeo, si snoda un itinerario sorprendente e costantemente sospeso tra dimensione globale e radici intimamente, ostinatamente locali: non solo per l’assoluta centralità della competenza tecnica dei maestri vetrai dell’atelier Berengo, ma anche per la presenza di artisti squisitamente veneti come Monica Bonvicini (Venezia, 1965) e Massimo Lunardon (Marostica,1964), cui si aggiunge chi, come la modenese Ornella Cardillo (Modena, 1993), ha però scelto Venezia come città d’adozione. Ad essi si affiancano figure di grande statura nazionale quali Emilio Isgrò e Alfredo Pirri, e nomi internazionali del calibro di Ai Weiwei, Bob Wilson, Jaume Plensa, Erwin Wurm, Laure Prouvost, Peter Shire, Sean Scully, Thomas Schütte, Tony Cragg, Koo Jeong A, Koen Vanmechelen, Vanessa Beecroft, Marya Kazoun e Pascale Marthine Tayou.
Come osserva Jean Blanchaert, Adriano Berengo ha “trasformato la propria fornace in un autentico spazio di sperimentazione”, sulle orme di Egidio Costantini, coinvolgendo i più importanti artisti contemporanei a pensare in vetro, a travalicare i confini delle proprie discipline e i propri mezzi espressivi, a cimentarsi nella materia antica e incandescente per creare autentiche opere d’arte.
06
novembre 2025
Glasstress Vicenza: A Selection
Dal 06 novembre 2025 all'otto marzo 2026
arte contemporanea
Location
PALAZZO THIENE – BANCA POPOLARE DI VICENZA
Vicenza, Contrà San Gaetano Thiene, 11, (Vicenza)
Vicenza, Contrà San Gaetano Thiene, 11, (Vicenza)
Orario di apertura
Giovedì – Domenica, h. 10.00-18.00 (ultimo ingresso h.17.30)
Sito web
Ufficio stampa
artistianti
Autore
Curatore
Autore testo critico
Allestimento
Produzione organizzazione
Patrocini









Iniziativa gratuita aperta a tutti, in particolare ai giovani.
Le opere d’arte in vetro sono illuminate dalla magica luce di marionanni che si accinge in questi giorni a illuminare l’Alambra