Tornano per la prima volta a Sovana, per una grande mostra al Palazzo Pretorio a partire dal 14 luglio prossimo una serie di reperti provenienti da quella necropoli attualmente conservati nel Museo Archeologico Nazionale di Firenze. Fra loro figurano i quattro bronzetti della stipe Foschetti, esposti nella sala della Chimera, gli ex voto della stipe del Cavone, e due straordinarie statuette magiche risalenti al III secolo a.c. ma ritrovate, misteriosamente, in una tomba risalente al VI secolo a.c.



Un ritorno a casa, sia pure per alcuni mesi, di questi e altri reperti che ha un grande significato culturale, storico e artistico.



La mostra, dal titolo “Gli etruschi a Sovana. Percorsi cultuali e riti magici”, sarà presentata al Museo Archeologico Nazionale (ingresso da Piazza SS. Annunziata, 9, angolo con via Gino Capponi) lunedì 9 luglio alle 10 e 30 dall'assessore regionale al turismo Anna Rita Bramerini, dalla direttrice del Museo Carlotta Cianferoni e dal sindaco di Sorano Pierandrea Vanni.



Nella stessa occasione verrà presentata anche la VII edizione della Mostra d’arte de “Il Cortilone di Sorano”, che si inaugura ugualmente il 14 luglio e proseguirà fino al 2 settembre. La Mostra del Cortilone (dal nome dell’edificio cinquecentesco realizzato da Niccolò IV Orsini nel centro storico di Sorano nel quale si svolge) vede ogni anno la presenza di apprezzati artisti italiani e stranieri che vivono o lavorano a Sorano, e che realizzano un esempio di scambio fecondo tra culture diverse attraverso la creatività artistica.