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Gregory Crewdson
Le fotografie di Gregory Crewdson ritraggono il mondo apparentemente idilliaco dell’America rurale e provinciale come in un sogno cinematografico inquietante, pervaso di oscurità e mistero
Comunicato stampa
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Le fotografie di Gregory Crewdson ritraggono il mondo apparentemente idilliaco dell’America rurale e provinciale come in un sogno cinematografico inquietante, pervaso di oscurità e mistero. Sulla scia del saggio sul perturbante di Freud (Das Unheimliche), Crewdson riesce a creare mondi fotografici complessi e particolareggiati, in cui l’iconografia del paesaggio e dell’America suburbana appaiono come metafore delle nevrosi, delle ansie e dei desideri del fotografo stesso, specchi di una società intenta a confrontarsi con gli abissi della propria coscienza collettiva. Una società “ipnotizzata, alienata da se stessa quanto dalla fragile realtà in cui si aggira come sonnambula”.
Nato a New York (Brooklyn) nel 1962, Crewdson è oggi uno degli insegnanti più accreditati della Yale School of Art di New Haven. L’impiego teatrale della luce, l’introduzione di elementi fantastici e fiabeschi e una totale devozione alla narratività pongono Crewdson a pieno titolo nell’ambito della staged photography, che - grazie ai suoi maggiori esponenti, come Cindy Sherman e Jeff Wall - si è già da tempo affermata come una delle più importanti forme espressive dell’arte fotografica contemporanea, mentre l’attenzione al dettaglio e la cura dei particolari rivelano un approccio realistico - documentaristico simile a quello di Walker Evens, Garry Winograd e William Eggleston.
Una delle fonti di ispirazione di Crewdson è rappresentata dalle produzioni hollywoodiane, spesse indicatrici accurate dello stato emotivo del paese, ed i film di David Lynch e Steven Spielberg hanno influito particolarmente sulla sua opera. In alcuni cicli come Twilight, Dream House o Beneath the Roses Crewdson comprime a tal punto la logica narrativa del cinema che una singola foto potrebbe potenzialmente rappresentare l’ampiezza narrativa di un intero film e i frammenti di storie contenuti nei suoi “single - frame movies” combinarsi a formare un’opera completa.
La mostra ripercorre il percorso artistico di Gregory Crewdson a partire dagli inizi, risalenti agli anni 1986-88, fino alla serie più recente, intitolata “Beneath the Roses” (2003-2005). La mostra, che tocca varie città europee, è organizzata dal Kunstverein Hannover in stretta collaborazione con l’artista.
Catalogo HATJE CANTZ
Nato a New York (Brooklyn) nel 1962, Crewdson è oggi uno degli insegnanti più accreditati della Yale School of Art di New Haven. L’impiego teatrale della luce, l’introduzione di elementi fantastici e fiabeschi e una totale devozione alla narratività pongono Crewdson a pieno titolo nell’ambito della staged photography, che - grazie ai suoi maggiori esponenti, come Cindy Sherman e Jeff Wall - si è già da tempo affermata come una delle più importanti forme espressive dell’arte fotografica contemporanea, mentre l’attenzione al dettaglio e la cura dei particolari rivelano un approccio realistico - documentaristico simile a quello di Walker Evens, Garry Winograd e William Eggleston.
Una delle fonti di ispirazione di Crewdson è rappresentata dalle produzioni hollywoodiane, spesse indicatrici accurate dello stato emotivo del paese, ed i film di David Lynch e Steven Spielberg hanno influito particolarmente sulla sua opera. In alcuni cicli come Twilight, Dream House o Beneath the Roses Crewdson comprime a tal punto la logica narrativa del cinema che una singola foto potrebbe potenzialmente rappresentare l’ampiezza narrativa di un intero film e i frammenti di storie contenuti nei suoi “single - frame movies” combinarsi a formare un’opera completa.
La mostra ripercorre il percorso artistico di Gregory Crewdson a partire dagli inizi, risalenti agli anni 1986-88, fino alla serie più recente, intitolata “Beneath the Roses” (2003-2005). La mostra, che tocca varie città europee, è organizzata dal Kunstverein Hannover in stretta collaborazione con l’artista.
Catalogo HATJE CANTZ
18
dicembre 2007
Gregory Crewdson
Dal 18 dicembre 2007 al 02 marzo 2008
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI
Roma, Via Nazionale, 194, (Roma)
Roma, Via Nazionale, 194, (Roma)
Biglietti
Intero € 12,50
Ridotto € 10,00
Scuole € 4,00 per studente dal martedì al venerdì (esclusi i festivi)
Per i gruppi e le scolaresche la prenotazione è obbligatoria
Permette di visitare tutte le mostre in corso al Palazzo delle Esposizioni
Orario di apertura
Domenica, martedì, mercoledì e giovedi: dalle 10.00 alle 20.00
Venerdì e sabato: dalle 10.00 alle 22.30
Lunedì: chiuso. Orario durante il periodo natalizio
25 dicembre dalle 16.00 alle 20.00
1 gennaio dalle 16.00 alle 20.00
Vernissage
18 Dicembre 2007, ore 18.30
Ufficio stampa
PALAEXPO
Autore
Curatore