Anna COPPI
Claudio D'ANGELO
Giuseppe GALLI
Anna Maria GUIDANTONI
Sigfrido OLIVA
Luigi PASSERI
Piero PELLICANO


PRESENTAZIONE
Posso affermare di aver visto nascere e di aver tenuto a battesimo il "Gruppo Sette". Nel giugno 2002, in fatti, ho avuto il piacere di ospitare nella mia galleria la prima mostra di questi sette artisti cosi riuniti. Allora, il comun denominatore fu la passione nel dipingere Roma. Ognuno a suo modo, s'intende, ed e proprio questo che rese motto interessante la prima mostra. Osservare cioè sette interpretazioni diverse, dettate dalle singole sensibilità, dello stesso spartito: Roma, appunto.
E fu proprio quest'amore per Roma che diede la scintilla per la creazione di questo gruppo d'artisti, cosa ai nostri giorni sempre più rare.
Oggi tornano a proporsi qui, insieme, mettendo do porte il tema comune, per cimentarsi invece, ognuno con un tema diverso dall'altro.
Chi sono questi sette artisti?
In rigoroso ordine alfabetico faro una breve e spero puntuale presentazione.
Anna Coppi, rigoroso pittore assai legato al figurativo, e sempre equilibrate nei toni e nella composizione del quadro.
Claudio D'Angelo, probabilmente il più legato alla tradizione pittorica della Scuola Romana che imperò nella metà del secolo scorso, riesce sempre a creare atmosfere rivisitate e poetiche al tempo stesso, con poche ed essenziali pennellate.
Giuseppe Galli é il "giovane" del gruppo e lo si può anche intuire dai soggetti delle sue tele. Egli predilige, infatti, dipingere scorci cittadini con intrusioni di macchinari industriali, ruspe, gru, oppure, senza falsi pudori, ciò che osserviamo quotidianamente mentre attraver-siamo la città, dove flotte di motorini e d'auto che avanzano in maniera disordinata.
Anna Maria Guidontoni unisce sapientemente una pittura molto raffinata ad un'eccelsa liricità, i suoi dipinti sono sempre silenti, e senza tema di smentita, metafisici.
Sigfrido Oliva ha fatto delta suo tavolozza, quasi totalmente monocromatica, la caratteristica dominante delta suo pittura. Gli azzurri, nelle vane tonalità tentano con successo di arrivare a realizzare sulla tela I'effetto finale di aver fermato I'aria che così magicamente circonda cose e figure.
Luigi Passeri, invece, fermo sulle sue tele immagini in perenne movimento che sembrano catturate alla velocità di tin battito di palpebre ed il risultato e sempre altamente poetico. Ed infine Piero Pellicano, artista dalla personalità ampio e assai complessa: nei suoi quadri lascia intravedere colti riferimenti a pittori del recente passato, mentre nelle ultime opere, libero e quasi astratto, riesce ad essere comunque se stesso.
Vorrei, in conclusione, augurare al "Gruppo Sette" di rimanere unito e continuare in futuro a fare mostre, perché proprio incontrandosi in gruppo si riesce più facilmente a confrontarsi e ad avere quello scambio d'idee sul proprio lavoro che e sempre forte, per tutti, d'arricchimento e di crescita culturale.


Marco PEZZALI
(Direttore Artistico)