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Guardami. Percezione del video
La mostra Guardami – Percezione del video non intende tanto soffermarsi sull’evoluzione della videoarte, quanto sulle molteplici possibilità di percezione del video
Comunicato stampa
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La mostra Guardami - Percezione del video non intende tanto soffermarsi sull'evoluzione della videoarte, quanto sulle molteplici possibilità di percezione del video. Proiezioni su parete, proiezioni multiple, videosculture, videoinstallazioni, opere interattive concorreranno a tessere un percorso vario e sorprendente, dove il punto di vista dello spettatore si adegui di volta in volta alle "richieste" e ai suggerimenti dell'opera, del suo allestimento, degli apparati tecnologici attraverso i quali si rende visibile.
L'attenzione dello spettatore sarà tenuta così costantemente desta sia attraverso i continui cambiamenti della propria postura, del punto d'osservazione, delle condizioni generali dell'ambiente (buio completo, parziale illuminazione, ambienti vuoti, presenza di oggetti o apparecchiature), sia attraverso un'alternanza dei supporti e delle modalità che esplicitano le opere: dai monitor delle più varie dimensioni fino ai videowall, dalle proiezioni sui muri del palazzo fino a supporti più insoliti come cortine di fumo, schermi sospesi, oggetti.
Ogni stanza, a parte rari casi, ospiterà una sola opera e il passaggio da un ambiente all'altro costituirà sempre elemento di sorpresa o, quantomeno, di novità: le immagini in movimento si presenteranno con una continua diversità formale spaziando dal colore al bianco e nero, dal suono o silenzio, dalla narrazione all'astrazione, dall'animazione all'interattività.
Ad alcuni lavori importanti di pionieri della videoarte come Gary Hill, Nam June Paik, Bruce Naumann, Tony Oursler, Studio Azzurro, Bill Viola si affiancheranno opere di Candice Breitz, Jessica Bronson, Janet Cardiff & George Bures Miller, David Cotterrell, Stan Douglas, Mona Hatoum, Sejla Kameric, William Kentridge, Mark Leckey, Zilla Leutenegger, Giovanni Ozzola, Paulette Philips, Pipilotti Rist, Mika Rottenberg, Diana Thater, Marzia Migliora ed Elisa Sighicelli, Gillian Wearing e altri.
Il catalogo, in edizione bilingue italiano/inglese e disponibile dal giorno dell'inaugurazione, conterrà saggi di Francesco Bernardelli, Lorenzo Fusi, Andrea Lissoni, Pietro Montani, Marco Pierini.
Come sempre un ricco calendario di iniziative ed eventi collaterali - che verranno resi noti a breve - accompagneranno la mostra lungo tutta la sua durata.
L'attenzione dello spettatore sarà tenuta così costantemente desta sia attraverso i continui cambiamenti della propria postura, del punto d'osservazione, delle condizioni generali dell'ambiente (buio completo, parziale illuminazione, ambienti vuoti, presenza di oggetti o apparecchiature), sia attraverso un'alternanza dei supporti e delle modalità che esplicitano le opere: dai monitor delle più varie dimensioni fino ai videowall, dalle proiezioni sui muri del palazzo fino a supporti più insoliti come cortine di fumo, schermi sospesi, oggetti.
Ogni stanza, a parte rari casi, ospiterà una sola opera e il passaggio da un ambiente all'altro costituirà sempre elemento di sorpresa o, quantomeno, di novità: le immagini in movimento si presenteranno con una continua diversità formale spaziando dal colore al bianco e nero, dal suono o silenzio, dalla narrazione all'astrazione, dall'animazione all'interattività.
Ad alcuni lavori importanti di pionieri della videoarte come Gary Hill, Nam June Paik, Bruce Naumann, Tony Oursler, Studio Azzurro, Bill Viola si affiancheranno opere di Candice Breitz, Jessica Bronson, Janet Cardiff & George Bures Miller, David Cotterrell, Stan Douglas, Mona Hatoum, Sejla Kameric, William Kentridge, Mark Leckey, Zilla Leutenegger, Giovanni Ozzola, Paulette Philips, Pipilotti Rist, Mika Rottenberg, Diana Thater, Marzia Migliora ed Elisa Sighicelli, Gillian Wearing e altri.
Il catalogo, in edizione bilingue italiano/inglese e disponibile dal giorno dell'inaugurazione, conterrà saggi di Francesco Bernardelli, Lorenzo Fusi, Andrea Lissoni, Pietro Montani, Marco Pierini.
Come sempre un ricco calendario di iniziative ed eventi collaterali - che verranno resi noti a breve - accompagneranno la mostra lungo tutta la sua durata.
15
ottobre 2005
Guardami. Percezione del video
Dal 15 ottobre 2005 all'otto gennaio 2006
arte contemporanea
Location
PALAZZO DELLE PAPESSE – CENTRO ARTE CONTEMPORANEA
Siena, Via Di Città, 126, (Siena)
Siena, Via Di Città, 126, (Siena)
Orario di apertura
martedì-domenica (chiuso il lunedì), 12-19 (chiusura biglietteria ore 18:30)
Vernissage
15 Ottobre 2005, ore 18
Editore
GLI ORI
Autore