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Guido Fino – Architetture / Marco Friso – Riflessioni
Accanto alle 20 fotografie di “Architetture” di Guido Fino anche l’esclusivo racconto fotografico del viaggio (1977) nelle valli Himalayane dello Zanskar. Le 43 fotografie di “Riflessioni” di Marco Friso sono accompagnate dalle poesie degli studenti dell’Istituto G.Bonfantini.
Comunicato stampa
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L'Assessorato alla Cultura del Comune di Rivoli propone, nell'ambito dell'attività espositiva della Casa del Conte Verde, la mostra “Architetture - Riflessioni”.
Due temi apparentemente distanti ma legati dall’amicizia professionale tra gli autori, Guido Fino e Marco Friso, e dalla loro indiscutibile passione per le forme e il colore, siano esse “disegnate” dall’opera dell’uomo o dall’incomparabile bellezza della natura.
L’architettura è stata compagna costante della vita di Guido, dagli studi all’attività professionale, diventando soggetto privilegiato della sua ricerca fotografica, in quanto fonte inesauribile di riflessione: le istantanee di “Architetture” – una scalinata a Parigi, un pozzo in India, un museo a Singapore – catturano la perfezione degli elementi originari e le cicatrici lasciate dal tempo, la rigorosa geometria delle linee e la sorprendente imprevedibilità delle prospettive, gli attimi avvolti dalla solitudine, dove la figura umana e le architetture appaiono come sospese. “Per definire queste immagini si può far ricorso alla definizione di occhio assoluto: una capacità compositiva immediata, che riesce ad isolare, nella realtà che lo circonda, frammenti che sono altrettante visioni, e a farli vivere nella loro essenza; un occhio in grado di individuare, con la sua sensibilità, il momento decisivo e di restituircelo nella frazione di secondo di uno scatto che fedelmente rispecchia l’emozione da cui è scaturito.” In mostra, accanto alle 20 fotografie di “Architetture” anche l’esclusivo e affascinante racconto fotografico del pioneristico viaggio (1977) nelle valli Himalayane dello Zanskar.
“Riflessioni” è un gioco tra il lato “normale” delle cose e il loro rovescio, con lo scopo di provare, anche solo per un attimo, a vedere oltre la prospettiva originale. Le fotografie di Marco rivelano il significato univoco di un’esposizione che restituisce, unite, essenza e materia alla mente di ognuno, al “pensiero”: perché questo è la fotografia e “Riflessioni” ne custodisce il concetto, qui amplificato dal bel lavoro letterario prodotto dagli studenti dell’Istituto G.Bonfantini di Novara – magistralmente guidati da Angela Panigoni – che accompagna tutte le 43 fotografie esposte. “...Nell’incontro di sguardi tra noi e la vita, Marco ha posato il suo con rigore compositivo e ricerca estetica e ha colto, con immagini più ermetiche o dal significato più palese, anche l’invisibile irripetibile: le mani del vento a stropicciare voci d’acqua come Rughe del tempo, o accarezzare Diramazioni o barche Quiete, fino all’energia della luce che sfuma il Monviso al tramonto o veste d’infinite Cromie tutto ciò su cui… riflette. Le linee pulite ed essenziali della conoscenza grafica di Marco, unite ai colori della natura, che paiono caos ma sono perfetti nel loro essere, danno emozioni agli occhi e alla mente.”
Guido Fino, dopo una lunga esperienza professionale all’Università di Torino come responsabile della documentazione topografica, fotografica e fotogrammetrica di progetti di restauro architettonico in Italia, Iraq, Giordania e Afghanistan, nei numerosi viaggi compiuti in Asia la sua fotografia si è concentrata nel corso di numerosi viaggi, su quei paesaggi naturali e umani che sono consoni alla sua percezione del mondo come di una realtà da esplorare e da contemplare per la sua bellezza e diversità. Dalle immagini scattate durante il viaggio nelle remote valli dell’Himalaya indiano, è scaturito il libro “Zanskar”. Come fotografo free lance, dal 1991 collabora con studi di architettura, musei, Soprintendenze e istituzioni culturali, per pubblicazioni relative a monumenti, collezioni naturalistiche, archeologiche e d’arte. Le sue fotografie sono pubblicate in riviste di architettura e cataloghi di mostre. Email: info@guidofino.com
Marco Friso, finiti gli studi di grafica e fotografia avvia l’attività indipendente collaborando con il mondo industriale e del design, soprattutto automotive, presente nell’area piemontese ed emiliana con grandi nomi. Fonda una società di grafica pubblicitaria e servizi grafici per le agenzie. Sempre nello stesso ambito nascono il servizio di image bank e la casa editrice. Lavorare a fianco di grandi fotografi dell’automobile, dell’industriale e specialisti dello still-life alimenta la passione per la fotografia, vissuta parallelamente al lavoro di progettazione grafica ed editoriale, tutt’ora oggetto dell’attività. Le “macchine”, le loro architetture, i loro dettagli sono stimolo per uno scatto. Ma sono anche le forme della natura, le opere dell’uomo, i loro contenuti, le sensazioni che trasmettono, a creare il pretesto per... una cornice. Email: marcofriso18@alice.it
La Casa del Conte Verde è un importante esempio di architettura piemontese del Quattrocento, l'edificio ospita manifestazioni culturali e accoglie mostre temporanee. Testimonianza unica e preziosa di una dimora signorile del Tre-Quattrocento, la Casa del Conte Verde è un significativo esempio di edificio conservato in tutta la sua complessità con la stratificazione delle sue funzioni commerciali e residenziali, e al tempo stesso di un moderno intervento di recupero e riutilizzo in contesto urbano. Situato nella parte più antica del centro storico di Rivoli, si affaccia sul tratto superiore della Via Piol.
La tradizione popolare ha attribuito questo nome all’edificio perché fatto risalire all’epoca del conte Amedeo VI di Savoia (1334-1383), soprannominato il Conte Verde per l’abito indossato in occasione dei tornei.
Casa del Conte Verde – Via Fratelli Piol, 8 – 10098 Rivoli (Torino)
Mostra realizzata dalla Città di Rivoli con il patrocinio di Regione Piemonte
e Città Metropolitana di Torino
info: Tel 0119563020 - casaconteverde@libero.it www.comune.rivoli.to.it
07
febbraio 2020
Guido Fino – Architetture / Marco Friso – Riflessioni
Dal 07 febbraio al primo marzo 2020
fotografia
Location
CASA DEL CONTE VERDE
Rivoli, Via Fratelli Piol, 8, (Torino)
Rivoli, Via Fratelli Piol, 8, (Torino)
Biglietti
intero 5 euro - ridotto 3 euro
gratuito: minori 18 anni e over 65, Abbonamento Torino Musei.
Orario di apertura
dal martedì al venerdì: 16-19 - sabato-domenica: 10-13, 16-19 - lunedì: chiuso
ultimo ingresso: 18:30
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