La fotografia dei corpi pubblicitari delle donne sui muri di Milano,
frutto della ricerca condotta in questo lungo arco di tempo da Ico
Gasparri, fotografo di architettura impegnato nel sociale, viene oggi
presentata unitamente a una inedita sezione dedicata a Genova, nata
da una collaborazione fra il Centro di Documentazione per la Storia,
l’Arte, l’Immagine di Genova – Archivio Fotografico del Settore Musei
del Comune di Genova con l`Assessorato Pari Opportunità della
Provincia di Genova
Ico Gasparri, artista nato a Cava de’ Tirreni e trapiantato a Milano
affronta il tema dell’immagine della donna in pubblicità a Milano.
L’autore ha intrapreso questo percorso nel 1990 occupandosi prima di
inquinamento visivo in città per passare poi al tema più scottante
della pubblicità offensiva verso le donne.
La mostra, promossa dai musei civici genovesi all’interno del
progetto GenovaFotografia, in collaborazione con la Provincia di
Genova nell`ambito del progetto Io scelgo. Rifiuto la pubblicità
discriminante avviato dalla Provincia di Genova nel marzo del 2006,
ospita oltre 50 opere in bianco e nero e colore, una selezione tratta
dai circa 3.000 scatti raccolti in questi 18 anni: squarci di città e
frammenti di cartelloni stradali su cui l’occhio attento e mai
ironico dell’artista ha immortalato questa incredibile galleria di
pezzi di carne, usati ed abusati per reclamizzare prodotti più o meno
pertinenti o addirittura marchi commerciali e concetti astratti.
Una sezione, inedita, del percorso espositivo è dedicata alla ricerca
condotta da Gasparri a Genova, su commissione dell’Assessorato alle
Pari Opportunità della Provincia. L’autore, impegnato in un ciclo di
seminari in scuole e università sull’argomento della donna e la
pubblicità, sarà presente all’inaugurazione.
