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Iginio Iurilli / Vincenzo De Sario – Fatuaria
Immersa nel verde della Valle d’Itria, la masseria Fatuaria di Ostuni ospita una mostra d’arte contemporanea di Iginio Iurilli e Vincenzo De Sario a cura di Isabella Battista
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’arte contemporanea in Puglia non ha alcuna intenzione di fermarsi, anzi anticipa i tempi della
ripartenza e scopre nuovi spazi.
E’ il caso di Fatuaria, una tipica masseria pugliese a trulli, cummerse e lamie nelle campagne di
Ostuni, in piena Valle d’Itria.
Sullo jazzo principale della masseria, fra alberi di limoni e gelsi rossi, si erge la piccola chiesetta
dedicata ai Santi Medici, Cosma e Damiano, protettori dei trulli.
La cappella votiva, contenente un altare in legno di fine ‘800 dipinto a mano, è stata affrescata di
recente con netti tagli geometrici di colore che ne caratterizzano le pareti interne.
Addossata alla chiesetta c’è una minuscola lamia tutta bianca che in tempi passati veniva utilizzata
come sagrestia, dove il prete di campagna si preparava per dire messa.
Oggi questo luogo - di 2 metri di lunghezza per 2 di larghezza - è stato ripensato e destinato ad
ospitare la più piccola galleria di arte contemporanea di Puglia: la Sagrestia di Fatuaria.
Uno spazio intimo e angusto, fatto di pareti in pietra scialbate a calce e dove lo spettatore può
essere solo uno.
Qui la curatrice Isabella Battista ha deciso di inserire il lavoro di Iginio Iurilli e Vincenzo De Sario e
di raccontare in maniera autentica la Puglia e l’arte.
Iginio Iurilli segna la storia artistica di questa regione e nella sua ricerca affrontata e declina, dalla
pittura alla scultura, le tematiche legate alla natura, descrivendone le forme più peculiari. I
coloratissimi ricci, le terrecotte smaltate e le carte variopinte sono il segno distintivo dell’artista che
ha sempre amato coniugare la passione per la natura con l’estrema sintesi formale delle sue
opere.
Vincenzo De Sario elabora una nuovo linguaggio formale attraverso l’uso del metallo e delle forme
appartenenti al mondo edile. Le sculture sono realizzate saldando assieme elementi in ferro e altri
metalli, sagomati uno ad uno. Eseguite con tecnica artigianale, a seconda del punto di
osservazione, creano effetti ottici cangianti che consentono di scoprire nuovi particolari nelle forme
create.
La mostra sarà inaugurata sabato 08 agosto alle ore 19,00 presso la masseria Fatuaria di Ostuni,
al vernissage parteciperanno gli artisti. L’ingresso è libero.
ripartenza e scopre nuovi spazi.
E’ il caso di Fatuaria, una tipica masseria pugliese a trulli, cummerse e lamie nelle campagne di
Ostuni, in piena Valle d’Itria.
Sullo jazzo principale della masseria, fra alberi di limoni e gelsi rossi, si erge la piccola chiesetta
dedicata ai Santi Medici, Cosma e Damiano, protettori dei trulli.
La cappella votiva, contenente un altare in legno di fine ‘800 dipinto a mano, è stata affrescata di
recente con netti tagli geometrici di colore che ne caratterizzano le pareti interne.
Addossata alla chiesetta c’è una minuscola lamia tutta bianca che in tempi passati veniva utilizzata
come sagrestia, dove il prete di campagna si preparava per dire messa.
Oggi questo luogo - di 2 metri di lunghezza per 2 di larghezza - è stato ripensato e destinato ad
ospitare la più piccola galleria di arte contemporanea di Puglia: la Sagrestia di Fatuaria.
Uno spazio intimo e angusto, fatto di pareti in pietra scialbate a calce e dove lo spettatore può
essere solo uno.
Qui la curatrice Isabella Battista ha deciso di inserire il lavoro di Iginio Iurilli e Vincenzo De Sario e
di raccontare in maniera autentica la Puglia e l’arte.
Iginio Iurilli segna la storia artistica di questa regione e nella sua ricerca affrontata e declina, dalla
pittura alla scultura, le tematiche legate alla natura, descrivendone le forme più peculiari. I
coloratissimi ricci, le terrecotte smaltate e le carte variopinte sono il segno distintivo dell’artista che
ha sempre amato coniugare la passione per la natura con l’estrema sintesi formale delle sue
opere.
Vincenzo De Sario elabora una nuovo linguaggio formale attraverso l’uso del metallo e delle forme
appartenenti al mondo edile. Le sculture sono realizzate saldando assieme elementi in ferro e altri
metalli, sagomati uno ad uno. Eseguite con tecnica artigianale, a seconda del punto di
osservazione, creano effetti ottici cangianti che consentono di scoprire nuovi particolari nelle forme
create.
La mostra sarà inaugurata sabato 08 agosto alle ore 19,00 presso la masseria Fatuaria di Ostuni,
al vernissage parteciperanno gli artisti. L’ingresso è libero.
08
agosto 2020
Iginio Iurilli / Vincenzo De Sario – Fatuaria
Dall'otto agosto al 12 settembre 2020
arte contemporanea
Location
FATUARIA
Ostuni, Contrada Satia, (BR)
Ostuni, Contrada Satia, (BR)
Orario di apertura
Tutti i giorni dalle 17:00 alle 20:00
Vernissage
8 Agosto 2020, h 19:00
Autore
Curatore
Autore testo critico
Produzione organizzazione
Ringrazio la redazione x la cortese segnalazione alla mostra Fatuaria