Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- Servizi
- Sezioni
- container colonna1
Il giro del mondo nel 1936
100 disegni e 22 fotografie per il ciclo “India: divina sensualità -Centenario di Alain Danielou”. Oltre alla mostra, una trilogia di spettacoli di danza, musica e poesia
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Ottobre indiano per celebrare il centenario della nascita dell’indianista e musicologo Alain Danielou. Il Centro Studi Alain Danielou-Fondazione Harsharan con sede a Parigi e Zagarolo (RM) propone il ciclo di manifestazioni commemorative in Italia - INDIA: DIVINA SENSUALITÀ – CENTENARIO ALAIN DANIELOU – anche a Roma, insieme alle città italiane di Venezia, Torino, Padova, Vicenza, Bergamo, Zagarolo (RM) e Longiano (FC) e numerose altre in Europa e nel mondo.
L’obbiettivo è quello di mantenere vivo il ricordo dell’eclettico studioso, scomparso nel 1994, e di diffondere la conoscenza della cultura, della musica e delle tradizioni indiane, cui egli dedicò la vita.
Gli eventi – una mostra ed una trilogia di spettacoli di danza, musica e poesia – avranno luogo a partire dal 4 Ottobre nella Capitale, presso Teatro Palladium-Università Roma Tre .
La mostra - IL GIRO DEL MONDO NEL 1936 - raccoglie 100 disegni a china e 20 scatti fotografici che documentano lo straordinario viaggio di Alain Danielou e Raymond Burnier per la prima volta esposti al pubblico, in occasione Centenario ed in concomitanza con la pubblicazione a cura della Casadeilibri del volume Il giro del mondo nel 1936.
Ecco la vera storia del viaggio intorno al mondo che Alain Danielou, con il fotografo svizzero Raymond Burnier intraprende nel 1936, raccontata con la scrittura semplice ed efficace dell’illustrazione e dell’obbiettivo, e che tanto ci dice sullo spirito dei due viaggiatori. Liberi come l’aria, nelle loro azioni come nei loro pensieri, i due giovani attraversano gli Stati Uniti, il Giappone, la Cina e l’India prima di prendere il cammino di ritorno per l’Europa. Danielou ci offre uno sguardo non compiaciuto ma rispettoso e affascinato per le persone, i monumenti e il paesaggio che va scoprendo. Questo giro del mondo è un “elogio del diverso”, garante dell’espressione della ricchezza dei saperi di tutti i popoli, mai uguali se non nella bellezza. A questo titolo Danielou sarà il difensore dei popoli colonizzati, contro i più potenti economicamente, che ne opprimono la lingua e la cultura. Questo lo porta a dipingere un ritratto al vetriolo degli USA, così come dei turisti e dei coloni europei in Asia.
La profonda ammirazione che Danielou dimostra per l’Oriente prefigura il suo futuro trasferimento in India, dove passerà più di vent’anni. Senza dover parlare di profezia, questo racconto, scritto nel difficile periodo tra le due guerre, quando in Francia la maggioranza era a favore del mantenimento delle colonie, mette l’accento sulle debolezze dell’Occidente cristiano. Avido di incontri, di scoperte e di bellezza, Danielou rientrerà in Europa continuando a desiderare altre peregrinazioni orientali:
“...in fondo, per gli stranieri che siamo diventati questa vita occidentale sembra ostile e superficiale; e, quando il sole si leva nebbioso sulla verde foresta delle strade deserte, noi sentiamo un oscuro desiderio delle cose lontane: quando ripartiamo?”
Il ciclo romano dedicato a Danielou consta di tre spettacoli di danza, poesia e musica così suddivisi:
4 Ottobre – SHIVA GANGA
14 Ottobre – OPERA DI AMORE E DESTINO
23 Ottobre - SEMANTIC WORKS
Le celebrazioni romane sono realizzate in collaborazione con l’Associazione Musicale Nuova Consonanza ed il Teatro Palladium Università Roma Tre. E patrocinate da Ambasciata Indiana, IsIAO (Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente), Regione Lazio, Provincia di Roma, Comune di Roma, Università di Roma La Sapienza (Dipartimento Studi Orientali), Centro Culturale San Luigi di Francia, Fondazione Isabella Scelsi, IUC (Istituto Universitario Concerti) e Fondazione Giorgio Cini. Attenzione al sociale: parte dell’incasso dei tre spettacoli verrà devoluto alla W.A.F. Onlus – Worldwide Assistance Foundation – a sostegno dei bambini di numerose comunità e lebbrosari indiani dell’Orissa.
L’obbiettivo è quello di mantenere vivo il ricordo dell’eclettico studioso, scomparso nel 1994, e di diffondere la conoscenza della cultura, della musica e delle tradizioni indiane, cui egli dedicò la vita.
Gli eventi – una mostra ed una trilogia di spettacoli di danza, musica e poesia – avranno luogo a partire dal 4 Ottobre nella Capitale, presso Teatro Palladium-Università Roma Tre .
La mostra - IL GIRO DEL MONDO NEL 1936 - raccoglie 100 disegni a china e 20 scatti fotografici che documentano lo straordinario viaggio di Alain Danielou e Raymond Burnier per la prima volta esposti al pubblico, in occasione Centenario ed in concomitanza con la pubblicazione a cura della Casadeilibri del volume Il giro del mondo nel 1936.
Ecco la vera storia del viaggio intorno al mondo che Alain Danielou, con il fotografo svizzero Raymond Burnier intraprende nel 1936, raccontata con la scrittura semplice ed efficace dell’illustrazione e dell’obbiettivo, e che tanto ci dice sullo spirito dei due viaggiatori. Liberi come l’aria, nelle loro azioni come nei loro pensieri, i due giovani attraversano gli Stati Uniti, il Giappone, la Cina e l’India prima di prendere il cammino di ritorno per l’Europa. Danielou ci offre uno sguardo non compiaciuto ma rispettoso e affascinato per le persone, i monumenti e il paesaggio che va scoprendo. Questo giro del mondo è un “elogio del diverso”, garante dell’espressione della ricchezza dei saperi di tutti i popoli, mai uguali se non nella bellezza. A questo titolo Danielou sarà il difensore dei popoli colonizzati, contro i più potenti economicamente, che ne opprimono la lingua e la cultura. Questo lo porta a dipingere un ritratto al vetriolo degli USA, così come dei turisti e dei coloni europei in Asia.
La profonda ammirazione che Danielou dimostra per l’Oriente prefigura il suo futuro trasferimento in India, dove passerà più di vent’anni. Senza dover parlare di profezia, questo racconto, scritto nel difficile periodo tra le due guerre, quando in Francia la maggioranza era a favore del mantenimento delle colonie, mette l’accento sulle debolezze dell’Occidente cristiano. Avido di incontri, di scoperte e di bellezza, Danielou rientrerà in Europa continuando a desiderare altre peregrinazioni orientali:
“...in fondo, per gli stranieri che siamo diventati questa vita occidentale sembra ostile e superficiale; e, quando il sole si leva nebbioso sulla verde foresta delle strade deserte, noi sentiamo un oscuro desiderio delle cose lontane: quando ripartiamo?”
Il ciclo romano dedicato a Danielou consta di tre spettacoli di danza, poesia e musica così suddivisi:
4 Ottobre – SHIVA GANGA
14 Ottobre – OPERA DI AMORE E DESTINO
23 Ottobre - SEMANTIC WORKS
Le celebrazioni romane sono realizzate in collaborazione con l’Associazione Musicale Nuova Consonanza ed il Teatro Palladium Università Roma Tre. E patrocinate da Ambasciata Indiana, IsIAO (Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente), Regione Lazio, Provincia di Roma, Comune di Roma, Università di Roma La Sapienza (Dipartimento Studi Orientali), Centro Culturale San Luigi di Francia, Fondazione Isabella Scelsi, IUC (Istituto Universitario Concerti) e Fondazione Giorgio Cini. Attenzione al sociale: parte dell’incasso dei tre spettacoli verrà devoluto alla W.A.F. Onlus – Worldwide Assistance Foundation – a sostegno dei bambini di numerose comunità e lebbrosari indiani dell’Orissa.
04
ottobre 2007
Il giro del mondo nel 1936
Dal 04 al 23 ottobre 2007
performance - happening
incontro - conferenza
incontro - conferenza
Location
TEATRO PALLADIUM
Roma, Piazza Bartolomeo Romano, 8, (Roma)
Roma, Piazza Bartolomeo Romano, 8, (Roma)
Autore




