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Il settecento e le arti
L’Accademia Nazionale dei Lincei organizza il Convegno Internazionale
Comunicato stampa
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L’Accademia Nazionale dei Lincei organizza, nei giorni 23 e 24 novembre 2005, il Convegno Internazionale dedicato al Settecento e Le Arti.
Di fronte alla fortuna critica indirizzata verso la lunga durata dell’Arcadia e verso le svolte che hanno segnato le Arti figurative con il pensiero dell’illuminismo, si è pensato ad un confronto con i contributi rivolti alle metamorfosi dei profili che decidevano le iconografie, ai problemi di metodo per le committenze delle corti e per l’arte sacra, ridiscussi a Roma, a Parigi, a Firenze, in Polonia, in Inghilterra, in Svezia, rinnovando i codici flessibili delle Accademie.
Risultati allora e oggi emergenti: Piranesi (M. CALVESI, Rivisitando Piranesi) e i Tessin (E. DEBENEDETTI: I Tessin collezionisti e storici dell’arte: 1712-1749), Meng, Batoni (L. BARROERO: Mengs, Batoni e Stanislao Augusto di Polonia: una controversia “regale”) e David (P. ROSENBERG: David et la peinture romaine contemporaine).
Persistenze ancora sottolineate, dall’Arcadia al neoclassico, la cultura dell’affresco a Genova (E. GAVAZZA: Dalla retorica dello spazio all’artificio decorativo. L’affresco a Genova e in Liguria tra Seicento e Settecento)e le nuove proposte dell’ornato, per le corti e oltre, con scelte su misura, sfaccettate, per le arti preziose e per l’arredo, sostenute dall’Encyclopédie con attenzioni per il “vivere civile” (E. COLLE: L’ornato nelle corti italiane tra Rococò e Neoclassicismo). Ed è il punto di arrivo su cui si tornerà.
La scelta delle date del Convegno si vale dell’opportunità di molti confronti offerti dalla Mostra allestita in questi giorni a Palazzo Venezia, Il Settecento a Roma, risultato decisivo per apporti di filologia e per revisioni critiche.
Infine, come conclusione tra le più stimolanti per il Convegno, giovedì 24 novembre, alle ore 18.00, si terrà la presentazione del testo di Pierre Rosenberg, da Raffaello alla Rivoluzione.
Di fronte alla fortuna critica indirizzata verso la lunga durata dell’Arcadia e verso le svolte che hanno segnato le Arti figurative con il pensiero dell’illuminismo, si è pensato ad un confronto con i contributi rivolti alle metamorfosi dei profili che decidevano le iconografie, ai problemi di metodo per le committenze delle corti e per l’arte sacra, ridiscussi a Roma, a Parigi, a Firenze, in Polonia, in Inghilterra, in Svezia, rinnovando i codici flessibili delle Accademie.
Risultati allora e oggi emergenti: Piranesi (M. CALVESI, Rivisitando Piranesi) e i Tessin (E. DEBENEDETTI: I Tessin collezionisti e storici dell’arte: 1712-1749), Meng, Batoni (L. BARROERO: Mengs, Batoni e Stanislao Augusto di Polonia: una controversia “regale”) e David (P. ROSENBERG: David et la peinture romaine contemporaine).
Persistenze ancora sottolineate, dall’Arcadia al neoclassico, la cultura dell’affresco a Genova (E. GAVAZZA: Dalla retorica dello spazio all’artificio decorativo. L’affresco a Genova e in Liguria tra Seicento e Settecento)e le nuove proposte dell’ornato, per le corti e oltre, con scelte su misura, sfaccettate, per le arti preziose e per l’arredo, sostenute dall’Encyclopédie con attenzioni per il “vivere civile” (E. COLLE: L’ornato nelle corti italiane tra Rococò e Neoclassicismo). Ed è il punto di arrivo su cui si tornerà.
La scelta delle date del Convegno si vale dell’opportunità di molti confronti offerti dalla Mostra allestita in questi giorni a Palazzo Venezia, Il Settecento a Roma, risultato decisivo per apporti di filologia e per revisioni critiche.
Infine, come conclusione tra le più stimolanti per il Convegno, giovedì 24 novembre, alle ore 18.00, si terrà la presentazione del testo di Pierre Rosenberg, da Raffaello alla Rivoluzione.
23
novembre 2005
Il settecento e le arti
Dal 23 al 24 novembre 2005
arte antica
incontro - conferenza
incontro - conferenza
Location
GALLERIE NAZIONALI D’ARTE ANTICA – GALLERIA CORSINI
Roma, Via Della Lungara, 10, (Roma)
Roma, Via Della Lungara, 10, (Roma)
Vernissage
23 Novembre 2005, ore 10.30