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Ilaria Di Giustili – Agapanthus
Mostra fotografica di Ilaria Di Giustili dedicata al fiore AGAPANTHUS Fotografia, sartoria, architettura. Progetto artistico che intreccia tre discipline: la fotografia, lo sguardo che custodisce; la sartoria , l’abito che diventa scultura; l’architettura, lo spazio che accoglie.
Comunicato stampa
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RAW 2025
Mostra fotografica dedicata al fiore AGAPANTHUS
Fotografia, sartoria, architettura: narrazione visiva fatta di stagioni, di cicli, di metamorfosi.
di Ilaria Di Giustili
Un progetto artistico complesso che intreccia le tre discipline:
- la fotografia, lo sguardo che custodisce;
- la sartoria, l’abito che diventa scultura;
- l’architettura, lo spazio che accoglie.
Il tema che li unisce è il fiore dell’AGAPANTHUS, come forma, simbolo e materia. Un percorso visivo che porta a guardarlo da diversi punti di vista.
Ogni disciplina — la fotografia, la sartoria, l’architettura — prende parola in questo progetto.
Tutto nasce nel giardino di Ilaria dove gli AGAPANTHUS fioriscono e li fotografa. Li ha osservati, contemplati e immortalati e ora li mostra in una narrazione visiva fatta di stagioni, di cicli, di metamorfosi.
I fiori raccolti ed essiccati, diventano materia da “indossare”. Un progetto sartoriale che diventa una scultura, un abito che è insieme fragile e potente. Il tulle trasparente è il supporto invisibile che regge la forma del fiore.
Il giardino vi accoglierà trasformandosi in stanze, piccoli padiglioni in un’atmosfera notturna.
FOTOGRAFIA, SARTORIA, ARCHITETTURA hanno in comune la creatività, la progettazione e la relazione con lo spazio e l’essere umano. Tutte e tre parlano di misura, di taglio, di visione. Un’installazione vivente, un’architettura temporanea, un giardino/museo che vive nella sua visione.
“La fotografia, la sartoria e l’architettura hanno sempre fatto parte della mia vita, sin da bambina. Sono state come tre fili intrecciati: il piacere di osservare e catturare la luce, la passione di creare con ago e filo, il desiderio di progettare spazi e forme.
Ho osservato i fiori di Agapanthus nel mio giardino. Non li ho mai recisi, li ho lasciati crescere, sbocciare, sfiorire. Li ho fotografati in ogni fase del loro ciclo, dalla prima gemma che si apre fino alla lenta trasformazione in fiore essiccato. Ho atteso la luce giusta, quella che li colpisce e li rende unici, e li ho seguiti con pazienza, giorno dopo giorno.
Da questo dialogo silenzioso con i miei fiori è nata l’idea di dare loro un’altra vita: trasformare l’Agapanthus essiccato in una scultura sartoriale che custodisse la memoria del giardino, indossando la fragilità e la resistenza del fiore.
Ma l’abito da solo non bastava. Sentivo la necessità di immaginare uno spazio che lo accogliesse, non come semplice cornice, ma come architettura pensata per proteggerlo e raccontarlo. Così ho pensato ad architetture leggere, capaci di ospitare le fotografie e la scultura, di dare forma a un luogo in cui la natura e l’arte potessero incontrarsi.
La mostra fotografica Agapanthus è il risultato di questo intreccio: un abito nato dal giardino e restituito al giardino, un’opera che unisce ciò che da sempre mi accompagna – la fotografia, la sartoria e l’architettura – in un racconto che tiene insieme memoria e creatività, rigore e poesia.” (Ilaria Di Giustili)
Mostra fotografica dedicata al fiore AGAPANTHUS
Fotografia, sartoria, architettura: narrazione visiva fatta di stagioni, di cicli, di metamorfosi.
di Ilaria Di Giustili
Un progetto artistico complesso che intreccia le tre discipline:
- la fotografia, lo sguardo che custodisce;
- la sartoria, l’abito che diventa scultura;
- l’architettura, lo spazio che accoglie.
Il tema che li unisce è il fiore dell’AGAPANTHUS, come forma, simbolo e materia. Un percorso visivo che porta a guardarlo da diversi punti di vista.
Ogni disciplina — la fotografia, la sartoria, l’architettura — prende parola in questo progetto.
Tutto nasce nel giardino di Ilaria dove gli AGAPANTHUS fioriscono e li fotografa. Li ha osservati, contemplati e immortalati e ora li mostra in una narrazione visiva fatta di stagioni, di cicli, di metamorfosi.
I fiori raccolti ed essiccati, diventano materia da “indossare”. Un progetto sartoriale che diventa una scultura, un abito che è insieme fragile e potente. Il tulle trasparente è il supporto invisibile che regge la forma del fiore.
Il giardino vi accoglierà trasformandosi in stanze, piccoli padiglioni in un’atmosfera notturna.
FOTOGRAFIA, SARTORIA, ARCHITETTURA hanno in comune la creatività, la progettazione e la relazione con lo spazio e l’essere umano. Tutte e tre parlano di misura, di taglio, di visione. Un’installazione vivente, un’architettura temporanea, un giardino/museo che vive nella sua visione.
“La fotografia, la sartoria e l’architettura hanno sempre fatto parte della mia vita, sin da bambina. Sono state come tre fili intrecciati: il piacere di osservare e catturare la luce, la passione di creare con ago e filo, il desiderio di progettare spazi e forme.
Ho osservato i fiori di Agapanthus nel mio giardino. Non li ho mai recisi, li ho lasciati crescere, sbocciare, sfiorire. Li ho fotografati in ogni fase del loro ciclo, dalla prima gemma che si apre fino alla lenta trasformazione in fiore essiccato. Ho atteso la luce giusta, quella che li colpisce e li rende unici, e li ho seguiti con pazienza, giorno dopo giorno.
Da questo dialogo silenzioso con i miei fiori è nata l’idea di dare loro un’altra vita: trasformare l’Agapanthus essiccato in una scultura sartoriale che custodisse la memoria del giardino, indossando la fragilità e la resistenza del fiore.
Ma l’abito da solo non bastava. Sentivo la necessità di immaginare uno spazio che lo accogliesse, non come semplice cornice, ma come architettura pensata per proteggerlo e raccontarlo. Così ho pensato ad architetture leggere, capaci di ospitare le fotografie e la scultura, di dare forma a un luogo in cui la natura e l’arte potessero incontrarsi.
La mostra fotografica Agapanthus è il risultato di questo intreccio: un abito nato dal giardino e restituito al giardino, un’opera che unisce ciò che da sempre mi accompagna – la fotografia, la sartoria e l’architettura – in un racconto che tiene insieme memoria e creatività, rigore e poesia.” (Ilaria Di Giustili)
25
ottobre 2025
Ilaria Di Giustili – Agapanthus
25 ottobre 2025
fotografia
Location
Giardino Segreto Gallery
Roma, Via Gregorio XI, 122, (RM)
Roma, Via Gregorio XI, 122, (RM)
Orario di apertura
15 - 20
Vernissage
25 Ottobre 2025, 15
Sito web
Ufficio stampa
Ilaria Di Giustili
Autore
Allestimento
Progetto grafico
Sponsor





