Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- Servizi
- Sezioni
- container colonna1
Incontro con l’artista Andrea van der Straeten
Il MIP – Matera International Photography APS-ETS presenta, all’interno della nona edizione della rassegna internazionale di arte visuale “Matera l’Arte che Unisce”, in prima assoluta per l’Italia l’opera “Territory dell’artista di fama internazionale Andrea van der Straeten.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il MIP - Matera International Photography presenta, all’interno della nona edizione della rassegna internazionale di arte visuale “Matera l’Arte che Unisce”, l’incontro con l’artista Andrea van der Straeten, in programma giovedì 30 ottobre 2025 alle ore 18.30 presso l’Archivio di Stato di Matera.
L’appuntamento, a ingresso libero, sarà dedicato alla riflessione sull’opera “Territory” una delle più significative espressioni della ricerca artistica di Andrea van der Straeten, appartenente a prestigiose collezioni internazionali tra cui il Museum der Moderne Salzburg e la Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea dell’Alta Austria (Linz).
Nata a Treviri (Germania), Andrea van der Straeten vive e lavora a Vienna dal 1987. Artista di fama internazionale, ha studiato Germanistica, Scienze Politiche e Comunicazione Visiva, e ha approfondito la sua ricerca alla Università di Arti Applicate di Vienna nella classe di Maria Lassnig. Ha esposto in musei e istituzioni in Europa e negli Stati Uniti, ricevendo prestigiosi riconoscimenti tra cui il Premio Austriaco per la Grafica, il Robert Schuman Award e borse di studio presso la Emily Harvey Foundation di Venezia, Cité des Arts di Parigi e l’ISCP di New York.
In Territory, Andrea van der Straeten sfugge a una classificazione univoca, intrecciando materiali e linguaggi visivi in una fotografia di dimensioni monumentali ma di sorprendente leggerezza. L’opera, che a prima vista richiama un disegno su carta, rivela un’elaborata stampa inkjet su carta fine art che restituisce la trama di un tessuto riparato nel tempo, evocando una poetica della cura, della memoria e della trasformazione.
L’artista, con la consueta precisione metodologica, sostituisce la fisicità dell’oggetto con l’assenza implicita nel linguaggio fotografico, reinterpretando la “cucitura” in chiave digitale e concettuale, oltre ogni connotazione di genere.
L’incontro offrirà al pubblico l’occasione per approfondire il lavoro di un’artista che ha saputo coniugare fotografia, materia e pensiero, aprendo nuovi territori di riflessione sull’identità e sulla percezione dell’immagine contemporanea.
Biografia
Andrea van der Straeten nasce a Treviri, Germania, e vive e lavora a Vienna dal 1987. Dopo aver conseguito la laurea in Germanistica e Scienze politiche presso l’Università di Marburg an der Lahn, si specializza in Comunicazione Visiva alla Hochschule für bildende Künste di Amburgo, perfezionandosi poi in un percorso post-laurea all’Università di Arti Applicate di Vienna sotto la guida di Maria Lassnig.
Il suo lavoro artistico si sviluppa all’intersezione tra fotografia, installazione, testo e linguaggio, esplorando con rigore e sensibilità le dinamiche del potere, della comunicazione e della memoria. Nel corso della sua carriera, van der Straeten ha affrontato tematiche legate alla storia sociale e politica, spesso utilizzando la fotografia come mezzo per interrogare narrazioni collettive e individuali, con un’attenzione particolare al ruolo delle immagini nella costruzione del reale.
Andrea van der Straeten ha esposto in numerose sedi internazionali di rilievo, tra cui il Museum der Moderne Salzburg, il Belvedere di Vienna, il Mudam Luxembourg, il Lentos Kunstmuseum Linz, il Casino Luxembourg – Forum d’art contemporain e il CCS Bard Galleries di New York. La sua opera è parte di prestigiose collezioni pubbliche e private, come la Generali Foundation, la Sammlung der Stadt Wien e il Museum moderner Kunst Stiftung Ludwig Wien.
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti e borse di studio, tra cui le prestigiose residenze presso la Emily Harvey Foundation a Venezia, la Cité Internationale des Arts a Parigi e l’International Studio & Curatorial Program (ISCP) a New York. Tra i premi più significativi si annoverano il Robert Schuman Award for Fine Arts e il Cultural Award for Photography della Provincia di Alta Austria.
Parallelamente alla sua attività artistica, Andrea van der Straeten ha avuto un ruolo fondamentale nell’ambito dell’insegnamento: è stata professoressa di Arte Sperimentale presso la Kunstuniversität Linz dal 2002 al 2018 e ha ricoperto incarichi di docente e visiting artist in importanti istituzioni come l’Accademia di Belle Arti di Vienna, la School of Art and Design dell’Università dell’Illinois a Chicago e il Piet Zwart Institute di Rotterdam.
La sua produzione artistica, che spazia da installazioni permanenti a progetti performativi e audio-visuali, riflette una continua ricerca e sperimentazione che dialoga con il contesto sociale e culturale contemporaneo. Tra le mostre personali più recenti si segnalano “Nervöses Archiv” presso la Galerie PrevenhuberHaus di Weyer (2025) e “burning down the house” alla Fotogalerie Wien (2023).
L’appuntamento, a ingresso libero, sarà dedicato alla riflessione sull’opera “Territory” una delle più significative espressioni della ricerca artistica di Andrea van der Straeten, appartenente a prestigiose collezioni internazionali tra cui il Museum der Moderne Salzburg e la Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea dell’Alta Austria (Linz).
Nata a Treviri (Germania), Andrea van der Straeten vive e lavora a Vienna dal 1987. Artista di fama internazionale, ha studiato Germanistica, Scienze Politiche e Comunicazione Visiva, e ha approfondito la sua ricerca alla Università di Arti Applicate di Vienna nella classe di Maria Lassnig. Ha esposto in musei e istituzioni in Europa e negli Stati Uniti, ricevendo prestigiosi riconoscimenti tra cui il Premio Austriaco per la Grafica, il Robert Schuman Award e borse di studio presso la Emily Harvey Foundation di Venezia, Cité des Arts di Parigi e l’ISCP di New York.
In Territory, Andrea van der Straeten sfugge a una classificazione univoca, intrecciando materiali e linguaggi visivi in una fotografia di dimensioni monumentali ma di sorprendente leggerezza. L’opera, che a prima vista richiama un disegno su carta, rivela un’elaborata stampa inkjet su carta fine art che restituisce la trama di un tessuto riparato nel tempo, evocando una poetica della cura, della memoria e della trasformazione.
L’artista, con la consueta precisione metodologica, sostituisce la fisicità dell’oggetto con l’assenza implicita nel linguaggio fotografico, reinterpretando la “cucitura” in chiave digitale e concettuale, oltre ogni connotazione di genere.
L’incontro offrirà al pubblico l’occasione per approfondire il lavoro di un’artista che ha saputo coniugare fotografia, materia e pensiero, aprendo nuovi territori di riflessione sull’identità e sulla percezione dell’immagine contemporanea.
Biografia
Andrea van der Straeten nasce a Treviri, Germania, e vive e lavora a Vienna dal 1987. Dopo aver conseguito la laurea in Germanistica e Scienze politiche presso l’Università di Marburg an der Lahn, si specializza in Comunicazione Visiva alla Hochschule für bildende Künste di Amburgo, perfezionandosi poi in un percorso post-laurea all’Università di Arti Applicate di Vienna sotto la guida di Maria Lassnig.
Il suo lavoro artistico si sviluppa all’intersezione tra fotografia, installazione, testo e linguaggio, esplorando con rigore e sensibilità le dinamiche del potere, della comunicazione e della memoria. Nel corso della sua carriera, van der Straeten ha affrontato tematiche legate alla storia sociale e politica, spesso utilizzando la fotografia come mezzo per interrogare narrazioni collettive e individuali, con un’attenzione particolare al ruolo delle immagini nella costruzione del reale.
Andrea van der Straeten ha esposto in numerose sedi internazionali di rilievo, tra cui il Museum der Moderne Salzburg, il Belvedere di Vienna, il Mudam Luxembourg, il Lentos Kunstmuseum Linz, il Casino Luxembourg – Forum d’art contemporain e il CCS Bard Galleries di New York. La sua opera è parte di prestigiose collezioni pubbliche e private, come la Generali Foundation, la Sammlung der Stadt Wien e il Museum moderner Kunst Stiftung Ludwig Wien.
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti e borse di studio, tra cui le prestigiose residenze presso la Emily Harvey Foundation a Venezia, la Cité Internationale des Arts a Parigi e l’International Studio & Curatorial Program (ISCP) a New York. Tra i premi più significativi si annoverano il Robert Schuman Award for Fine Arts e il Cultural Award for Photography della Provincia di Alta Austria.
Parallelamente alla sua attività artistica, Andrea van der Straeten ha avuto un ruolo fondamentale nell’ambito dell’insegnamento: è stata professoressa di Arte Sperimentale presso la Kunstuniversität Linz dal 2002 al 2018 e ha ricoperto incarichi di docente e visiting artist in importanti istituzioni come l’Accademia di Belle Arti di Vienna, la School of Art and Design dell’Università dell’Illinois a Chicago e il Piet Zwart Institute di Rotterdam.
La sua produzione artistica, che spazia da installazioni permanenti a progetti performativi e audio-visuali, riflette una continua ricerca e sperimentazione che dialoga con il contesto sociale e culturale contemporaneo. Tra le mostre personali più recenti si segnalano “Nervöses Archiv” presso la Galerie PrevenhuberHaus di Weyer (2025) e “burning down the house” alla Fotogalerie Wien (2023).
30
ottobre 2025
Incontro con l’artista Andrea van der Straeten
30 ottobre 2025
arte contemporanea
Location
ARCHIVIO DI STATO DI MATERA
Matera, Via Tommaso Stigliani, 25, (Matera)
Matera, Via Tommaso Stigliani, 25, (Matera)
Orario di apertura
ore 18.30
Sito web
Autore
Autore testo critico
Progetto grafico
Produzione organizzazione
Patrocini




