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Interno
Prosegue INTERNO (Studi Aperti in Firenze), un progetto che ogni mese apre le porte di uno studio d’artista, creando occasioni di incontro, scambio e riflessione sullo stato della scena artistica locale. Il quarto appuntamento sarà ospitato da Cristina Gozzini.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Prosegue INTERNO (Studi Aperti in Firenze), un progetto che ogni mese apre le porte di uno
studio d’artista, creando occasioni di incontro, scambio e riflessione sullo stato della scena
artistica locale.
L’iniziativa nasce dal desiderio di costruire una rete di relazioni solide tra artisti e artiste che
operano a Firenze, generando nel tempo una mappatura capace di restituire la complessità
della sua vita culturale.
Il quarto appuntamento sarà ospitato da Cristina Gozzini, che aprirà il suo studio in Piazzale
Donatello 25 sabato 13 dicembre alle ore 16.00.
La ricerca di Gozzini si radica nella relazione tra gesto, materia e temporalità, un linguaggio
che ha preso forma in modo decisivo durante gli anni trascorsi a San Salvador. In quel
contesto, segnato da forti contrasti sociali, l’artista ha progressivamente abbandonato la
pittura tradizionale per orientarsi verso processi indiretti: cancellature, stratificazioni ed
emersioni del segno, in cui le tracce preesistenti affiorano come presenze residue nello
spazio.
Il suo lavoro si sviluppa attraverso materiali che registrano trasformazioni lente, superfici che
rivelano ciò che solitamente resta invisibile. Questi processi generano opere in bilico tra
precarietà e rivelazione, in cui la materia diventa terreno di ascolto, memoria e mutamento.
Il gesto non è mai narrativo, ma nascosto, ricorrente, lasciato fluire: un’azione che produce
forme e assenze, tensioni e aperture, come un diario silenzioso che si sedimenta nel tempo.
Entrare nel suo studio significa accedere a uno spazio in cui il segno non rappresenta, ma
accade; dove il lavoro procede per sottrazione, contatto, esposizione ai processi; dove la
superficie diventa luogo di relazione tra il corpo dell’artista e le metamorfosi della materia.
È un invito a osservare da vicino una pratica che si definisce attraverso l’esperienza, il gesto
minimo, il ritorno del tempo nelle cose.
Con questo nuovo incontro, INTERNO prosegue il suo percorso come strumento di
osservazione e di ascolto della città, un dispositivo aperto che mette al centro gli artisti e i loro
processi.
Ogni appuntamento contribuisce a costruire una geografia sensibile, fatta di luoghi, relazioni
e pratiche diverse, in cui il lavoro individuale diventa occasione di dialogo collettivo.
studio d’artista, creando occasioni di incontro, scambio e riflessione sullo stato della scena
artistica locale.
L’iniziativa nasce dal desiderio di costruire una rete di relazioni solide tra artisti e artiste che
operano a Firenze, generando nel tempo una mappatura capace di restituire la complessità
della sua vita culturale.
Il quarto appuntamento sarà ospitato da Cristina Gozzini, che aprirà il suo studio in Piazzale
Donatello 25 sabato 13 dicembre alle ore 16.00.
La ricerca di Gozzini si radica nella relazione tra gesto, materia e temporalità, un linguaggio
che ha preso forma in modo decisivo durante gli anni trascorsi a San Salvador. In quel
contesto, segnato da forti contrasti sociali, l’artista ha progressivamente abbandonato la
pittura tradizionale per orientarsi verso processi indiretti: cancellature, stratificazioni ed
emersioni del segno, in cui le tracce preesistenti affiorano come presenze residue nello
spazio.
Il suo lavoro si sviluppa attraverso materiali che registrano trasformazioni lente, superfici che
rivelano ciò che solitamente resta invisibile. Questi processi generano opere in bilico tra
precarietà e rivelazione, in cui la materia diventa terreno di ascolto, memoria e mutamento.
Il gesto non è mai narrativo, ma nascosto, ricorrente, lasciato fluire: un’azione che produce
forme e assenze, tensioni e aperture, come un diario silenzioso che si sedimenta nel tempo.
Entrare nel suo studio significa accedere a uno spazio in cui il segno non rappresenta, ma
accade; dove il lavoro procede per sottrazione, contatto, esposizione ai processi; dove la
superficie diventa luogo di relazione tra il corpo dell’artista e le metamorfosi della materia.
È un invito a osservare da vicino una pratica che si definisce attraverso l’esperienza, il gesto
minimo, il ritorno del tempo nelle cose.
Con questo nuovo incontro, INTERNO prosegue il suo percorso come strumento di
osservazione e di ascolto della città, un dispositivo aperto che mette al centro gli artisti e i loro
processi.
Ogni appuntamento contribuisce a costruire una geografia sensibile, fatta di luoghi, relazioni
e pratiche diverse, in cui il lavoro individuale diventa occasione di dialogo collettivo.
13
dicembre 2025
Interno
13 dicembre 2025
arte contemporanea
Location
FIRENZE ARTE
Firenze, Borgo Allegri, 15r, (Firenze)
Firenze, Borgo Allegri, 15r, (Firenze)
Orario di apertura
16.00-19.00
Vernissage
13 Dicembre 2025, 16.00-19.00
Autore
Curatore





