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Io Sono il Fiume Oreto dell’Umanità.

126 SCUOLE DI ALTOFONTE, MONREALE E PALERMO

ELEGGONO LA LORO “GRANDE MADRE”

Monreale, 29 aprile 2008



L’inaugurazione della seconda edizione della mostra “Bandiere di Vita” ha visto, lo scorso mese, centinaia di studenti delle scuole di ogni ordine e grado riuniti per rinnovare il dono delle bandiere-quadro, frutto del lavoro e dell’impegno profusi durante l’anno scolastico, alle corsie e ai reparti dell’Ospedale Civico di Palermo. Dopo il successo della manifestazione, la Fondazione Fiumara d’Arte promuove una nuova iniziativa per sensibilizzare i giovani e il loro impegno etico: “L’elezione della Grande Madre”. La manifestazione, che si terrà il 29 aprile 2008 a Monreale, vedrà nuovamente tutte le scuole del fiume Oreto, unite per celebrare il personaggio femminile che per la sua storia e impegno civile, rappresenta un modello esemplare di umanità, legalità e amore da trasmettere alle nuove generazioni.


La “Grande Madre”, il tema quanto mai attuale ideato da Antonio Presti per l’anno didattico 2007/08 e proposto a tutte le 126 scuole coinvolte nel progetto: “Io sono il fiume Oreto dell’umanità”, ha ispirato gli studenti nella creazione di opere artistiche, ma anche di elaborati letterari. La manifestazione del 28 marzo è stata infatti l’occasione per presentare una nuova pubblicazione promossa da Fiumara d’Arte: l’antologia dei racconti che raccoglie parole e versi scritti dai ragazzi delle scuole di Paleremo, Monreale e Altofonte, realizzata grazie al contributo dell’Associazione Forniture Ospedaliere della Regione Siciliana.

“Ho visto crescere negli occhi di tanti giovani il desiderio di cambiamento in nome dell’Impegno e della Bellezza, valori che sono l’anima di questa antologia di racconti” – afferma Antonio Presti – “non manca uno studio attento e approfondito della nostra memoria storica, costellata di avanguardie femminili che, con il loro esempio, hanno educato e costruito per un futuro migliore”.

Dalla lettura di questi racconti sono emerse 13 donne, la cui storia è legata all’identità storica della Città, alla lotta per l’affermazione della legalità, a sentimenti di amore e solidarietà. Il grande senso civico di personaggi come Felicia Bartolotta Impastato, la cui vita è testimonianza della ricerca di verità e di giustizia per il figlio Peppino ucciso barbaramente dalla mafia, di donne come Rita Atria, il cui suicidio è stato un grido di dolore contro un potere da cui si è sentita schiacciata all’indomani della morte di Paolo Borsellino o come Carmela Iuculano, donna d’onore pentita per amore dei figli o ancora come Pina Maisano Grassi, impegnata nella lotta contro il pizzo, in nome del marito Libero. Valori forti, da trasmettere alle generazioni di domani, anche grazie alle istituzioni più vicine ai ragazzi: è questo l’impegno quotidiano delle professoresse Evelina Cuffaro e Sarina Ingrassia, che hanno fatto della scuola uno strumento non solo didattico ma soprattutto di crescita culturale e morale.

Una crescita che passa attraverso la conoscenza e l’amore per la propria terra, decantata dagli splendidi versi di Rosa Balistreri, cantautrice licatese; e che affonda le radici anche nei miti e nella storia, con i racconti che parlano di tre vere e proprie “Regine di Palermo”: la “Santuzza”, S. Rosalia, patrona di Palermo; Costanza d’Altavilla, madre del primo re di Sicilia; e infine Franca Florio, regina della Belle Epoque, memorabile ambasciatrice di fascino e bellezza.



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Grandi Madri che lottano per l’affermazione della donna e del suo ruolo in società, come testimoniano le dure battaglie per i diritti affrontate da Lia Noto, o quelle in nome del rispetto di Madre Natura intraprese da Dian Fossey o quelle a favore dei più deboli, gli emarginati dalla società, tanto amati da Madre Teresa di Calcutta.

Grandi Madri che hanno agito per garantire un futuro ai loro figli e che hanno trasmesso un messaggio di speranza per le generazioni future, riproponendo valori che sembravano perduti, e che tornano invece vivi nelle coscienze dei ragazzi anche grazie ad iniziative didattiche come questa.

“La Grande Madre di Palermo” sarà eletta tra questi 13 personaggi femminili il 29 aprile a Monreale: scelta simbolica per avvicinarci ai luoghi della sorgente del fiume Oreto, la nostra Grande Madre di Città. Nelle culture di tutto il mondo l’acqua è infatti associata ai concetti di nascita, essenza femminile, grembo universale: una riflessione che si nutre di riferimenti legati alla protezione, al materno, alla fertilità, ai luoghi di nascita e che rappresenta metaforicamente un invito a risalire l’Oreto fino alla sorgente ad Altofonte, per ritrovare la Grande Madre del Fiume, le cui acque conservano ancora la purezza e la sacralità dell’origine. Simbolicamente, è come se i giovani rivendicassero per il loro fiume il ruolo di Grande Madre della città di Palermo.




Si allega: programma della manifestazione; elenco dei 13 personaggi femminili; presentazione dell’antologia “Grande Madre”, la rete di scuole partecipanti, foto dell’iniziativa bandiere di vita 2008.

















Per informazioni:

ROBERTA GENOVA DONATA SANDRI

329 2957840 329 7254611

robertagenova@gmail.com donatasandri@hotmail.com






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PROGRAMMA MARTEDI’ 29 APRILE 2008

Monreale, Hotel Savoia, Via S. D’Acquisto



Ore 10.00


Ore 10:30




Ore 11.00






Ore 11.30
Appuntamento con tutte le scuole riunite presso la scuola I.C. “Guglielmo II”
via S. D’Acquisto (100m dal Duomo)


Presentazione dell’antologia dei racconti scritti dalle Scuole di Palermo,

Altofonte e Monreale e delle donne candidate all’elezione della “Grande Madre”.

Introduce Piero Cascio, giornalista del Giornale di Sicilia.


Saluti di:

Antonio Presti, Presidente della Fondazione Fiumara d’Arte;

Dott. Salvatore Gullo, Sindaco di Monreale;

Dott. Vincenzo Di Girolamo, Sindaco di Altofonte;

Prof. Giuseppe Cavallaro, Preside dell’I.C. Guglielmo II di Monreale.


Proclamazione della “Grande Madre”, e lettura recitata dei racconti che hanno

narrato la storia del personaggio femminile eletto.


Ore 12.00
Chiusura della manifestazione



















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I 13 personaggi femminili candidati

all’Elezione della “Grande Madre”:


Rita Atria

Rosa Balistreri

Felicia Bartolotta Impastato

Evelina Cuffaro

Dian Fossey

Sarina Ingrassia

Carmela Iuculano

Pina Maisano Grassi

Lia Noto


Costanza d’Altavilla

Franca Florio

Madre Teresa di Calcutta

Santa Rosalia

















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ANTOLOGIA DI RACCONTI LA GRANDE MADRE

A.S. 2007-2008

In questi anni di faticoso impegno educativo e progettuale con gli studenti, ho visto crescere negli occhi di tanti giovani il desiderio di cambiamento in nome dei valori dell’Impegno e della Bellezza. Bambini e ragazzi hanno studiato, creato, consigliato, aiutato e soprattutto hanno curato l’Oreto con lo spirito materno e protettivo di una Grande Madre.

Compagni di viaggio leali e solidali che hanno regalato al progetto forza e nutrimento, facendosi portatori di un sentire e un agire nuovi per il riscatto e la rinascita del fiume.

Con loro e con 125 scuole delle città di Palermo, Altofonte e Monreale condivido il valore di un impegno alto e altro, che non si esaurisce con il volgere dei singoli anni scolastici, ma che instancabilmente continuerà fino alla realizzazione del museo a cielo aperto lungo il fiume e oltre, fino a quando l’Oreto tornerà ad essere nutrimento di Bellezza! Contemporaneamente condivido la gioia per i piccoli ma importanti traguardi raggiunti di volta in volta, per i segni lasciati, come questa antologia, dalle cui pagine scaturisce un rinnovato spirito civico e la maturazione dei valori positivi del dono e della solidarietà.


Nelle culture di tutto il mondo l’acqua è associata ai concetti di nascita, essenza femminile, grembo universale: simbolicamente è come se i giovani rivendicassero per il loro fiume il ruolo di Grande Madre della città di Palermo. Una riflessione che si nutre di riferimenti simbolici legati alla protezione, al materno, alla fertilità, ai luoghi di nascita e che rappresenta metaforicamente un invito a risalire l’Oreto fino alla sorgente ad Altofonte, per ritrovare la Grande Madre del Fiume, le cui acque conservano ancora la purezza e la sacralità dell’origine.


La Grande Madre ha sollevato una problematica quanto mai attuale: il ruolo della donna nella società contemporanea e la crisi d’identità dell’archetipo femmineo in tutte le sue espressioni. Se la sua presenza spiega il mistero della vita, il suo nascondersi condanna il mondo alla sterilità: quando Le Grandi Madri si allontanano la terra si inaridisce, la luce impallidisce, l’utopia si spegne. Il recupero della plurale e vitale simbologia del mito della Grande Madre è dunque più che mai necessario per restituire alla spaesata coscienza contemporanea un rapporto organico - diventato


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invece meramente strumentale - tra uomo e natura, e ritrovare il senso di una comune appartenenza storica e culturale.

Ma è anche un invito a scavare nelle profondità dell’intimo, alla riscoperta delle radici primordiali della vita, concetti che i ragazzi hanno colto e rappresentato perfettamente nei loro testi. La famiglia, che vive oggi un momento di rottura e trasformazione, sul piano dei ruoli e del rapporto genitore-figlio, occupa un posto di primo piano nella narrazione. Personaggi semplici della vita quotidiana come mamme e maestre diventano grandi eroine che, con spirito materno e combattivo, lottano ogni giorno per portare sostegno e protezione attorno a sé.

E non manca uno studio attento e approfondito della nostra memoria storica, costellata di avanguardie femminili che, con il loro esempio, hanno educato e costruito per un futuro migliore.


Il valore dell’impegno è l’anima di questa antologia di racconti, la cui presentazione coincide non a caso con la manifestazione “Bandiere di Vita” che, per il secondo anno consecutivo, vede due istituzioni apparentemente distanti come la Scuola e l’Ospedale, unite per portare colore, gioia e speranza nei luoghi del bisogno. La donazione dei quadri realizzati dagli studenti alle corsie dell’Ospedale Civico di Palermo è un’iniziativa che sta sensibilizzando tanti giovani ai valori dell’amore e della solidarietà. Mi piace immaginare gli occhi delle persone che vedranno queste opere: sguardi emozionati e forse stupiti, che rifletteranno i colori e la Bellezza di un impegno finalmente restituito come valore al vissuto di tanti giovani.


Ringrazio per questo l’Ospedale Civico, partner del progetto, che ha raccolto con entusiasmo la nascita di questo fecondo rapporto di scambio e collaborazione e l’Associazione Forniture Ospedaliere della Regione Siciliana, che ha riconosciuto l’impegno dei ragazzi, scegliendo di sostenere il nostro sogno e di realizzare questa antologia di racconti. Ringrazio inoltre insegnanti e dirigenti scolastici, la cui preziosa collaborazione ha reso possibile il progetto didattico e tutti i partner che ci hanno accompagnato in questi anni di impegno per l’Oreto.


ANTONIO PRESTI




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LA RETE DI SCUOLE



ISTITUTI COMPRENSIVI

Convitto Nazionale Falcone; Educandato Femminile Maria Adelaide; Boccadifalco-Tomasi di Lampedusa; Bonfiglio; Braille; Di Vittorio; Falcone (ex S.M.S. 50); Falcone (ex Fondo Raffo); Federico II; Guttuso; Impastato; Madre Teresa di Calcutta; Mantegna-Borsellino; Marabitti-Antonello da Messina; Mattarella; Padre Puglisi; Pirandello; Principessa Elena di Napoli; Raffaello Sanzio; Sciascia; Verga; Armaforte (Altofonte); Guglielmo II (Monreale); Veneziano (Monreale); Mattarella (Monreale).


DIREZIONI DIDATTICHE

Amari; Arculeo; Basile; Bonanno; Borgo Nuovo 1° Circolo; Borgo Nuovo 2° Circolo; Cavallari; Colozza; Costa Gaetano; Crispi; Cruillas; De Amicis; De Gasperi; Ferrara; Gabelli; Giotto; Giovanni XXIII; Ingrassia; Leonardo da Vinci; Lombardo Radice; Maneri; Manzoni; Montegrappa; Nuccio; Pallavicino; Pestalozzi; Pilo; Ragusa Moleti; Salgari; San Lorenzo; Sauro Nazario; Sperone; Uditore; Via Spica Oreto; Novelli (Monreale); Morvillo (Monreale).


SCUOLE MEDIE

Annessa Conservatorio di Musica; Annessa Istituto d’Arte; Archimede; Boccone; Borgese-27 Maggio; Cavour; Cipolla; Cocchiara-Veneto; D'Acquisto; Don Milani; Florio; Franchetti; Garibaldi; Gentili; Leonardo da Vinci; Marconi; Mazzini; Pecoraro; Pertini; Piazzi; Quasimodo; Scinà; Setti Carraro; V. E. Orlando; Virgilio.


ISTITUTI SUPERIORI

Conservatorio di Musica Bellini; I.P.S.S.A.R. Borsellino; I.P.S.S.A.R. Piazza; I.P.S.C.T. Einaudi; I.P.S.C.T. Salvemini; I.P.S.I.A. Ascione;

I.P.S.I.A. Medi; I.T.C. Crispi; I.T.C. La Torre; I.T.C. Pareto; I.T.G. Parlatore; I.T.I. Vittorio Emanuele III; I.T.I. Volta; I.T.N. Gioeni-Trabia; I.M. De Cosmi; I.M. Dolci; I.M. Regina Margherita; I.M. Finocchiaro Aprile; Istituto Statale d’Arte; I.T.C.G. Duca degli Abruzzi-Juvara; I.I.S. Majorana-Balsamo; L.A. Almeyda; L.C. Garibaldi; L.C. Umberto I; L.C. Vittorio Emanuele II; L.S. Basile; L.S. Cannizzaro; L.S. Einstein; L.S. Galilei; I.S.A. D’Aleo (Monreale).


ISTITUTI PRIVATI

S.M. Corradini; Istituto Minutoli; Libera Scuola Waldorf; L.S. Sperimentale San Vincenzo; Collegio di Maria-La Sapienza; Centro Educativo Ignaziano C.E.I.; Puricelli; Università L.U.M.S.A.; Università Terza Età Grasso.


ALTRI ISTITUTI

Comunità Terapeutica Assistita C.T.A. 2/A





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