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Irene Catania – SAVETHENATURE
Irene Catania presenta “SAVETHENATURE” al Ristorante Ràdica (via Raffineria 33, Catania) dal 28 ottobre, in occasione di “Bollicine e Lievitati”. Sei opere pittoriche invitano a riflettere sul legame tra uomo e natura, tra tecnologia e materia, in un dialogo poetico e consapevole.
Comunicato stampa
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Irene Catania presenta “SAVETHENATURE” al Ristorante Ràdica
28 ottobre – Via Raffineria 33, Catania- ore 19.30
In occasione della serata “Bollicine e Lievitati”, il Ristorante Ràdica ospita, dal 28 ottobre, la mostra personale dell’artista catanese Irene Catania, dal titolo “SAVETHENATURE”, a cura di Raffaela Leone. Attraverso sei opere pittoriche, Irene Catania propone una riflessione sul rapporto tra uomo e natura, tra tecnologia e materia primordiale. La sua pittura, densa di simboli e rimandi archetipici, trasforma il paesaggio in uno spazio emotivo e meditativo, dove emerge l’urgenza di una nuova consapevolezza ambientale e umana. Il lavoro di Irene Catania (classe 1982) nel corso degli anni si è mosso lungo una linea di trasformazione che, pur cambiando linguaggio, ha mantenuto intatta la propria urgenza poetica. Nei primi lavori fotografici e nella successiva fase sperimentale con il video, l’artista metteva in scena sé stessa come corpo e come campo d’indagine. Attraverso autoritratti ironici, deformanti, talvolta taglienti, esplorava le zone fragili dell’identità, restituendo in forma visiva le ansie e le inquietudini della propria interiorità La fotografia, medium immediato e performativo, le consentiva di tradurre l’emozione in gesto, l’istante in confessione. Nei lavori pittorici più recenti il soggetto si sposta: non più il corpo dell’artista, ma il corpo del mondo. Irene Catania approda alla pittura come spazio di meditazione, di ascolto e di resistenza al ritmo frenetico dell’immagine contemporanea. La natura sofferente, i paesaggi in bilico tra armonia e minaccia diventano la superficie su cui si proietta l’ansia collettiva del nostro tempo. Se prima l’artista incarnava la paura, ora la osserva e la restituisce in forma simbolica, trasformando il vissuto personale in una riflessione universale sulla vulnerabilità del pianeta e dell’essere umano che lo abita. Il passaggio dalla fotografia alla pittura non rappresenta una frattura, ma un atto di continuità e di trasfigurazione. Là dove la fotografia registrava l’urgenza del presente, la pittura introduce il tempo dell’elaborazione, del silenzio, della materia. Come nelle fiabe, le tele di Irene Catania diventano spazi simbolici in cui elaborare paure e ansie, offrendo allo spettatore un luogo protetto in cui confrontarsi con le proprie fragilità attraverso la forza immaginativa dell’arte, un luogo dove prendere coscienza. Un invito a rallentare, osservare e riconnettersi con ciò che ci circonda. La mostra sarà visitabile fino al 10 novembre negli spazi del Ristorante Ràdica, in via Raffineria 33, Catania.
28 ottobre – Via Raffineria 33, Catania- ore 19.30
In occasione della serata “Bollicine e Lievitati”, il Ristorante Ràdica ospita, dal 28 ottobre, la mostra personale dell’artista catanese Irene Catania, dal titolo “SAVETHENATURE”, a cura di Raffaela Leone. Attraverso sei opere pittoriche, Irene Catania propone una riflessione sul rapporto tra uomo e natura, tra tecnologia e materia primordiale. La sua pittura, densa di simboli e rimandi archetipici, trasforma il paesaggio in uno spazio emotivo e meditativo, dove emerge l’urgenza di una nuova consapevolezza ambientale e umana. Il lavoro di Irene Catania (classe 1982) nel corso degli anni si è mosso lungo una linea di trasformazione che, pur cambiando linguaggio, ha mantenuto intatta la propria urgenza poetica. Nei primi lavori fotografici e nella successiva fase sperimentale con il video, l’artista metteva in scena sé stessa come corpo e come campo d’indagine. Attraverso autoritratti ironici, deformanti, talvolta taglienti, esplorava le zone fragili dell’identità, restituendo in forma visiva le ansie e le inquietudini della propria interiorità La fotografia, medium immediato e performativo, le consentiva di tradurre l’emozione in gesto, l’istante in confessione. Nei lavori pittorici più recenti il soggetto si sposta: non più il corpo dell’artista, ma il corpo del mondo. Irene Catania approda alla pittura come spazio di meditazione, di ascolto e di resistenza al ritmo frenetico dell’immagine contemporanea. La natura sofferente, i paesaggi in bilico tra armonia e minaccia diventano la superficie su cui si proietta l’ansia collettiva del nostro tempo. Se prima l’artista incarnava la paura, ora la osserva e la restituisce in forma simbolica, trasformando il vissuto personale in una riflessione universale sulla vulnerabilità del pianeta e dell’essere umano che lo abita. Il passaggio dalla fotografia alla pittura non rappresenta una frattura, ma un atto di continuità e di trasfigurazione. Là dove la fotografia registrava l’urgenza del presente, la pittura introduce il tempo dell’elaborazione, del silenzio, della materia. Come nelle fiabe, le tele di Irene Catania diventano spazi simbolici in cui elaborare paure e ansie, offrendo allo spettatore un luogo protetto in cui confrontarsi con le proprie fragilità attraverso la forza immaginativa dell’arte, un luogo dove prendere coscienza. Un invito a rallentare, osservare e riconnettersi con ciò che ci circonda. La mostra sarà visitabile fino al 10 novembre negli spazi del Ristorante Ràdica, in via Raffineria 33, Catania.
28
ottobre 2025
Irene Catania – SAVETHENATURE
Dal 28 ottobre al 15 novembre 2025
arte contemporanea
Location
Ràdica Ristorante
Catania, Via Raffineria, 33, (CT)
Catania, Via Raffineria, 33, (CT)
Orario di apertura
dal martedì alla domenica dalle 19.30
Vernissage
28 Ottobre 2025, 19.30
Sito web
Ufficio stampa
Panda Communication and event
Autore
Curatore
Autore testo critico






