La galleria Camera16 inaugura lo spazio espositivo di Via Pisacane 16 presentando i primi lavori del percorso artistico di Irina Ionesco (Parigi, 1935), dagli esordi alla metà degli anni Settanta, con immagini raffinate di stile unico, forti ed eleganti, ad esibire la vanità femminile nella purezza naturale.

Uniche protagoniste donne fuori dal tempo; amiche fotografate in interni domestici appositamente costruiti, ambientazioni teatrali, oniriche e surreali ammorbidite da luci soffuse ed arricchite da pizzi, piume, fiori, velluti; donne impreziosite da gioielli, corone, guanti… ed Eva, soggetto prediletto, figlia, fonte d’ispirazione e di sogni svelati.

Attraverso gli scatti, Irina racconta un mondo privato, intimo, allo stesso tempo sensuale ed innocente, un rapporto singolare e speciale, tra madre e figlia, la prima racchiusa nell’obiettivo, la seconda immortalata in pose da adulta, in momenti di gioco, in racconti di fantasia: il volto e il corpo di Eva accompagneranno dall’età di 5 anni tutto il percorso artistico della fotografa, ex contorsionista, franco-rumena.

“La fotografia è per me qualcosa di essenzialmente poetico, me la immagino come una scrittura teatrale, dove fisso in uno svolgimento ossessivo e incessante tutti i miei fantasmi”.

In mostra lavori unici con scatti eseguiti dal 1970 al 1976: 7 grandi opere in bianco e nero stampate in edizione esclusiva per Camera16 in formato speciale 120 x 80 cm; una selezione di 18 fotografie vintage bianco e nero, alcune opere uniche senza più negativo o solarizzate in fase di stampa; 3 fotografie a colori.