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Jannis Kounellis – Untitled
Nata sull’isola di San Lazzaro degli Armeni nel 2003, da un disegno tracciato su un catalogo durante la mostra realizzata dall’artista in occasione della 51 Biennale di Venezia, questa racchiude nella sua magia la sintesi dell’arte delle vetrate gotiche
Comunicato stampa
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La nmb studio è lieta di presentare un’anteprima dell’opera “Untitled” di Jannis Kounellis.
Nata sull’isola di San Lazzaro degli Armeni nel 2003, da un disegno tracciato su un catalogo durante la mostra realizzata dall’artista in occasione della 51 Biennale di Venezia, questa racchiude nella sua magia la sintesi dell’arte delle vetrate gotiche.
Se nel medioevo questo tipo di finestratura aveva un duplice scopo, quello di illuminare i luoghi della fede e, illustrandole, raccontare ai fedeli le storie della cristianità, qui la forza di tutti i significati precedenti si concentra in una sola immagine di straordinaria energia e grandezza.
Jannis Kounellis capovolge logica e struttura antiche ponendo lo spettatore di fronte all’origine stessa della creazione. Mostra i veri strumenti del mestiere, ciò che veniva messo in atto al fine di tradurre in realtà una grande tecnica artistica. Sottrae tutto fino ad arrivare alla sintesi assoluta: colori che aspettano di diventare luce. Gli stessi colori di un tempo, come identico il metodo di lavorazione per queste vetrate, che solo la genialità di un artista, unita a una profonda conoscenza tecnica, è in grado di trasformare in opera.
L’estremo minimalismo dei blocchi di vetro lavorati a lastra e sagomati, nella forma e nello studio della scala cromatica dei colori naturali del primo medioevo, simboleggia la base storica della struttura della vetrata artistica. Rappresenta il concetto del tubetto di colore, l’origine stessa dell’opera, la tavolozza che l’artista prepara prima di dare inizio al dipinto.
Nella sua fondamentale semplicità questo lavoro contiene tutti gli elementi essenziali per realizzare le più complesse e meravigliose opere vetrarie. Nel potere dell’immagine e nell’implicazione di significati e narrazioni possibili è concentrata tutta la grandezza di secoli passati, tutta la meticolosa e paziente ricerca di chi ha voluto dare corpo all’immaterialità della luce.
Nata sull’isola di San Lazzaro degli Armeni nel 2003, da un disegno tracciato su un catalogo durante la mostra realizzata dall’artista in occasione della 51 Biennale di Venezia, questa racchiude nella sua magia la sintesi dell’arte delle vetrate gotiche.
Se nel medioevo questo tipo di finestratura aveva un duplice scopo, quello di illuminare i luoghi della fede e, illustrandole, raccontare ai fedeli le storie della cristianità, qui la forza di tutti i significati precedenti si concentra in una sola immagine di straordinaria energia e grandezza.
Jannis Kounellis capovolge logica e struttura antiche ponendo lo spettatore di fronte all’origine stessa della creazione. Mostra i veri strumenti del mestiere, ciò che veniva messo in atto al fine di tradurre in realtà una grande tecnica artistica. Sottrae tutto fino ad arrivare alla sintesi assoluta: colori che aspettano di diventare luce. Gli stessi colori di un tempo, come identico il metodo di lavorazione per queste vetrate, che solo la genialità di un artista, unita a una profonda conoscenza tecnica, è in grado di trasformare in opera.
L’estremo minimalismo dei blocchi di vetro lavorati a lastra e sagomati, nella forma e nello studio della scala cromatica dei colori naturali del primo medioevo, simboleggia la base storica della struttura della vetrata artistica. Rappresenta il concetto del tubetto di colore, l’origine stessa dell’opera, la tavolozza che l’artista prepara prima di dare inizio al dipinto.
Nella sua fondamentale semplicità questo lavoro contiene tutti gli elementi essenziali per realizzare le più complesse e meravigliose opere vetrarie. Nel potere dell’immagine e nell’implicazione di significati e narrazioni possibili è concentrata tutta la grandezza di secoli passati, tutta la meticolosa e paziente ricerca di chi ha voluto dare corpo all’immaterialità della luce.
12
novembre 2005
Jannis Kounellis – Untitled
Dal 12 novembre 2005 al 31 gennaio 2006
arte contemporanea
Location
NMB STUDIO
Torino, Via Giuseppe Mazzini, 50E, (Torino)
Torino, Via Giuseppe Mazzini, 50E, (Torino)
Orario di apertura
martedì - mercoledì - giovedì h. 10.00/13.00 - 14.30/18.30; venerdì - sabato h. 14.30/18.30
Vernissage
12 Novembre 2005, ore 21.30
Autore




