La Soprintendenza per i beni archeologici per la Sardegna inaugura al Museo Nazionale G.A. Sanna la mostra "La Morte, i Riti, gli oggetti. La necropoli romana di Monte Carru – Alghero."

In occasione della manifestazione europea La notte dei musei, 17 maggio 2008 ore 21,30, che a Sassari precede la 59.esima edizione della Cavalcata sarda, la Soprintendenza archeologica propone, dopo un primo allestimento ad Alghero, la mostra dei ritrovamenti archeologici più significativi provenienti dallo scavo in località Monte Carru (Alghero).

Una squadra di trenta archeologi, diretta da Daniela Rovina e da Alessandra La Fragola ha portato alla luce, tra maggio e dicembre 2007, una vasta necropoli, costituita da circa 350 tombe ad inumazione e a cremazione, databile tra I e III secolo d.C.

La necropoli, uno dei ritrovamenti più importanti degli ultimi anni in Sardegna, conferma la presenza nelle vicinanze di un abitato romano di notevole estensione verosimilmente identificabile con la città romana di Carbia, citata dalle fonti antiche.

Riproposta in una nuova veste, la mostra è ampliata con ulteriori corredi della necropoli ed una sezione dedicata al Santuario de la Purissima.